Categoria: Letteratura

Erelle Anna

Nella testa di una jihadista

Possiamo iniziare dalla fine dell'inchiesta, ovvero dalla fatwa lanciata nei confronti di "Melodie", alias la giornalista Anne Erelle: "Fratelli del mondo intero, lancio la fatwa contro questo essere impuro che si è preso gioco dell’Onnipotente. Se la vedete, ovunque siate, rispettate le leggi islamiche e uccidetela. A condizione che la sua morte sia lenta e dolorosa. Chi si fa beffe dell’Islam ne pagherà le conseguenze col sangue. Essa è più impura di un cane, violentatela, lapidatela, finitela. Inshallah". Fine dell'inchiesta ma evidentemente non fine della vicenda, perché Anne Erelle (pseudonimo)...CONTINUA...

Meyrink Gustav

Il Golem

Se non fosse stato per la "Tre Editori" di Roma molti di noi avrebbero ricordato il "Golem" di Gustav Meyrink soltanto grazie alla traduzione di Carlo Mainoldi per le edizioni Bompiani e soprattutto per l'introduzione di Ugo Volli che chiudeva sbrigativamente il suo intervento scrivendo di "gran paccottiglia dei motivi che potremo chiamare di letteratura fantastica". Volli - ricordiamolo - non è soltanto un semiologo di fama, ma per anni è stato anche critico teatrale: un intellettuale che a rigore dovrebbe saperne parecchio di letteratura e di narrativa. Viene, però, da pensare che nel caso del...CONTINUA...

Pezzoli Nicola

Chiudi gli occhi e guarda

Per me Nicola Pezzoli prima di essere Nicola Pezzoli è Zio Scriba, quello de "Il linkazzo del skritore". Blogger dissacrante e polemico, chiacchierone e divertente. È autore di post in cui vomita spesso tutto il suo disprezzo nei confronti della brutta letteratura, della brutta editoria e della brutta italiA, come la chiama lui. Nella sua irriverenza, sa rimanere comunque leggiadro e, di sicuro, uno dei pregi che mi hanno attratto fin dai primi istanti, è il suo naturalissimo talento nel maneggiar parole: le smonta, le rimonta, le inventa, le appiccica, le frantuma e le materializza come meglio...CONTINUA...

Torossi Tevini Marina

Rotte d’Europa

TOROSSI-TEVINI MARINA – ROTTE D’EUROPA “Rotte d’Europa” è una raccolta di brevi saggi d’attualità e di narrazioni di viaggio, alcuni dei quali già pubblicati negli scorsi anni sulle riviste Stilos o Trieste Arte&cultura . Un nutrito corredo fotografico ci aiuta a visualizzare i luoghi visitati dall’autrice, che viaggia con il marito...CONTINUA...

Ercolessi Giulio

Sfascismo costituzionale

"Sfascismo costituzionale" è sicuramente un pamphlet, come del resto ammette lo stesso autore, una requisitoria impietosa nei confronti di una classe di governo incapace, ma anche qualcosa di più. Tra l'altro qualcuno potrà pure stupirsi nel leggere il giudizio di Sir Graham Watson, presidente dell’Alde, sul nostro premier: "Ho cominciato a dubitare dell'effettiva solidità dell'impegno di Matteo Ronzi per una vera democrazia liberale quando ho appreso che aveva ingaggiato come suo stretto consigliere uno di quelli che avevano lavorato come spin doctors per il suo predecessore Silvio Berlusconi...CONTINUA...

Fusco Antonio

La pietà dell’acqua

Un anno dopo "Ogni giorno ha il suo male" Antonio Fusco, evidentemente soddisfatto del riscontro di pubblico e di critica, ha voluto riproporre le indagini del commissario Casabona, anche questa volta alle prese con un omicidio in quel di Valdenza. Una provincia toscana immaginaria soltanto per il nome, tra l'altro molto simile alla reale Valdelsa, che sembra avere molto a che fare con l'ambiente lavorativo dell'autore: ricordiamo, infatti, che Fusco è criminologo forense e dirigente della Squadra mobile della questura di Pistoia. Anche Bali, uno dei luoghi della vicenda, ricorda l'autentico lago...CONTINUA...

Hirsi Ali Ayaan

Eretica. Cambiare l’Islam si può

Cambiare l'Islam si può? Una domanda a cui, personalmente, non so rispondere. Ayaan Hirsi Ali, invece, crede che cambiare l'Islam, quello più violento, estremista, intollerante ed illiberale sia possibile. E ritiene di non essere né una folle né una utopista. Secondo l'autrice di "Eretica", tradotto e pubblicato da Rizzoli, l'Islam deve sottoporsi ad una mutazione radicale se non addirittura epocale che preveda, prima di tutto, la revisione del Corano, l'immutato ed immutabile testo sacro dei musulmani. La Bibbia, che è pur sempre la Bibbia, ha subito nei secoli diverse mutazioni e varie riletture...CONTINUA...

Rivolta Gianni

La Tenuta delle Tre Fontane

La cosiddetta microstoria sul piano metodologico vuol dire indagini, in teoria minuziose e analitiche, che si concentrano su aree geografiche circoscritte e che investono piccole comunità locali. Proprio quello che ha fatto il giornalista Gianni Rivolta col suo "La tenuta delle Tre Fontane", storia di un territorio di circa 500 ettari, un tempo campagna romana a tutti gli effetti, sormontato dalla millenaria abbazia cistercense, e oggi tra Eur, Montagnola e Serafico. In particolare: "Le Tre Fontane [ndr: già "Acque Salvie] è una località situata a tre chilometri da Porta San Paolo, nelle vicinanze...CONTINUA...

Hochet Stéphanie

Sangue nero

"Era diventato un chiodo fisso. Da almeno vent'anni. La tentazione era cresciuta con il tempo. Il tabù che la circondava non l'aveva indebolita, anzi. Senza quell'interdizione familiare, avrei più rapidamente ceduto, voltata pagina. Non avrebbe meritato che vi indugiassi. Il tabù ha ipostatizzato la fantasia" (pp.8). Il tabù e la fantasia di cui scrive Stéphanie Hochet, in riferimento all'anonimo personaggio protagonista di "Sangue nero", è il tatuaggio, non disgiunto dall'immagine della croce. Fin dalle prime righe del romanzo breve, o racconto lungo che dir si voglia, si svelano molti dei temi...CONTINUA...

Bonora Paola

Fermiamo il consumo di suolo

Riguardo il "consumo di suolo" avevamo già letto molto grazie a Salvatore Settis, a Domenico Finiguerra e a tutti gli intellettuali, urbanisti e ambientalisti che in questi anni hanno inteso valorizzare l'art.9 della Costituzione e di conseguenza sensibilizzare i cittadini, demistificando la cosiddetta "retorica sviluppista", su cosa sta realmente accadendo nella nostra Italia. Se gli obiettivi sono condivisibili e del tutto comprensibili, è proprio il concetto di "consumo del suolo" che probabilmente si presta a essere equivocato ed anche a diventare strumento propagandistico di una retorica politica...CONTINUA...