Risultati della Ricerca:
Ricapito Francesco
Autogrill Autostrada A-21, poco dopo Pamplona, direzione San Sebastiàn, 16 agosto 2015
Il risveglio è dolce in mezzo alla natura. Sono le otto e mezza quando usciamo dalla tenda e siamo i primi del campeggio. Come al solito durante la colazione stabiliamo il piano per la giornata, vorremmo arrivare a San Sebastiàn, sulla costa atlantica entro domani, ma nel mezzo ci sono numerosi luoghi che dobbiamo visitare. Decidiamo...CONTINUA...
Camping poco fuori Sopela (vicino Bilbao), 18 agosto 2015
Passiamo la notte nel parcheggio dell’autogrill serenamente e senza imprevisti, verso le sei veniamo svegliati dalle prime luci dell’alba. Una rapida sgranchita alle gambe e poi siamo di nuovo in marcia verso San Sebastiàn, nostra prima meta giornaliera. Mentre il sole si alza lentamente vediamo che il cielo è parzialmente coperto e che siamo circondati da una...CONTINUA...
Auberge de Jeunesse, Carcassonne 14 agosto 2015, 22:49
Questa mattina abbiamo dovuto affrontare un problema che credo sarà ricorrente nelle prossime settimane: asciugare la tenda. Chi è stato scout lo sa bene, una delle prime cose che t’insegnano infatti è a non mettere via la tenda quando è ancora bagnata. Un capo scout incontrato ad un campo estivo una volta mi disse che Dio stesso dettò questa regola a Mosè nelle...CONTINUA...
Camping Taüll, Taüll, 15 agosto 2015
Ci svegliamo di buonora. A colazione facciamo un briefing della giornata che ci attende: dove andare, quando fermarci, cosa visitare, che strade fare. L’idea è proseguire verso i Pirenei e fermarsi per pranzo ad Andorra. Da fresco laureato in relazioni internazionali non posso certo perdere occasione di visitare questa curiosità geopolitica. Da Andorra il piano è sconfinare...CONTINUA...
Pensione in Praça dos Restauradores, Lisbona, Portogallo, 29 agosto 2015
Finalmente oggi non ci svegliamo con la pioggia che batte sulle pareti della tenda e possiamo quindi ripiegarla quasi del tutto asciutta. Siamo però ancora bersaglio delle formiche che durante la colazione si fanno piuttosto aggressive. Lasciamo il campeggio e continuiamo verso sud, lungo la bella costa portoghese. La strada spesso...CONTINUA...
Camping vicino Sesimbra, Portogallo, 31 agosto 2015
Ci svegliamo con tutta la calma di questo mondo. La colazione la consumiamo in un bar lungo la Rua Augusta e il cappuccino che mi arrischio ad ordinare è sorprendentemente buono. Oggi abbiamo deciso di dedicarlo interamente a Lisbona ed iniziamo quindi con una delle attività quasi obbligatorie per chi visita questa città: un giro sui pittoreschi tram...CONTINUA...
Camping vicino a Luz, Portogallo, 2 Settembre 2015
Durante la notte siamo preda delle zanzare. Io in qualche modo riesco a non badarci troppo, ma ogni volta che sto per addormentarmi vengo svegliato dai tentativi di Giorgia di spiaccicarle sulle pareti della tenda. Il risultato è che la mattina dopo siamo piuttosto assonnati.
Facciamo colazione e scopriamo con piacere di dover pagare solo...CONTINUA...
Campeggio nelle vicinanze di Vejer de la Frontera, Spagna, 4 settembre 2015
Gli effetti della piña colada per fortuna non si fanno sentire la mattina seguente. Oggi vorremmo esplorare meglio l’affascinante costa dell’Algarve e ci avviciniamo quindi a Portimão, la seconda città più grande della regione. Qui il numero di spiagge è impressionante e molte di queste presentano le caratteristiche formazioni rocciose...CONTINUA...
Campeggio presso Peñiscola, Spagna, 7 settembre 2015
La prima meta della giornata è Tarifa, la città più meridionale della Penisola Iberica che si affaccia sullo stretto di Gibilterra, a pochi chilometri di distanza dalle coste del Marocco. Storicamente parlando, così come Cadice, anche Tarifa ha origini molto antiche ed oggi è una delle mete preferite per gli appassionati di windsurf e kitesurf. Ci piacerebbe visitarne...CONTINUA...
