Categoria: Letteratura

Kipling Rudyard

I libri della giungla

I due libri della giungla vennero scritti da Kipling rispettivamente nel 1894 e nel 1895 ed ebbero successo immediato e notevole. Lasciando da parte la versione edulcorata che ne realizzò Disney, si tratta di libri d’avventura d’ambientazione esotica e struttura composita. Il Primo libro della giungla, in sé piuttosto breve, racconta le vicende di Mowgli, il bambino adottato da un branco di...CONTINUA...

Poe Edgar Allan

Racconti

Poe è un narratore visionario e lucido al tempo stesso, allucinato, fantasioso ma capace di analizzare con precisione e spietatezza gli stati d’animo più torbidi, le sensazioni più oscure e remote, quelle che l’uomo tende a rimuovere oppure a nascondere anche a se stesso: la paura, l’orrore, la perversità che conduce al delitto, la crudeltà verso esseri umani o animali, gli oscuri terrori che a volte non riusciamo a definire e che agitano i nostri sogni o abitano la nostra immaginazione. CONTINUA...

Lovecraft Howard Phillips

Racconti 1923-1926

Un evocatore di mondi, un instancabile cercatore di sogni che può inventare gli orrori più spaventosi e costruire interi universi solo con la forza della sua prosa lirica ed elaborata, riverberante d’immagini e fitta di aggettivi. Lovecraft conduce la sua immersione nella paura e nell’orrore sino all’estremo limite, sino all’orrore senza nome, indefinito e forse perciò ancora più spaventoso e inquietante. CONTINUA...

Maurensig Paolo

Canone Inverso

Un intero romanzo costruito sul leit-motiv della musica, a partire dal titolo stesso. Il canone infatti è una struttura musicale assai usata soprattutto nella polifonia. Esso consiste nel fare iniziare una melodia da una sola parte (detta antecedente) e di farla seguire, dopo un dato intervallo temporale, da una diversa parte che imita rigorosamente – anche partendo da una nota diversa – il disegno melodico presentato dalla parte che ha iniziato. Nel canone inverso la parte che risponde alla...CONTINUA...

Joffo Joseph

Un sacchetto di biglie

Storia di una famiglia di ebrei francesi dal 1941 alla fine della guerra, in particolare storia di due fratelli, Joseph di dieci anni e Maurice di dodici, e di come sono sopravvissuti alla persecuzione, alla povertà, alla paura, alla separazione dalla famiglia. La prima osservazione che l’autore evidenzia nel Prologo è che il libro non è opera di uno storico, sono i suoi ricordi d’infanzia a venir raccontati a distanza di tanti anni. Forse proprio la lunga...CONTINUA...

James Henry

Giro di vite

STORIA DEL RACCONTO Il “Giro di vite” fu pubblicato a puntate sul Collier’s Weekly dal gennaio all’aprile 1898. James ebbe il primo spunto per la storia nel 1895, quando, dopo il clamoroso insuccesso del suo dramma teatrale Guy Domville, andò a trovare il suo amico Edward White Bennett, arcivescovo...CONTINUA...

James Henry

Il carteggio Aspern

Nello splendido scenario di Venezia, uno studioso specializzato sul poeta americano Jeffrey Aspern affitta alcune stanze nel vasto e decadente palazzo in cui vivono le signorine Bordereau, zia e nipote, ormai anziane. Egli spera in questo modo d’intrufolarsi nella loro vita, di carpire la loro fiducia e confida di mettere le mani su un prezioso carteggio – che ritiene in loro possesso – tra Aspern e Juliana, la decrepita zia in gioventù amata dal poeta. CONTINUA...

Gautier Thèophile

Racconti

I Racconti di Théophile Gautier si snodano lungo un arco di tempo assai ampio (1831-1856) e risultano piuttosto vari. Si va dal racconto propriamente fantastico a quello ambientato nel mondo antico (Grecia, Pompei o antico Egitto), dalla narrazione di poche pagine al romanzo breve (alcuni infatti comparvero a puntate su giornali). Notevole e comune a tutti è la fantasia...CONTINUA...

von Chamisso Adelbert

La straordinaria storia di Peter Schlemil

L’UOMO CHE VENDETTE LA SUA OMBRA Peter Schlemihl, narrando in prima persona la sua vicenda, si presenta di ritorno da un viaggio per mare non ben specificato: è un poveraccio, andrà ad alloggiare in una soffitta (lì lo collocherà il garzone della locanda, dopo averlo squadrato con un’occhiata), non brilla per iniziative, il suo stesso cognome, imparentato con un termine yiddisch, significa “colui che ha la disdetta addosso”, ha in tasca una lettera di raccomandazione per...CONTINUA...