Andrea Betti, detto anche Tibet, è nato nel 1971 in un luogo imprecisato della Toscana. Frequenta l'ISIA di Firenze dove studia disegno industriale; discute una tesi sperimentale su VJing e New Media Art, relatore Antonio Glessi. S'interessa quindi di cortometraggi di animazione, videoarte, VJing. Cofondatore di AssCultPress, con Simone Molinaroli, David Napolitano e Jacopo Andreini, protagonisti di una lunga attività di autoproduzioni e fu-riosi reading in tutta Italia, ha in seguito pubblicato saggi e racconti: online, su «Nazione Indiana», «LGE-La Grande Estinzione», «Lankenauta», «Verderivista» e, su carta, per il progetto di narrazione collettiva TINA - Storie della Grande Estinzione (Aguaplano, a cura di Antonio Vena e Mat-teo Meschiari) e La Scommessa Psichedelica (Quodlibet, a cura di Federico di Vita). Nel 2022 è uscito per Wojtek il suo romanzo d'esordio "Una Bre-ve Visita". Nel 2024 esce per Pidgin il suo racconto lungo "L'Agnellino" parte dell’antologia Cloris vol.II a cura di Vargas.