Mestre, Italia, 10 settembre 2015
Anche oggi ci aspettano molti chilometri da percorrere. La prima tappa si trova a circa 130 chilometri ed è la città di Terragona, sulla costa della Catalogna. A dire il vero non mi attira troppo ma Giorgia ne ha sentito parlare da alcuni amici ed insiste per visitarla.
Terragona è famosa per le rovine romane, questa era infatti la capitale di tutta la provincia romana comprendente...CONTINUA...
Camping Valdoviño, Galizia, 20 agosto 2015
Anche se durante la notte non ha piovuto, quando ci svegliamo la tenda è fradicia, l’umidità nell’aria e il caldo hanno creato molta condensa. Non possiamo aspettare che si asciughi al sole e così la dobbiamo mettere via ancora bagnata e non è nemmeno la prima volta.
Il piano di oggi è piuttosto semplice, visitare Bilbao la mattina e per poi macinare qualche altra decina...CONTINUA...
Camping poco fuori Viana do Castelo, Portogallo, 22 agosto 2015
Quando ci svegliamo il cielo è coperto, per il momento non piove ma potrebbe iniziare da un momento all’altro. Non ci scoraggiamo e andiamo lo stesso in spiaggia per qualche ora. Giorgia passeggia e cerca conchiglie, io leggo e sgranocchio qualche cracker. Un mio amico mi ha passato gli e-book del Trono di Spade e me li sto letteralmente divorando...CONTINUA...
Casa di Sofia, Famalicão, Portogallo, 25 agosto 2015
Quando ci svegliamo piove ancora, per l’ennesima volta dobbiamo ripiegare la tenda da bagnata. Mi chiedo come sia possibile che non abbia ancora fatto la muffa.
Questo pomeriggio abbiamo appuntamento nella cittadina di Guimãraes con Sofia, una ragazza portoghese che ho conosciuto in Azerbaigian e che si è offerta di ospitarci qualche giorno a casa sua. Prima...CONTINUA...
Camping vicino Praia da Gralha, Portogallo, 26 agosto 2015
Ci svegliamo verso le tredici. La mamma di Sofia ci ha già apparecchiato la tavola e aspettava solo che ci alzassimo per rimpinzarci come otri e noi non ci tiriamo certo indietro. Ci riconsegna anche i nostri vestiti lavati e profumati. Per la prima volta in due settimane i nostri asciugamani sono completamente puliti e asciutti, quasi mi commuovo...CONTINUA...
"Non è questo il racconto di gesta impressionanti. È il segmento di due vite raccontate nel momento in cui hanno percorso insieme un determinato tratto, con la stessa identità di aspirazioni e sogni.”
Notas de Viaje – Ernesto Guevara
Estate 2015: ho una laurea appena conquistata, dei risparmi avanzati dalla borsa di studio e un paio di mesi di tempo libero. Insieme a Giorgia, amica conosciuta...CONTINUA...
Sono le 20 e 23 quando le note del tema di “C’era una volta in America” di Ennio Morricone risuonano nello stadio: è il segnale, il concerto sta per iniziare. Siamo a Milano, nello stadio San Siro, il palco è posizionato sul lato lungo del campo e noi ci troviamo sulla tribuna di fronte, nel terzo anello, quello più alto. Insieme a noi altre 60.000 persone che nell’ultima ora hanno più volte espresso la loro impazienza con applausi spontanei e cori dedicati a lui, Bruce Springsteen.
Uno alla volta entrano i membri della E-Street Band, tra questi Garry Tallent, bassista e membro fondatore...CONTINUA...
“Cordiale”, questa è forse la parola migliore per descrivere questa prima tappa italiana del tour del rocker canadese: il “Get Up Tour” è partito a gennaio 2016 insieme all’uscita dell’omonimo album e terminerà a dicembre 2017 dopo la bellezza di cento ottantuno concerti in quarantuno paesi diversi. Non male per un signore di cinquantotto anni che ormai calca le scene internazionali da più di quaranta.
