Categoria: Letteratura

San Guedoro Lodovica

Requiem di Arlecchino

Requiem di Arlecchino (Felix Krull Editore, 2007, pp. 288) è un lucido quanto amaro reportage diaristico delle avventure / disavventure della scrittrice Lodovica San Guedoro che, partita da Monaco animata da nobili intenzioni, giunge a Roma nell'autunno del 2005 alla ricerca di registi disponibili a mettere in scena i suoi testi teatrali, ritrovandosi però travolta, molto presto, da una serie innumerevole di situazioni, di cui alcune paradossali, che la prostrano, la abbattono, che la inducono a prendere atto...CONTINUA...

Maestro Ruggero

Carmen Miserabile

Sentiamo spesso politici, giornalisti, commentatori e figure televisive usare la parola “invasione”: i migranti, i turisti, qualche insetto non autoctono, qualche nuovo oggetto di moda e così via. Per i nostri antenati europei del Medioevo però, invasione significava guerra, violenza, razzia, fuga, stupro e la concreta possibilità di perdere tutto quello che si aveva, tra cui anche la vita. Questo libricino, non è infatti molto lungo, è la traduzione di una cronaca dell’invasione...CONTINUA...

Gasperetti Flavia

Madri e no. Ragioni e percorsi di non maternità

Essere madri è solo istinto, convenzione, luogo comune, obbligo, vocazione, forzatura? No, non solo. La maternità che la Gasperetti ci pone di fronte, attraverso il suo interessante "Madri e no. Ragioni e percorsi di non maternità", è un cosmo estremamente articolato, spesso contraddittorio fino a diventare persino paradossale. La sua personale percezione della maternità, se fosse giudicata dalla "prassi materna" standard, potrebbe essere rapidamente bollata come anomala o deforme...CONTINUA...

Catania Mario

Cannabis – Il Futuro è Verde Canapa

L’argomento “canapa” si sta lentamente ma inesorabilmente facendo largo nel dibattito pubblico. L’ambientalismo e l’ecologia oggi sono forse molto più di moda di qualche anno fa, in particolare presso le generazioni più giovani ed è così che ci stiamo finalmente accorgendo che qualcosa nella storia di questa pianta sembra essere andato incredibilmente storto. Qui su Lankenauta ho avuto il piacere di recensire un altro libro sull’argomento: “Canapa – Una Storia Incredibile” di Matteo Gracis e pubblicato da...CONTINUA...

Tuti Ilaria

Fiore di roccia

Un romanzo dedicato alle portatrici carniche, questo è "Fiore di roccia", ultima fatica della scrittrice friulana Ilaria Tuti. Le portatrici carniche sono donne che, probabilmente, la storia ha archiviato e dimenticato estremamente in fretta. Forse perché solo donne, forse perché solo contadine, forse perché la Storia la scrivono certi uomini e il loro sguardo, purtroppo, sorvola fin troppo superficialmente sulle figure femminili. "Fiore di roccia" recupera la vera storia di...CONTINUA...

Maini Valentina

La mischia

C’è stata un’epoca editoriale in cui l’esordio portava con sé una sorta di aura o comunque di interesse vivace, giocato spesso anche in chiave promozionale. Penso a certi frangenti degli anni Novanta, per esempio, ricordati dagli addetti ai lavori come periodo particolarmente propizio agli esordi. Poi l’esordio quale categoria editoriale (o del marketing editoriale) sembra essersi spento o quantomeno assopito. Di recente qualcosa pare mutato, come sta cambiando per i racconti, che fino a poco tempo fa si ritenevano invendibili e che ora invece si ritengono vendibili (ossia mediamente poco vendibili)...CONTINUA...

Fleming Jacky

Breve storia delle donne

Ironico e, proprio per questo, sottile e graffiante. Testi brevi e disegni a corredo, semplicemente. Perché Jacky Fleming è una brava disegnatrice e "Breve storia delle donne" è una delle sue graphic novel più riuscite. Il titolo originale, in realtà, contiene la parola "trouble" ossia "guaio". Perché le donne, nell'arco della storia dell'umanità, di guai ne hanno avuti un bel po' ma, spesso, le donne stesse hanno rappresentato un guaio...CONTINUA...

Giampaoli Cecilia M.

Azzorre

L’elaborazione del lutto è un processo che impegna tutti in maniera pesante e che, ovviamente , segna in maniera ancor più gravosa i bambini. Elaborazione che però – se vogliamo dare retta agli psicologi più competenti – anche nei più giovani e inesperti della vita può placarsi comprendendo davvero cosa è successo. In altri termini, tenere i bambini fuori dalle circostanze che hanno causato la morte del genitore, della persona amata, non li salvaguarda affatto dalla sofferenza, anzi. Purtroppo questa sorta di esclusione dal contesto del lutto è capitata a Cecilia Giampaoli, che, in CONTINUA...

Abgarjan Narine

E dal cielo caddero tre mele

"Venerdì subito dopo mezzogiorno, con il sole che aveva passato lo zenit e scivolava composto verso l'estremità a ponente della vallata, Sevojants Anatolija si coricò per prepararsi a morire". Un incipit che incanta quello del romanzo della scrittrice armena (che scrive in russo) Narine Abgarjan. Un incipit che, va detto, è all'altezza del resto della storia che si dipana in tre parti: una per chi ha visto, una per chi ha raccontato, una per chi ha ascoltato. Fin da subito si ha la sensazione di ritrovarsi...CONTINUA...

Sjöberg Fredrik

L’arte della fuga

L’arte della fuga è, come scritto nell’aletta della retrocopertina, l’ultimo libro di una trilogia che comprende L’arte di collezionare mosche e Il re dell’uvetta. Il suo autore, Fredrik Sjöberg, è scrittore, entomologo, giornalista, birdwatcher, collezionista e, per quel che ho capito leggendo questo libro – il primo dei suoi che leggo – persona estremamente curiosa delle vite delle...CONTINUA...