Categoria: Letteratura

Sonnet Jean Pierre

Il canto del viaggio

“Chiunque di voi fa parte del suo popolo, il suo Dio sia con lui e salga”. (2Cronache 36,23) Così si conclude l’ultimo libro della Bibbia ebraica, che riprende qui l’editto di Ciro che nel 538 a.C autorizza il ritorno degli esiliati d’Israele. CONTINUA...

Hines Jim C.

Libriomancer

Non molto tempo fa sul sito del Cicap, la nota congrega di crociati contro l’occulto e tutto quello che appare poco in sintonia con la scienza ufficiale, campeggiava un articolo: “Credere alla magia porta male”, dedicato a “esempi del pensiero irrazionale in azione tratti dalla cronaca”. Sarà che egli estremi si toccano ma in fondo un titolo come quello poteva funzionare anche per “Libriomancer” di J.C. Hines, un cosiddetto urban fantasy ambientato in epoca contemporanea e dove leggiamo delle disavventure del “libromante” Isaac Vainio, alle prese con creature fantastiche di ogni tipo. Il “credere...CONTINUA...

Zweig Stefan

Dostoevskij

Ho letto "Magellano". Ho letto "Erasmo da Rotterdam". Ho letto "Maria Stuarda". Tre delle numerose biografie scritte da Zweig. Lavori complessi, affascinanti, storicamente dettagliati in cui la vita, le gesta e le opere di ogni personaggio vengono celebrate, analizzate e raccontate con la maestria che solo un autore acuto e penetrante come Stefan Zweig possiede. Eppure devo ammettere che con "Dostoevskij" lo scrittore austriaco è andato oltre. Questo libro, infatti, non è propriamente una biografia ma un vero e proprio studio delle vicende esistenziali, e per questo anche artistiche, di Fëdor Michajlovič...CONTINUA...

Kang Hyok

Paradiso n. 3

Ci rendiamo conto che la parola “leggere” e l’On. Antonio Razzi probabilmente non viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda, ma sarebbe interessante conoscere la sua opinione riguardo “Paradiso n. 3”. E’ noto che il nostro forzista più ruspante ha grande considerazione del regime nordcoreano di Kim Jong-un, come se da quelle parti ci fosse una sorta di Svizzera in terra asiatica. Una storia molto diversa, molto poco svizzera, coerente semmai con quanto affermato dalle Organizzazioni internazionali per i diritti umani e da testimoni oculari forse più lucidi dell’On. Razzi, la leggiamo in “Paradiso...CONTINUA...

Santoni HG Vanni

Terra Ignota. Le Figlie del Rito

Chi avesse già letto il primo “Terra Ignota. Risveglio”, e soprattutto chi ne avesse già scritto, avrà due buoni ragioni per non lasciarsi sfuggire il secondo volume “Le figlie del rito”. Innanzitutto – la cosa è a dir poco ovvia – iniziare a leggere una saga, sia essa fantasy o meno, e non portarla a termine, non è il massimo. Un po’ come seguire la prima stagione di un serial che non ci è dispiaciuto affatto, e finirla lì. E poi – in particolare la cosa interessa coloro che avessero azzardato la recensione di “Terra ignota” – bisogna ammettere che, con “Le figlie del rito”, Vanni Santoni ha proposto...CONTINUA...

Loy Rosetta

Le strade di polvere

"Le strade di polvere" è considerato uno dei libri fondamentali della produzione artistica di Rosetta Loy. Un'opera complessa, affascinante e di notevole qualità narrativa. Non è un caso, infatti, che "Le strade di polvere" abbia ottenuto una sequela di premi letterari: il Campiello, il Supercampiello, il Viareggio, il premio Città di Catanzaro, il premio Rapallo e il Montalcino. Riconoscimenti, a mio avviso, pienamente meritati. Lo stile accurato e diretto confermano la grande capacità di Rosetta Loy di descrivere con sapienza personaggi e luoghi, psiche ed atmosfere, umanità e sogni. Il suo grande...CONTINUA...

Vecchi Davide

L’ intoccabile. Matteo Renzi. La vera storia

Così scriveva Marco Travaglio in un suo editoriale del novembre 2014: “Che nostalgia del Renzi che vinceva – nel partito, nel paese e nelle urne (europee)  – promettendo più democrazia, più pulizia, più trasparenza e più partecipazione per uscire insieme dalla crisi […] Otto mesi a Palazzo Chigi sono bastati a trasformarlo nel suo contrario: izneR oettaM, l’Ogm di se stesso, una via di mezzo fra un ducetto e una macchietta che ogni giorno si fa nuovi nemici e, se non li trova, se li inventa. Il tutto per cercare di frenare una crisi di consensi che comincia a notarsi pure nei sondaggi, conseguenza...CONTINUA...

Bonera Italo, Frusca Paolo

Cielo e Ferro

Sarà che viviamo in un mondo più complicato, che ha visto svanire molte delle certezze nate dopo la seconda guerra mondiale, dove i nemici di ieri sono diventati gli alleati di oggi e che domani saranno di nuovo nostri nemici: fatto sta che, anche in letteratura, la distopia, ovvero la rappresentazione di avvenimenti catastrofici e di conseguenti società totalitarie e degradate, da qualche anno sembra aver conquistato un pubblico sempre più attratto dalle visioni di un futuro apocalittico, tenebroso e tutto da esorcizzare. Probabile quindi che la raccolta di racconti “Cielo e Ferro” edita da “La...CONTINUA...

Kurkov Andrei

Diari ucraini

“Diari ucraini” – è bene chiarirlo subito – non è un libro consigliabile ai tanti italiani sodali con lo “Zar” Putin. Oltretutto la vulgata che va per la maggiore, ovvero l’Ucraina in mano ad un nazionalismo fascista e manovrato dai loschi occidentali reazionari, non renderebbe merito al coraggio di Andrej Kurkov, ucraino nato in Russia che parla e scrive in russo. Con i suoi “diari” lo scrittore, grazie ad una narrazione spesso avvincente e che ha poco a che fare con lo stile giornalistico, ci ha raccontato di giorno in giorno le manifestazioni contro il regime di Janukovyč, le proteste di piazza...CONTINUA...

Sperduti Carlo

Un tebbirile intanchesimo e altri rattonchi

Scrive Gero Mannella nella prefazione al libro di Sperduti: “Nelle trame del nostro non capita di rado che le parole e i motti, dal ruolo di ancelle di fatti e fenomeni (com’è consuetudine) divengano protagoniste, e usino al contrario i fenomeni per giustificarsi” (pag. 8). Vengono poi citati, en passant, Beckett, Kafka e Bacon, ma è chiaro che nel capovolgimento della verosimiglianza e della realtà presente nei raccontini di Sperduti non abbiamo colto particolari finalità filosofiche “alte”, tipo mettere a nudo l’assurdità dell’esistenza. Un volare più basso probabilmente, colto con arguzia dal...CONTINUA...