Se non c’è il tutto esaurito, ci si è andati molto vicini. Tra le tribune si vedono pochi posti liberi e nel parterre invece sembra non esserci più spazio, in tutto ci saranno all’incirca cinquemila...CONTINUA...
Quanti sono i musicisti che si riescono a riconoscere solo dal suono del loro strumento? A pensarci non molti, Jimi Hendrix e la sua chitarra, John Bonham e la sua batteria, Jaco Pastorius e il suo basso, Clarence Clemmons e il suo sassofono e pochi altri.
Tra questi bisogna annoverare anche Mark Knopfler e la sua chitarra. A tal proposito vorrei riportare le parole che ha scritto Douglas Adams nella sua “Guida Galattica Per Autostoppisti”: “Mark Knopfler ha la straordinaria capacità di far emettere alla sua Schecter Custom Stratocaster dei suoni che paiono prodotti dagli angeli il sabato sera...CONTINUA...
Domenica 14 luglio, Kilkenny, qualche nuvola in cielo ma sarebbe bizzarro il contrario, è una giornata soleggiata come raramente se ne vedono qui in Irlanda. I pub della città sono strapieni per l’attesissimo quarto di finale del torneo nazionale di hurling, lo sport gaelico più seguito, contro i rivali di sempre di Cork. Alla folla nei pub si mischia quella che invece è diretta all’evento musicale dell’estate irlandese: il concerto di Neil Young e Bob Dylan.
Una settimana fa i biglietti non erano ancora esauriti e così sono miracolosamente riuscito a trovarne uno, non ho mai pagato...CONTINUA...
Sono moltissime le cose che per apprezzarle appieno “devono piacere”: i film di Tarantino, o quelli di Mel Brooks, i libri di Zerocalcare o quelli di Lovecraft, il fegato alla veneziana o l’escargots, il curling o le freccette (spezzo una lancia a favore di quest’ultime)…per i Tenacious D è la stessa cosa: non è una band per tutti i palati, ma coloro a cui piacciono li considerano geniali.
Mi considero una di quelle persone, ed è così che lunedì 10 febbraio 2020 alle 21:00 circa mi ritrovo alla 3Arena di Dublino, per quella che è la prima data della parte europea del Post-Apocalypto Tour...CONTINUA...
Sono pochi i giovani laureati che oggi riescono a scampare ai tanto famigerati stage, io non sono uno di questi: da ottobre 2015 sono stato assunto come stagista in un centro inter-universitario per i diritti umani con sede al Lido di Venezia. Questo centro è famoso soprattutto perché dal 1997 organizza un Master sui diritti umani: ogni anno, da settembre a febbraio, circa novanta studenti di tutto il mondo seguono lezioni...CONTINUA...
Pristina martedì 19 gennaio 2016
Nonostante il letto nuovo dormo benissimo e mi sveglio ben riposato. Oltre ad un tetto, la famiglia ospite è incaricata anche di fornire la colazione, Kushtrim ci guida al seminterrato, dotato di cucina e di tavolo molto grande. George e Peter, gli altri due studenti che dormono nell’appartamento vicino al nostro, si sono già accomodati. La tavola è imbandita con marmellata, pane...CONTINUA...
Pristina, mercoledì 20 gennaio 2016
Mi sveglio con la tipica sete di chi ha bevuto troppo la sera prima. Anche la testa che pulsa me lo conferma, ma una rapida doccia e una sostanziosa colazione mi rimettono in sesto. Come abbiamo imparato ieri, in Kosovo la colazione comincia con una zuppa e oggi Tessa ce ne ha preparato una a base di cavolo: ha un colore verde chiaro e un odore molto invitante, curioso visto che non...CONTINUA...
Pristina Giovedì 21 gennaio 2016
Il primo incontro della giornata è all’hotel Sirius, dove siamo già andati per incontrare gli attivisti del movimento politico Vetëvendosje. Ci fanno entrare in una piccola saletta con dei tavoli messi a semicerchio e coperti da una candida tovaglia. Parleremo con alcuni membri dell’Organizzazione non Governativa locale Kosova Rehabilitation Centre...CONTINUA...
