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Altri Mondi
Ammetto di avere un debole per l’avvenenza pre botulino della vecchia gloria di Hollywood, Melanie Griffith.
Questo classico di Mike Nichols le offre un ruolo di grande carattere, estremamente carismatico e d’immediato impatto sullo spettatore.
Tesse McGill, la protagonista indiscussa di “Una Donna in carriera”, è difatti un eroina femminista degli anni '80, volitiva e intraprendente, desiderosa di riscattarsi da un vivacchiare stentato e ingeneroso.
Ha un fidanzato belloccio e donnaiolo ed un lavoro davvero degradante come segretaria per dei superiori viscidi e misogini; la classe maschile...CONTINUA...
Tashkent, Topchan Hostel martedì 21 aprile 2015 ore 23:01
Il nostro sonnellino rigenerativo dura fino alle nove, quando ci svegliamo tutti e tre in rapida successione. Ora che sono un po’ più lucido ho modo di guardarmi intorno e noto che l’ostello è stato chiaramente aperto da poco: i muri sono ancora puliti, tutti i mobili sono in perfetto stato e i letti odorano ancora di nuovo. La struttura non è molto...CONTINUA...
Mediamente, quando una persona sente il nome di un paese che finisce con “-stan”, i primi pensieri che questa fa è che probabilmente tale paese si trova da qualche parte in Asia, ha un nome difficile da pronunciare, è povero e quasi sicuramente ci sono i terroristi. A conti fatti, tre su quattro di questi pregiudizi sono veri e uno lo è solo in parte: - la particella “-stan” significa “terra di” in persiano...CONTINUA...
Il compositore Giorgio Sollazzi, tempo fa, scrisse che sostanzialmente il suo lavoro si sviluppava su due fronti: composizione dei cosiddetti "potenziali" e composizione dello "scriptum". Concetti che chiaramente, sopratutto coloro che non sono troppo ferrati nel campo della musica contemporanea, potranno meglio comprendere leggendo le note del maestro Sollazzi. Tant'è, anche prescindendo da letture e parafrasi, un ascoltatore attento potrà comunque cogliere il senso dei "Giganti elettrici". Un titolo che ci riconduce, anche e non solo, alle tracce del Cd edito dalla Baby music: 1. The First Time...CONTINUA...
Baku Mercoledì 27 maggio 2015 Ore 22.30
Sarà l’aria di montagna, sarà la comodità del materasso appoggiato per terra, la grandezza del cuscino o il bellissimo tepore che siamo riusciti a creare sotto i due piumoni, dormiamo tutti saporitamente per oltre una decina di ore. Il risveglio tardivo ci fa sforare sulla tabella di marcia, ma Cavid non sembra eccessivamente preoccupato. Il cielo è sereno e l’aria...CONTINUA...
Villaggio di Gokhur, valle di Sudur Martedì 26 maggio 2015 Ore 22.30
Arriviamo in cima alla strada a piedi, cercando di evitare le numerose pozzanghere fangose e troviamo una bella casa a due piani circondata da un recinto per le mucche e da un’alta pila di letame compressato in tanti piccoli blocchi squadrati. Da quel che so costituisce il combustibile per il fuoco vista la mancanza di legno e la difficoltà...CONTINUA...
Se provate a leggere un qualsiasi libro sul Caucaso e la sua storia è molto probabile che vi imbattiate in una buona quantità di nomi di etnie e popolazioni semisconosciute e di cui solo gli specialisti si occupano: tati, albani, tatari, circassi, udi, azeri, osseti, abkhazi, talysh e avari sono solo alcuni ma ce ne sono molti altri. D’altronde il Caucaso è da sempre conosciuto per il suo grandissimo patrimonio...CONTINUA...
27 marzo 2015 ore 21.53 Baku
Dopo pranzo Rufat ci mostra il resto di Barda, che in verità consiste quasi solo nel nuovissimo parco pubblico (ovviamente intitolato ad Heydar Aliyev). Il parco deve essere ancora inaugurato ufficialmente e per questo l’entrata è circondata da nastro segnaletico e sorvegliata dalla polizia. Tuttavia Rufat parla con uno dei poliziotti che ci lascia passare senza problemi. Il parco...CONTINUA...
27 marzo 2015 ore 21.53 Baku
Ci svegliamo abbastanza di buon’ora dopo aver dormito saporitamente nei comodi letti dell’hotel. Ci vestiamo e scendiamo per la colazione, che viene servita in un salone con lo stesso stile ostentatamente elegante del resto dell’hotel. Pane fresco, burro, marmellata di vari gusti, un paio di tipi di salumi, latte e cereali accompagnati da tè o caffè solubile. Il piano della giornata...CONTINUA...
25 marzo 2015 ore 21.53 Hotel Ganja, Ganja
Come nel novanta per cento dei casi nell’Azerbaigian rurale, il taxi è una vecchia Lada dai sedili consumati e scomodi. Il tassista è un uomo abbastanza giovane, non più di trent’anni, di aspetto e corporatura tipicamente azeri: pelle olivastra, capelli neri tagliati corti, lineamenti squadrati e folto monociglio. Inoltre ha dei denti piuttosto storti, gli occhi ravvicinati...CONTINUA...
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