Categoria: Letteratura

Axelsson Majgull

Io non mi chiamo Miriam

In un'intervista la scrittrice svedese Majgull Axelsson spiega: "quello che è successo nei campi di concentramento è stato -a ragione- un'area proibita per i romanzieri. Non avrei scritto questo libro quindici o vent'anni fa. Ma oggi molti dei sopravvissuti sono già morti e credo sia giunto il momento, per noi romanzieri, di iniziare a raccontare le loro storie. Perché è una parte della storia d'Europa che non potremo mai permetterci di dimenticare"...CONTINUA...

Corbin Alain

Breve storia della pioggia

Dalle invocazioni religiose alle previsioni meteo Il tempo atmosferico ha sempre influenzato gli esseri umani e le loro attività come viaggi, guerre, coltivazioni, modo di vestire, eppure c'é anche un'altra componente di questo fenomeno – e in particolare della pioggia – quella emotiva, visto che il tempo influenza gli stati d'animo, i comportamenti, perfino la politica. Questo breve libretto di Corbin – dotato anche di un simpatico inserto finale di illustrazioni - compie un rapido...CONTINUA...

Caporossi Sonia

Erotomaculae

Il suono è al centro della poesia di Sonia Caporossi. Erotomaculae esemplifica alla perfezione il succo del percorso letterario e musicale di questa autrice (e musicista), che in questa raccolta di versi esplora i territori dell’eros adottando forme e seguendo percorsi che richiamano le avanguardie novecentesche, e in particolare il futurismo, con l’uso delle “parole in libertà” (il che, ovviamente, non...CONTINUA...

Milani Maurizio

Saltar per terra causa vino

“Certe trasmissioni televisive si fanno con i prodotti a km zero. Benissimo. Allora, per non inquinare il pianeta, invitate al vostro programma solo quelli che abitano in corso Sempione a Milano. al massimo a 2 fermate del tram. PS: Che poi non serve a niente, la gente pur di andare in tv prende la residenza in corso Sempione. Vanno su i prezzi delle case, inizia la speculazione e siamo ancora punto e a capo. Firmato: Dc (ala fissa)”. (pag. 109) Nei miei trentacinque anni di vita mi è capitato sovente di avere a che fare con uomini e donne di tutte le età che avevano sviluppato una...CONTINUA...

MÜLLER Herta

Lo sguardo estraneo

Un vecchio è seduto sulla panca davanti a casa sua e il vicino passa e gli domanda: Beh, che fai, stai seduto lì a pensare? E l'altro risponde: No, sto seduto qui e basta. Questa storiella è la descrizione più sintetica di cosa sia l'ovvietà. La conosco da vent'anni e da allora mi vado a sedere accanto al vecchio sulla panca. Ma ancora non sono riuscita a credergli fino in fondo. Queste le ultime battute del breve saggio di Herta Müller Lo sguardo estraneo, ovvero la vita è un peto in un lampione, uscito in Germania in prima edizione nel 2003 presso Hanser Verlag e proposto...CONTINUA...

Giurickovic Dato Anna

La figlia femmina

Maria ha cinque anni. E' italiana ma abita a Rabat coi suoi genitori: Giorgio, un diplomatico che lavora presso l'ambasciata italiana, e Silvia, una donna che vive solo per la famiglia. Maria è sveglia, curiosa, attenta. Ama i suoi genitori e, soprattutto, adora il suo papà. E' bello, il suo papà. E' intelligente ed affascinante. Sa spiegare tutto e capisce ogni cosa: "È l'unica figlia di suo padre. Se un giorno lui la legasse e la stendesse su un altare accanto a legna da ardere, lei non si stupirebbe. Pensa che lui lo farebbe fissandola con gli occhi neri e severi, attraverso le ciglia ramate...CONTINUA...

Raimondi Luca, Schittino Joe

Cerniera lampo

“Riletto oggi, a noi è parso che il romanzo avesse più di un pregio e che fosse un interessante e quasi imprescindibile preludio a tutto quello che abbiamo in seguito concepito nei nostri rispettivi ambiti” (pp.233). Così la nota degli autori di “Cerniera lampo”, pubblicato per la prima volta nel 1996 da una piccola casa editrice siciliana. Un esordio letterario che è stato riproposto, con qualche correzione e aggiornamento, dal “Foglio” di Piombino e che, a vent’anni di distanza, possiamo leggere forse con qualche consapevolezza in più in merito alle degenerazioni morali e intellettuali che animano...CONTINUA...

Moscariello, Angelo

Black Comedy. Horror e Humor nel cinema

Il nuovo libro di Angelo Moscariello si occupa di un sottogenere cinematografico, quello dell’horror umoristico o film divertente di paura, che da un lato induce lo spettatore a gridare di terrore ma lo sa anche coccolare con qualche risata liberatoria e defaticante. Non che pure il grido di paura non sia liberatorio, come sostiene lo stesso autore del saggio. Infatti pare che il pubblico, che entra in sala allo scopo di provare tale sentimento invasivo e quasi doloroso, viva in realtà un’astratta escissione chirurgica, un’asportazione traumatica ch’è al tempo stesso purificatrice e lenitiva. Ecco...CONTINUA...

Messina Antonio

Laura e il treno per Elintur

Sembra di vederle le bambine – protagoniste di questi racconti di Antonio Messina – bambine dalla faccia pulita, gentili, legate alla famiglia o al solo genitore che la sorte ha lasciato loro, intraprendenti e soprattutto sognatrici, capaci di volare sulle ali della fantasia e di proiettarsi verso nuovi mondi. Con questa raccolta di dodici racconti più uno di Greta Messina – una variopinta e delicata storia di formazione – Antonio...CONTINUA...

Vecchi Davide

Matteo Renzi. Il prezzo del potere

Esistono dei renziani sfegatati che fino a poco tempo fa si dicevano altrettanto accaniti antiberlusconiani. Cosa poi sia successo non è dato sapere: se in realtà il presunto antiberlusconismo fosse pura malafede, motivato non da etica e valori  ma dall’appartenenza di partito; se invece il virus dello “storytelling”, scambiato per realtà, abbia attecchito anche nei più insospettabili. Certo è che la lettura del libro-inchiesta di Davide Vecchi, “Matteo Renzi. Il prezzo del potere”, malgrado sia scritto bene e con riscontri rigorosi, potrebbe gravemente infastidire questi simpatizzanti dell’ex...CONTINUA...