Categoria: Letteratura

Belgrado Valentina

Il Gioco Interrotto

Rachele, giovane ebrea, vive rinchiusa in casa da dodici anni, da un giorno di aprile in cui ha deciso di chiudere i rapporti con l’esterno. La sua famiglia sembra scomparsa, come se fosse stata improvvisamente portata via per non ritornare più. Sparita nella nebbia, al punto che, se il romanzo non fosse ambientato in età contemporanea, avrei pensato alla Shoah, ai milioni di ebrei deportati dalle loro case per essere uccisi nei campi di concentramento e avrei immaginato Rachele come una ragazza miracolosamente scampata alla furia persecutoria. CONTINUA...

Pollack Martin

Paesaggi contaminati

Nel dire "paesaggio" pensiamo subito a qualcosa che rasenta lo spettacolo. Paesaggio è lo scenario naturale che si apre al nostro sguardo. Paesaggio è ciò che il pianeta e il suo Creatore ci pongono di fronte in numerosi momenti. È lo splendore di territori, spazi e vedute. "Paesaggio è natura che si rivela esteticamente a chi la osserva e la contempla con sentimento", scrive il filosofo tedesco Joachim Ritter. Contaminato però significa infetto, inquinato, avvelenato, infestato, contagiato. Nel titolo...CONTINUA...

Ponicsan Darryl

L’ultima bandiera

Darryl Ponicsan ad introduzione di “The Last Detail” ha scritto che “benché non sia un tema centrale di “L’ultima corvè”, la guerra del Vietnam vi aleggia in ogni pagina” (pp.204). La storia, come spesso accade, si ripete e trent’anni dopo la caduta di Saigon, ecco che le immagini e gli effetti di un’altra guerra, anche se non dichiarata, si manifestano dalla prima all’ultima pagina di “Last Flag Flying”. Sono passati ormai tre decenni e i protagonisti di “The Last Detail” si ritrovano loro malgrado...CONTINUA...

Bourcet Marguerite

Essi chiamarono la tempesta

Ogni tanto vado a curiosare tra i libri elettronici gratuiti presenti sul sito internet di Liber Liber e mi capita di soffermarmi su testi per lo più desueti, dimenticati e ormai quasi introvabili. Proprio come “Essi chiamarono la tempesta” della scrittrice francese Marguerite Bourcet. Non avevo...CONTINUA...

Twain Mark

Lettera da Babbo Natale

Chi non ha mai creduto a Babbo Natale? Da bambini è una dolce leggenda, che poi è bello riproporre a figli e nipoti. Così accade anche per un grande scrittore come Mark Twain, che nel Natale del 1875 fa trovare a sua figlia Susie Clemens, insieme ai regali, una lettera scritta da Babbo Natale in persona. Il panciuto vecchietto americano non viene dalla Lapponia, ma addirittura dalla Luna, dove c’è un fantomatico “Palazzo di san Nicola”, sua residenza probabilmente. Susie e la sorellina, da...CONTINUA...

Fusoni Lorenzo

Piccole esistenze

“Vi è mai capitato di interrogarvi sulla ragione d’esistenza di certe persone?”. Persone incontrate in autobus, al supermercato o che incrociamo per strada e che non interferiscono nella nostra vita se non per lo spazio d’un istante; persone di cui non sappiamo nulla, ma che al di là di noi hanno una loro storia (…forse). Esistono davvero al di fuori della nostra percezione? C’è un pattern inconscio dietro questi incontri? Ecco i primi interrogativi esistenziali di Horace Prynton, personaggio nato dalla penna di Lorenzo Fusoni e protagonista del libro CONTINUA...

Terra Dino

D’Annunzio e il caso Fiume

La pubblicazione della collana “Opere di Dino Terra” da parte della Marsilio è un’iniziativa editoriale che, almeno in parte, potrà riesumare dall’oblio il pensiero e l’arte di un intellettuale -  come scrive Paolo Buchignani nell’ampia introduzione a “D'Annunzio e il caso Fiume” -  “assai più importante di quanto non dica oggi la sua fama” (pp.vii); e che inoltre potrà  fornire qualche indizio su quei circoli...CONTINUA...

Nelli Sergio

Ricrescite

A cosa serve un libro se non è una scossa tellurica, se non smuove qualcosa? Si fa presto a dire ricrescite, ci sono ricrescite e ricrescite: c’è il fiore stilizzato e vagamente extraterrestre della copertina; ci sono ricrescite botaniche, il nespolo in giardino o l’oleandro; cose come “i primi segni della primavera che si hanno a gennaio con i piè di gallo che sono fiorellini di campo con sei petali gialli voltati all’ingiù”; ci sono ricrescite come riti; ricrescite di ricordi e quindi la letteratura e l’eterno gioco di maschere e travestimenti; la nostalgia delle cose, quindi la necessità...CONTINUA...

Toews Miriam

Un complicato atto d’amore

Nomi ha sedici anni, la faccia che ogni tanto le fa male, metà famiglia sparita senza fare un fiato e un padre che si ostina a indossare la cravatta in ogni circostanza. Nomi vive in Canada, in un posto dimenticato dal Signore, proprio come capita di solito a chi nasce mennonita. "Per quel che ne so, è la sottosetta più sfigata a cui si possa appartenere a sedici anni. Cinquecento anni fa, in Europa, un tizio di nome Menno Simons si è messo di buzzo buono per inventarsi una religione tutta sua e lui e i suoi seguaci olandesi polacchi e russi sono stati ammazzati di botte o costretti a conformarsi...CONTINUA...

Austen Jane

Tre Preghiere

Le vicende dei manoscritti sono sempre interessanti, piccoli fogli di carta passano di mano in mano, sono vergati da grafie diverse, chi li maneggia sente di dover annotarli, postillarli, aggiunge qualcosa di suo e così questi frammenti del passato giungono fino a noi e a volte costituiscono un bel dilemma. Cristiano Ferrarese, l’ennesimo nostro letterato emigrato all’estero perché non vedeva più possibilità nel nostro paese d’origine guastato da raccomandazioni, burocrazia, mafie e da un’atmosfera paludosa e priva di vie d’uscita...CONTINUA...