Categoria: Letteratura

Nysenholc Adolphe

Bubelè. Il bambino nell’ombra

Adolphe Nysenholc, figlio di emigrati polacchi uccisi ad Auschwitz, per più di trent’anni ha insegnato Semiologia delle immagini presso la Libera Università di Bruxelles ed è uno dei massimi esperti europei del cinema di Charlie Chaplin. Potremmo dire che per Nysenholc lo studio del più celebre “vagabondo” è stato qualcosa che è andato oltre un semplice interesse intellettuale. Piuttosto una sorta di spontaneo riequilibrio e compensazione rispetto un’infanzia che ci viene svelata proprio in “Bubelè. Il bambino nell'ombra”, racconto autobiografico pubblicato nel 2007 per l’Éditions L’Harmattan;...CONTINUA...

Tempest Kate

Let Them Eat Chaos/Che mangino caos

Kate Tempest ha solo 32 anni. Eppure ha già solcato con sicurezza invidiabile i mari della poesia, del teatro, della narrativa, della performance totale (è anche rapper). In Italia è uscito per Frassinelli il bel romanzo Le buone intenzioni, che una forma di pudore m’impedisce di definire bellissimo. Nel settembre del 2017 è il turno di questo poemetto, CONTINUA...

Lapucci Carlo

Miracoli e leggende

Le radici del religioso nei riti, nelle feste e nelle preghiere popolari Esiste un universo simbolico, che arricchisce la realtà di significati e le dona una straordinaria ricchezza, cosicché si accende la fantasia, nascono i miti, vengono elargiti insegnamenti e tutto parla un linguaggio pieno d'immagini collegate tra loro. Noi oggi abbiamo perso buona parte di questi riferimenti e, per certi versi, l'universo si è impoverito o, diversamente, è stato razionalizzato cartesianamente e viene governato...CONTINUA...

Adair John

La Leadership Di Maometto

Un titolo che di questi tempi attirerà sicuramente l’attenzione. L’autore è John Adair, uno dei maggiori e più stimati studiosi delle teorie del comando, fu il primo ad occupare una cattedra dedicata agli Studi sulla Leadership e ovviamente ha un curriculum accademico lungo un chilometro. Negli anni si è fatto conoscere anche per i suoi seminari e corsi di formazione per manager di tutto il mondo ma ciò che più colpisce della sua biografia sono le esperienze maturate nell’esercito e in particolare il suo...CONTINUA...

Mugno Salvatore

Il cane della mafia

I dizionari ci dicono che “divertissement” corrisponde a “composizione letteraria caratterizzata dalla elaborazione giocosa di un tema” oppure a “composizione letteraria di argomento o tono giocoso”. Definizione che effettivamente per l’ultima opera di  Salvatore Mugno, “Il cane della mafia. I siciliani e i cani di mànnara. Divertissement” non sembra campata in aria: non oltre sessanta pagine (ben) scritte – leggiamo infatti di una “plaquette” (pp.6) – molta carne al fuoco (divagazioni sulla razza canina di mànnara, le citazioni letterarie, l’etimologia, la ferocia dei cani e tanto altro) e dosi...CONTINUA...

López Leopoldo

Chi si stanca perde

L’ex premier spagnolo Felipe González, in un contributo ad introduzione del libro “Chi si stanca perde. Diari dalla resistenza venezuelana” (titolo originale “Preso pero Libre”), ha scritto che “questa piccola opera è un atto d’accusa verso un regime ingiusto e decrepito. È una vera sentenza espressa da un condannato a una pena ingiustificata. Non importa che il lettore condivida in pieno le convinzioni e le idee politiche di Leopoldo López. Sicuramente, guardando alla...CONTINUA...

Zuffanti Fabio

Storie notturne

Sarà pure un caso ma chi segue con una certa attenzione l’attività di case editrici piccole e medie avrà colto che in questi ultimi anni un certo numero di musicisti, non certo di secondo piano, hanno pubblicato il loro esordio nel campo narrativo; spesso racconti brevi, difficilmente classificabili secondo canoni prestabiliti, che interpretano il realismo in una maniera del tutto peculiare. Stesso discorso vale per il genovese Fabio Zuffanti, compositore quanto mai eclettico – parliamo di progressive, elettronica, pop, folk, jazz, classica, cantautorato, psichedelia, postrock, industrial, dark-gothic...CONTINUA...

Lorenzo Lilia Carlota

Il cappotto della macellaia

"Il cappotto della macellaia" è un raro e riuscito esempio di self-publishing, pratica che personalmente non mi ispira e non mi convince perché temo sia per lo più deleterio, nonché sciocco, consentire a chiunque di pubblicare qualsiasi cosa grazie al supporto di piattaforme Internet appositamente create. La conseguenza tragica di tali iniziative è che in giro ci sono più individui privi di talento e di preparazione che si autodefiniscono scrittori piuttosto che persone disposte a leggere quello che gli autodefiniti scrittori pubblicano da soli ovunque sia possibile farlo. Comunque, tornando...CONTINUA...

Bartolucci Valentina

Donne Del Califfato – La Figura Femminile Nello Stato Islamico

Un libro rivolto chiaramente agli addetti ai lavori e agli specialisti ma che possiede quella semplicità di stile tipica delle opere di divulgazione scientifica che puntano al grande pubblico, per il quale cercano di rendere più “digeribili” tematiche complesse e di difficile comprensione. Valentina Bartolucci, l’autrice, è in effetti una...CONTINUA...

D'Angelo Andrea

Tutti Schiavi In Portogallo

Un libro sulla precarietà del mondo del lavoro? No. Un racconto familiare? Nemmeno. Un romanzo di formazione? Forse, ma non del tutto. Una lirica interiore? Anche, ma non solo. Inafferrabile come la sua protagonista, “Tutti schiavi in Portogallo” ricorda il celebre cane-lupo del cartone animato Balto che “non è cane, non è lupo, sa solo quello che non è!” Marta ha poco più di trent’anni, viene da un piccolo paese del sud Italia, vorrebbe fare...CONTINUA...