Pristina Venerdì 22 gennaio 2016
Oggi l’appuntamento è alle nove e trenta davanti alla sede del Parlamento, alla fine del viale pedonale in centro: l’edificio è nuovo di zecca e probabilmente è stato costruito grazie ai fondi dell’ONU. Per entrare dobbiamo passare un blando controllo di sicurezza, le guardie sembrano quasi contente di avere un po’ di movimento e hanno un atteggiamento rilassato. Io vorrei scattare...CONTINUA...
Pristina Sabato 23 gennaio 2016
Il primo incontro della giornata è nell’Università di Pristina, a dieci minuti di cammino da casa di Kushtrim. Essendo sabato non ci sono molti studenti in giro e la struttura mi è parsa più una scuola decadente che un’università. Credo che in qualche modo il vecchio edificio abbia resistito alla guerra e che in seguito sia stato restaurato per non dover costruirne un altro. Saliamo...CONTINUA...
Pristina Domenica 24 gennaio 2016
Stamattina l’appuntamento con gli altri è per sette al monumento Newborn, a circa un quarto d’ora a piedi. Avevamo già detto a Kushtrim di non preoccuparsi per la colazione, ma lui ha insistito e ci ha procurato alcune fette di focaccia ripiena. Fuori fa freddo e il cielo è coperto. Metà degli studenti andrà a visitare Peja mentre l’altra metà andrà a Prizren: si tratta rispettivamente...CONTINUA...
Aeroporto Atatürk, Istanbul Martedì 26 gennaio 2016
Le conseguenze del viaggio di ieri, nell’autobus con il riscaldamento rotto, si fanno sentire: la mattina mi sveglio con il raffreddore. Oggi abbiamo in programma un’altra gita fuori Pristina, stavolta a Mitrovica, nel nord del Kosovo. Miracolosamente riusciamo a partire puntuali, un’altra delle magie di di Marijana, la professoressa che ha organizzato il viaggio...CONTINUA...
14-15 luglio 2018
Stando alle informazioni in mio possesso il modo migliore per arrivare ad Istanbul è via mare: Corrado Augias nel suo libro dedicato alla città lo dice chiaramente, il poeta premio Nobel Russo Ivan Bunin lo fa capire tra le righe dei suoi racconti di viaggio e Paolo Rumiz nel suo “È Oriente” lo suggerisce caldamente.
Curioso come anche l’attore Marco Paolini, in uno dei suoi spettacoli...CONTINUA...
16 luglio 2018
La prima cosa che facciamo la mattina qui a Büyük Orhan è camminare fino in centro per fare colazione nel locale di fiducia di Moustafa, il padre di Selim: un locale piuttosto spoglio, con tavoli e sedie di plastica dove però preparano la migliore zuppa del circondario. Ci viene servita in piccole ciotole, ha un colore arancione, contiene sicuramente aglio e svariate spezie più qualche pezzo...CONTINUA...
Martedì 17 luglio
Selim è già sveglio quando entro in salotto: è seduto sul divano e legge la sua pagina quotidiana del Corano. Lo fa da molti anni e mi ha detto che ogni volta ci trova qualcosa di nuovo.
Com’era prevedibile, la colazione a casa della nonna si rivela impegnativa: protagonista è il simit, ciambella di pane cotta al forno e coperta di semi di sesamo, croccante fuori e soffice...CONTINUA...
18 luglio 2018
La sveglia suona presto, ci vestiamo e partiamo in direzione del centro città, abbiamo poco tempo e molto da fare: stasera alle 22 ho l’autobus notturno che mi porterà a Salonicco, seconda tappa del mio viaggio, dove ad aspettarmi ci sarà Maria, una vecchia amica.
Onde evitare di dover affrontare troppe volte il lungo viaggio da Gebze, dove ci troviamo, parto con tutto lo zaino e lo lascio...CONTINUA...
19 luglio 2019
Superato il confine provo a dormire ma con scarsi risultati, l’arte dell’assopirsi dovunque purtroppo non mi appartiene. L’alba ci coglie durante una pausa presso un autogrill, intorno a noi basse montagne ed un paesaggio molto simile a quello prealpino.
Raggiungiamo Salonicco da nord-est, quando scolliniamo si vede subito il Mar Egeo, azzurro sotto la luce del...CONTINUA...
