Categoria: Letteratura

Baldini Eraldo

Tre mani nel buio

Probabile che questa volta Baldini abbia sorpreso i suoi lettori abituali: assistiamo ad un inedito  passaggio dal «noir» al «giallo»; vengono tralasciate le tipiche atmosfere gotiche, proprie delle sua precedente produzione, ambientate in una civiltà contadina inquietante ed inquieta, facile ai delitti rituali dal carattere primitivo. L’autore questa volta ci regala, tre romanzi brevi ambientati in quel di Marina di Ravenna e dintorni, campagna dove il delitto è “rito” individuale, dove l’omicida rimane solo, non più coperto dall’omertà dei suoi compaesani. A dire il vero le trame dei racconti...CONTINUA...

Coe Jonathan

La banda dei brocchi

Berlino, 2003. Notte. Due giovani, Patrick e Sophie, stanno cenando in un ristorante sulla cima della Fernsehturm sopra Alexanderplatz. Parlano dei loro genitori e dei loro zii, degli anni Settanta, “tempi marroni”, quasi preistoria per loro: anni senza cellulari, senza playstation o fax o pc in tutte le case, anni in cui i dischi sono ancora in vinile. “Un mondo che non ha mai sentito parlare della principessa Diana o di Tony Blair, non ha mai pensato neanche per un attimo di andare a combattere in Kosovo o in Iraq. A quei tempi...CONTINUA...

Coe Jonathan

La famiglia Winshaw

"Conoscetemi” disse e fu dimenticato.  “Voletemi bene”: ma dell’amore abbiamo paura.  Preferiremmo volare sulla luna piuttosto che dire le parole giuste quand’è tempo di dirle. LOUIS PHILIPPE, Yuri Gagarin Chi è Michael Owen? I più penseranno al famoso attaccante della nazionale inglese di calcio, pallone d'oro nel 2001, ma non è di lui che stiamo parlando. Un nome, una predestinazione. Sì, perché quando La famiglia Winshaw fu dato alle stampe, nessuno poteva immaginare che l’io narrante...CONTINUA...

Corona Mauro

Le voci del bosco

“VOGLIO RACCONTARE DEL BOSCO DI ERTO…..” “…perché mi ha visto crescere e io l’ho visto crescere, e perché è un bosco che ha sofferto da sempre. Non ha avuto la vita facile di altri suoi fratelli….” Così si apre il secondo libro di Mauro Corona, un vero itinerario tra gli alberi del bosco, illustrato dai disegni dello stesso autore. Prendendo avvio dalla propria esperienza infantile legata alla figura del nonno intagliatore del legno...CONTINUA...

Bigazzi Giuseppe, Vestita Ciro

La farmacia e la dispensa del buon Dio

E’ un po’ inevitabile che  trasmissioni di successo, anche quelle palesemente taroccate, diventino pretesto per pubblicazioni editoriali. Questa volta però il risultato è di tutto rispetto. Merito degli autori, Bigazzi e Vestita, che hanno scritto un manuale agile e chiaro quale strumento di consultazione rapida per quanti vogliano una infarinatura nel campo dimenticato delle erbe, delle loro funzioni terapeutiche ed applicazioni gastronomiche. Il tutto con il loro consueto approccio entusiasta, ruspante al limite del semplicismo. Ciro Vestita è medico dietologo e fitoterapeuta a Pisa, noto...CONTINUA...

Mascheri Paolo

Poliuretano

Quattordici racconti estremamente compatti, tanto che potrebbero costituire un romanzo, un romanzo che ha per protagonista un io narrante giovane – o molto giovane – alle prese con piccole vicende, disagi esistenziali e fisici. È una prova letteraria promettente quella di Mascheri, che può dare sviluppi ulteriori. Rivela un certo talento, senso dell’ironia, vivacità. Pochissimo accade, o meglio, sono...CONTINUA...

Calvino Italo

Il sentiero dei nidi di ragno

Un bambino, Pin, racconta le vicende della Resistenza; descrive, attraverso il suo sguardo attento e diffidente verso i “grandi”, alcuni protagonisti di questa pagina importante della nostra storia. “Il sentiero dei nidi di ragno” è il primo romanzo di Calvino, che alla Resistenza prese parte e volle lasciare memoria di quell’esperienza senza cadere né nella retorica, né nelle facili polemiche dei detrattori della lotta...CONTINUA...

Pavese Cesare

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

Queste dieci, ultime poesie, (otto in italiano e due in inglese) di Pavese sono state trovate alla morte dell’autore in una cartella nella scrivania del suo ufficio nella casa editrice Einaudi. Dattiloscritte, portavano titoli e date di pugno dell’autore, pure scritto dall’autore era il frontespizio “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi / 11 marzo – 11 aprile 1950”. Le liriche, scritte a Torino e a Roma, come si è potuto stabilire...CONTINUA...