Categoria: Letteratura

Lavant Christine

Appunti da un manicomio

In una lettera che Christine Lavant scrisse alla sua traduttrice inglese, Nora Purtscher-Wydenbruck, nel 1958, chiese la restituzione del manoscritto degli “Appunti”: voleva distruggerlo. E pregò la Purtscher-Wydenbruck di bruciarne la traduzione. Evidentemente nulla del genere è avvenuto perché, nonostante la traduttrice avesse rassicurato la Lavant circa l’immediata riconsegna del manoscritto originale in lingua tedesca, quest’ultimo è stato rinvenuto, nella metà degli anni Novanta, tra i documenti del lascito della Purtscher-Wydenbruck...CONTINUA...

Jacobson Sid, Colon Ernie

9/11. Il rapporto illustrato della Commissione americana sull’11 settembre

"9/11" è definibile come una "graphic non-fiction" (prima tiratura americana di 100.000 copie), che ha fatto seguito a "L'ombra delle torri" di Art Spiegelman, il creatore di Maus: i devastanti attentati di New York, Washington e Pennsylvania, avevano perciò già avuto un degnissimo tributo a fumetti, ma non nei termini dell’opera di Sid Jacobson e Ernie Colón, dove i due autori sono riusciti a raccontare, senza troppo banalizzare, i complessi avvenimenti che hanno preceduto e seguito il primo attacco di guerra in terra americana. "9/11" è il riassunto grafico del rapporto 22 giugno 2004 ad opera...CONTINUA...

Tong Su

Mogli e concubine

La fama di “Mogli e concubine”, almeno in Occidente, è stata preceduta da quella di “Lanterne rosse”, il film che Zhang Yimou ha tratto proprio dal romanzo breve di Su Tong. Storia drammatica e quasi claustrofobica, apparentemente molto lontana dal nostro mondo e, forse, proprio per questo tanto affascinante. Al centro della vicenda una giovane di diciannove anni, Songlian. Dopo la morte del padre, per non farsi travolgere dalla inevitabile...CONTINUA...

Némirovsky Irene

Suite Francese

Romanzo concepito come una grande sinfonia musicale in cinque parti, delle quali soltanto due videro la luce a causa della tragica deportazione dell’Autrice, “Suite Francese” vuole ritrarre la Francia e i francesi al tempo della guerra, vuole narrare soprattutto le storie della gente, le reazioni e il modo in cui le situazioni d’emergenza svelano la vera natura degli individui. “Mio Dio, cosa mi combina questo paese? Dal momento che mi respinge, osserviamolo freddamente, guardiamolo mentre perde l’onore e la vita” (Appunti di I.Némirovsky sullo stato della Francia...CONTINUA...

Ben Jelloun Tahar

Creatura di sabbia

Dopo sette figlie femmine, un padre marocchino decide che l’ottava creatura che sua moglie metterà al mondo sarà un maschio. Indipendentemente da tutto. E così è. L’ottava creatura è anch’essa una femmina, ma viene chiamata Mohamed Ahmed ed è un maschio. Solo suo padre, sua madre e la levatrice sanno la verità. Con la nascita di Ahmed, suo padre, ormai prossimo alla vecchiaia, ha finalmente un erede che si occuperà delle ricchezze di famiglia, di sua madre, delle sue sette sorelle e, soprattutto, sarà capace di restituire l’onore ad un uomo che, fino a quel momento, aveva generato solo delle inutili...CONTINUA...

Zweig Stefan

Erasmo da Rotterdam

"Triumph und Tragik des Erasmus von Rotterdam" appartiene al gruppo delle biografie storiche scritte da Stefan Zweig. Non è un caso che lo scrittore viennese abbia scelto l’illustre filosofo olandese. In lui Zweig vede, giustamente, l’antesignano dell’uomo europeo, l’umanista libero, indipendente, moderato e coltissimo. Il ritratto che Zweig delinea di Erasmo è nitido e puntuale. Ne descrive l’aspetto esteriore, ma anche i moti dell’intelletto e dell’anima. Uno studioso infaticabile...CONTINUA...

Roth Joseph

La Cripta dei Cappuccini

La Cripta dei Cappuccini si trova a Vienna e, dal 1633, ospita le tombe degli imperatori e delle imperatrici d’Austria e di altri membri della famiglia imperiale. Ne “La Cripta dei Cappuccini” lo scrittore galiziano racconta la fine dell’Impero austro-ungarico, un tracollo a cui egli stesso aveva assistito in prima persona, vivendo, impotente e vittima, la distruzione di un mondo di cui, fino ad allora, aveva fatto parte e in cui aveva cieca fiducia. Il personaggio principale del romanzo, alter ego di Roth, è Francesco...CONTINUA...

Lewis Roy

Il più grande uomo scimmia del Pleistocene

Il progresso tecnologico non è sempre andato di pari passo con il progresso morale. “Il più grande uomo scimmia del Pleistocene” ne è la divertente ed ironica conferma. Protagonista della vicenda una famiglia, un’orda, per l’esattezza (quindi qualcosa in meno di una tribù), di ominidi. Si tratta di scimmie un po’ più evolute che da poco hanno iniziato a camminare erette, da poco hanno abbandonato gli alberi per andare a vivere nelle caverne e da ancora meno tempo hanno scoperto il fuoco. A capo dell’orda c’è Edward, il padre, anche se la storia ci viene raccontata da Ernest, il figlio. Ogni ominide...CONTINUA...

Kristof Agota

L’analfabeta

Analfabeta è la persona che non sa né leggere né scrivere. L’analfabeta del titolo è lei, Agota Kristof. Non è un paradosso, è la semplice realtà: Agota Kristof è stata e, per certi versi, è ancora un’analfabeta. La sua madre lingua, l’ungherese, ha dovuto abbandonarla nel 1956 quando ha lasciato la terra in cui è nata. E’ arrivata in Svizzera e dopo alcuni anni si è resa conto di saper parlare, seppur ancora con qualche impaccio, il francese, ma di non riuscire a leggerlo né a scriverlo: Sono tornata analfabeta. Io che leggevo già a quattro anni. […] All’età di ventisette anni, mi iscrivo...CONTINUA...

Schneider Helga

Stelle di cannella

Un libro adatto ai più giovani, “Stelle di cannella”. Abbordabile e semplice. La scrittura di Helga Schneider può avvicinarsi con disarmante candore ai bambini e ai ragazzi perché diretta, lineare e limpida anche se a tanta comprensibilità di lettura si affianca l’amarezza e, a tratti, la crudeltà di quanto narrato. Perché anche in “Stelle di cannella” l’argomento principale è il nazismo, l’odio cieco che ha generato, le violenze e le persecuzioni contro gli ebrei. Al centro della storia due bambini tedeschi di nove anni. Uno è David, figlio del giornalista ebreo Jacov Korsakov e di Jutta, donna...CONTINUA...