20-21-22 luglio 2018
Qui a Salonicco fa caldo ma la sera l’aria di mare rinfresca l’atmosfera e favorisce il riposo. La mattina comincia con un caffè per me, due e una sigaretta per Maria, qualche biscotto e poi via a passeggio per il quartiere di Tsinari, uno dei più caratteristici perché tra i pochi sopravvissuti al grande incendio del 1912. In alcuni punti ricorda Montmartre a Parigi...CONTINUA...
Mediamente, quando una persona sente il nome di un paese che finisce con “-stan”, i primi pensieri che questa fa è che probabilmente tale paese si trova da qualche parte in Asia, ha un nome difficile da pronunciare, è povero e quasi sicuramente ci sono i terroristi. A conti fatti, tre su quattro di questi pregiudizi sono veri e uno lo è solo in parte: - la particella “-stan” significa “terra di” in persiano...CONTINUA...
Volo Uzbekistan Airlines Tashkent – Baku Giovedì 30 aprile 2015 ore 13:01
Nonostante le tende tirate davanti alla finestra, i raggi del sole entrano lo stesso nella camera e ci svegliano presto. Facciamo colazione al piano inferiore in compagnia di altri viaggiatori francesi che ci fanno alcune domande su Bukhara e Samarcanda. Stamattina vogliamo finire di esplorare Khiva e poi prepararci per la gita nel deserto...CONTINUA...
Tashkent, Topchan Hostel martedì 21 aprile 2015 ore 23:01
Il nostro sonnellino rigenerativo dura fino alle nove, quando ci svegliamo tutti e tre in rapida successione. Ora che sono un po’ più lucido ho modo di guardarmi intorno e noto che l’ostello è stato chiaramente aperto da poco: i muri sono ancora puliti, tutti i mobili sono in perfetto stato e i letti odorano ancora di nuovo. La struttura non è molto...CONTINUA...
Tashkent, Topchan Hostel giovedì 23 aprile 2015 ore 00:32
La mattina ce la prendiamo piuttosto comoda e non ci alziamo dal letto prima delle nove. Noi facciamo colazione con i biscotti comprati il giorno prima, Jan invece si cucina “bel bello” le sue cinque uova. Alessandro non sta benissimo, è raffreddato e dice di sentirsi anche qualche linea di febbre, decide quindi di restare in ostello. Paul, il francese...CONTINUA...
Samarcanda, Emir B&B giovedì 23 aprile 2015 ore 23:58
Il risveglio alle cinque di mattina si rivela meno tragico del previsto e, dopo una rapida colazione, arriviamo senza troppi problemi alla stazione dei treni. Prima di entrare nell’edificio vero e proprio dobbiamo passare un primo controllo di sicurezza, mostriamo così i passaporti e i biglietti ai poliziotti di guardia. Il secondo controllo avviene...CONTINUA...
Samarcanda, Emir B&B giovedì 23 aprile 2015 ore 23:58
Con l’aiuto di una teiera fumante che ormai ci sentiamo praticamente in dovere di ordinare ad ogni pasto mangiamo a sazietà. Prima di passare alla prossima attrazione dobbiamo sbrigare un paio di faccende, la prima è comprare il biglietto del treno per Bukhara, la città che vogliamo visitare dopo Samarcanda. Chiedendo informazioni ai passanti riusciamo...CONTINUA...
Samarcanda, Emir B&B sabato 25 aprile 2015 ore 00:14
Il nostro risveglio è dolce, gli uccelli cantano nel cortile del B&B, il sole filtra dalle finestre e ho dormito veramente bene. Facciamo colazione e poi ci mettiamo in marcia in modo rapido ed efficiente. Non sono stanco dei miei compagni di viaggio, come mi capita spesso. Dal momento che Alessandro deve cambiare i soldi la nostra prima destinazione...CONTINUA...
Bukhara, B&B Rustam – Zuxro sabato 25 aprile 2015 ore 23:46
Svegliarsi a Samarcanda è un piacere: anche oggi mi alzo di buon umore e sento di aver dormito benissimo. Il nostro treno per Bukhara parte verso mezzogiorno, abbiamo quindi il tempo per visitare un ultimo monumento di Samarcanda: il mausoleo di Gur-E-Mir, dove riposa il celebre Tamerlano, di cui tanto abbiamo sentito parlare negli ultimi giorni...CONTINUA...
