Risultati della Ricerca: Franchi Gianfranco

Franchi Gianfranco

Disorder. Unknown Pleasures

NOTE  A MARGINE DI UNA LETTURA Ecco qua. Un titolo che capovolge. Vorrà dire qualcosa? Il primo album dei Joy Division ha come titolo Unknown Pleasures, e la sua prima canzone è Disorder. Ma qui, si rovescia contenitore e contenuto, eh. Prima di tutto, evitate di leggere la Prefazione e, se potete, anche la quarta di copertina. Non perché siano brutte, intendiamoci, fra l'altro fanno quello per cui sono state scritte, ma semmai leggetele come postfazione, ecco. Io le ho lette prima, ma arrivato in fondo avrei preferito non averlo fatto. Così si spiega questo...CONTINUA...

Franchi Gianfranco

L’arte del piano B. Un libro strategico

Devo ammettere, ancora una volta e senza particolari obiezioni di sorta per le modalità con cui continua a sorprendermi, che il caro amico Gianfranco Franchi, - che prima d’essere amico, nella fattispecie, si conferma soprattutto intelligente letterato - è riuscito nell’arte, sempre rigenerante, di muovermi a dubbio e riflessione: di scalfirmi un po’, che ce ne è sempre bisogno. Di crearmi anche qualche lieve disturbo e difficoltà, nel leggerlo. Difficoltà non nel comprendere le sue pagine, che anche in questo strano oggetto, apparente divertissement che è L’arte...CONTINUA...

Franchi Gianfranco

L’Inadempienza

Una raccolta poetica che si snoda lungo l’arco di dieci anni non è solo esperienza estetica, ma diviene anche percorso esistenziale, presa di coscienza di sé e delle proprie capacità. La poesia di Gianfranco Franchi è figlia di centinaia di influssi diversi, all’insegna dell’eclettismo,della sperimentazione e di una straordinaria capacità d’interiorizzare gli autori: dai grandi classici antichi e moderni (Ungaretti, Campana, Gozzano solo per citarne alcuni) agli artisti rock, soprattutto Ian Curtis. La cultura di Franchi è vastissima...CONTINUA...

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L’arte del piano B. Un libro strategico

Vi assicuro che vedere un titolo come “La trincea del premier e il piano B.” di Verderami sul Corriere della Sera, subito dopo aver finito di leggere l’ultima opera di Gianfranco Franchi, è stato un attimo spiazzante. Ma solo un attimo perché non ci vuole molto per capire come i due “piani B.” non abbiano proprio nulla in comune, non fosse altro che il “B” del premier è in realtà sempre il solito “piano A” per fare quello che ha sempre fatto, mentre il “B” virtuoso di Franchi rappresenta una guida “ludica, trasversale, solare e pop alla via di fuga”. Via di fuga da una realtà che non ci piace per...CONTINUA...

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Monteverde

Monteverde è il terzo capitolo della Trilogia dell’Identità di Gianfranco Franchi, disoccupato malato di Letteratura e lettura in generale – riesce a leggere trecento libri l’anno, sarebbe l’orgoglio degli psichiatri più snob – che vaga tra il sogno e la delusione, guerriero armato di latinismi e melodie rock, arrabbiato perché è la vita dei mortali che dev’essere rivoluzionata. C’è un senso di disperazione talmente radicato nella scrittura che sfocia nel gergale “ridere per non piangere”. Ed ecco allora il primo, satirico, divertente, beffardo “Fusillo” dove il giovane...CONTINUA...

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Monteverde – Intervista a Gianfranco Franchi

Dopo la lettura di Monteverde mi sono sorte alcune domande, che ho puntualmente rivolto all’Autore e che adesso condivido con voi. MM: Riguardo la struttura di Monteverde, io ho definito gli Interludi una sorta di “basso continuo”, non una vera cornice, ma certamente un buon accompagnamento per i racconti. Con questa struttura volevi in qualche modo riaccostarti alla tradizione letteraria italiana della novella? GF: Decisamente. Ideando l’opera - la struttura dell’opera - avevo in mente di restituire...CONTINUA...

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Pagano

INTRODUZIONE “Pagano” è un libro scomodo, controcorrente, alternativo, un libro che parla chiaro e denuncia certe aberrazioni della società contemporanea e il disorientamento di un’intera generazione condannata alla perenne precarietà. “Pagano” è un libro di frammenti, spiazzante, visionario talvolta, apre squarci lirici, argomenta sulla storia, compie analisi sociale e antropologica, trasfigura, cambia stilisticamente aprendosi al monologo interiore o a frasi sospese senza complemento...CONTINUA...

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Radiohead. A kid

 I Radiohead erano sempre stati per me un puro nome, almeno fino a quando non ho iniziato a conoscere Gianfranco Franchi, che li citava nelle sue opere di narrativa, collegandoli ad alcune sue esperienze biografiche. Ne avevo ascoltato qualche pezzo spinta soprattutto dalla curiosità, ma non mi ero mai posta eccessive domande sui loro testi. Adesso Franchi se n’è uscito con questo librone dettagliatissimo e si è aperto un...CONTINUA...

Franchi Gianfranco

Radiohead. A Kid

Ho esitato a lungo prima di prendere carta e penna e buttare giù alcune impressioni sul libro di Gianfranco Franchi. Tutt’altro che digiuno di musica pop pock, non sono però un espertissimo nel ramo e – con qualche ragione – ho voluto approfondire un po’ di temi prima di sparare parole in libertà; tanto più che proprio in relazione al rapporto musica e testi, tempo fa mi erano passate sotto gli occhi delle interessantissime riflessioni, magari riferite al genere “accademico”, ma del tutto pertinenti anche per analisi di canzoni rock. Non ho recuperato quasi nulla, ma col passare dei mesi, nel leggere...CONTINUA...

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Trilogia dell’identità (Disorder-Pagano-Monteverde)

Dopo vari anni Franchi porta a compimento la sua “Trilogia dell'identità”, comprendente "Disorder. Unknown pleasures", "Pagano" (editi da Il Foglio, di Piombino) e "Monteverde" (il cui titolo in bozze era "New Order", edito da Castelvecchi). “Trilogia dell'identità”, definizione che mi era rimasta impressa, senza sapere dove l'avessi letta, poi lo stesso autore mi ha detto che era stato lui a coniarla, in “una qualche intervista”: qui. (aggiornamento 2019: ora non più disponibile) I tre romanzi si possono leggere come un unico viaggio del/i protagonista/i...CONTINUA...