Bukhara, B&B Rustam – Zuxro Domenica 26 aprile 2015 ore 23:36
Ci sono le nuvole oggi sopra Bukhara, sembra quasi che debba piovere da un momento all’altro. Il programma odierno è già abbastanza nutrito, ma Marco propone un’aggiunta: una visita al quartiere ebraico. Si tratta di una buona idea: la comunità ebraica di Bukhara è una delle più antiche dell’Uzbekistan, i primi ebrei arrivarono qui tra il XII...CONTINUA...
Khiva, Hotel Xiva Atabek Lunedì 27 aprile 2015 ore 23:40
La sveglia suona presto stamattina, la giornata sarà lunga e abbiamo molti chilometri da percorrere per arrivare a Khiva. Facciamo colazione rapidamente, il tassista è già fuori che ci aspetta. Il nostro mezzo per oggi è un minivan semi-nuovo dotato di sedili comodi e perfino di aria condizionata, il che va aldilà delle nostre più rosee previsioni. Con...CONTINUA...
Touba, venerdì 13 gennaio 2017 – 21:56
Sapevamo di non stare andando in un posto qualunque del Senegal. La conferma ci arriva alla gare routière: il cartello che indica la corsia delle auto dirette a Touba è diverso dagli altri ed è decorato con il disegno del minareto della grande moschea. Anche i soliti autisti insistenti sono subito ammutoliti quando abbiamo detto dove andavamo. Touba non è un posto dove i bianchi infedeli...CONTINUA...
Mbour, domenica 15 gennaio 2017 – 17:15
Intorno alle sei e mezza vengo svegliato da una cacofonia simile a quella di una mandria che muggisce. Sono ancora mezzo assonnato ma capisco subito che si tratta del richiamo alla preghiera: ogni muezzin chiama i propri fedeli dalla moschea con l’aiuto di potenti altoparlanti. Nulla di male in sé, diciamo che è l’equivalente delle nostre campane. Esattamente come capita da noi però, non...CONTINUA...
Sabato 1 Aprile 2017
Ci svegliamo ancora provati dal giorno prima. Io e le mie colleghe volontarie Giada e Lavinia siamo a Saint-Louis, nel nord del Senegal, ospiti in casa di altri colleghi volontari. Ieri siamo partiti da casa nostra, a Mbour, a circa 250 km. da qui.
Il viaggio è cominciato dalla Gare Routière di Mbour, dove abbiamo preso un 7 places fino a Thiès, capoluogo dell’omonima regione. I 7 places sono...CONTINUA...
Domenica 4 giugno 2017, ore otto, Mbour, parrocchia di Saint André: io e Jamie, volontaria dei Peace Corps americani siamo i primi del gruppo ad arrivare. Ci siamo fermati per strada ad aiutare un taxi che si era insabbiato ma siamo puntuali. In pochi minuti arrivano anche Clinton ed Ed, altri due volontari americani e la coinquilina francese di quest’ultimo, Guenola. L’ultimo ad arrivare è Quentin, anche lui volontario...CONTINUA...
Mbour è la città più importante della Petite Côte, la porzione di costa a sud di Dakar. All’inizio era solo un piccolo centro urbano con pochi quartieri, negli anni però si è ingrandita ed ora quei quartieri ne costituiscono la parte centrale. Tra questi c’è Thiocé Est: zona a maggioranza musulmana a pochi minuti dal mercato, dal porto, dal comune e da tutti gli altri edifici pubblici.
Proprio qui si trova l’ufficio dell’ONG...CONTINUA...
La N5 è una delle sette strade nazionali senegalesi e collega la città di Kaolack, capoluogo dell’omonima regione, a Bignona, in Casamance, passando per il Gambia: questa è la nazione più piccola dell’Africa continentale e se guardate una mappa sarà probabilmente la prima cosa che noterete, un cuneo stretto e lungo che taglia in due il Senegal e che dà quasi fastidio alla vista.
Sokone si trova a 40 chilometri a nord...CONTINUA...
Follow Us