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Altri Mondi
Tbilisi, venerdì 6 marzo 2015 - Vengo svegliato da una coppia di russi che dormono in camera con noi e che alle sei cominciano a vestirsi per uscire. Poco dopo assisto ad una scena abbastanza interessante in cui un altro compagno di stanza, un signore sulla quarantina che crediamo essere australiano, cade dal letto e resta per terra almeno un paio di minuti prima di svegliarsi imprecando. Verso le nove ci alziamo pure...CONTINUA...
Tbilisi, giovedì 5 marzo 2015
Usciti dall’ostello ci dirigiamo verso la principale attrazione turistica di Tbilisi, la città vecchia. Per arrivarci passiamo davanti al palazzo del parlamento e da bravi studenti di relazioni internazionali notiamo che di fronte al palazzo svettano la bandiera georgiana e pure quella dell’Unione Europea. La Georgia ha firmato qualche trattato di collaborazione con la...CONTINUA...
Dopo aver sentito numerosi amici e conoscenti parlare molto bene della Georgia, della sua gente, del cibo, delle chiese, dei paesaggi e dei prezzi bassi, insieme a Luca, un altro studente Erasmus italiano anche lui a Baku, abbiamo deciso di partire per trascorrere sei giorni in questo piccolo paese del Caucaso. Pur avendo una cospicua borsa di studio siamo pur sempre studenti e quindi...CONTINUA...
Una sottile foschia sfuma il paesaggio caldo, dalle forti tinte brune, che man mano si disvela. Degli artisti si preparano su un carrozzone, le porte di un castello si aprono e alla presenza del re comincia un farsesco duetto. La corte non trattiene le risate ma l’allegra atmosfera è rotta dalla indifferente presenza della regina. Il suo sguardo vitreo, imbambolato, riesce a spegnere un volto di una bellezza altrimenti abbacinante (che ha le aggraziate fattezze di Salma Hayek). Non avere un figlio è un dolore che la strappa alla vita e per arginarlo è pronta a qualsiasi sacrificio, persino mangiare...CONTINUA...
Ci sono diversi modi per andare oltre il livello di semplice turista o visitatore e diventare un osservatore o un esploratore di un paese straniero. Si tratta di piccole cose, veramente minime, ma che fanno la differenza tra il viaggiare in modo passivo e l’esplorare un posto vedendone le diverse sfaccettature. Il più ovvio e immediato è di sicuro andare al mercato cittadino o bazar nei paesi orientali. Vedere...CONTINUA...
Gaetano e Delia siedono al ristorante. E sono osservati. Parecchio. Si apprezza di certo l’avvenenza della coppia ma è d’altro tipo la curiosità che suscitano. Mi sarei voltato anch’io, dal tavolo accanto, per capire il motivo di tanto clamore. Delia non riesce a controllarsi. È tesa, collerica, pronta a offrire soltanto parole velenose al suo commensale. Anche una pietanza, nelle sue mani, si trasforma in un’arma da scagliare con furore in faccia a Gaetano. Le loro strade si sono divise e da separati occorre vedersi, seppur controvoglia, per i due figli, da curare insieme ai fili, ormai logori...CONTINUA...
In Europa ben pochi sanno che le montagne del Grande Caucaso nascondono un gran numero di paesaggi spettacolari e di villaggi dove il tempo sembra essersi fermato. Si tratta di monti misteriosi, ancora vergini, con tanta storia alle spalle e ricchi di un fascino selvaggio. Tra i numerosi villaggi che si possono visitare, uno dei più pittoreschi è Lahıc. Incastonato sul fondo di una valle il cui unico accesso è...CONTINUA...
La cittadina di Shäki, situata nella parte nord occidentale dell’Azerbaigian, è una delle destinazioni più consigliate nelle guide turistiche e nei siti promozionali dedicati al paese. Per gli Azerbaigiani, e in particolare per gli abitanti di Baku, si tratta di una delle mete più comuni per le gite di fine settimana lontano dal caos cittadino, dev’essere per questo che spesso il solo nominare Shäki ad un abitante...CONTINUA...
Meta imprescindibile per un turista in Azerbaigian è la città vecchia di Baku, nella quale sono compresi anche la bizzarra Torre della Vergine e l’affascinante palazzo degli Shirvanshah. Città vecchia in azerbaigiano si dice Icəri Șəhər e un’omonima fermata della metropolitana conduce in questo strano angolo della capitale. Questo sito nel 2000 è stato dichiarato Patrimonio...CONTINUA...
Yardimli, giovedì 29 gennaio 2015
Quando mi sveglio sento subito una strana sensazione: sono girato su un fianco, la coperta elettrica è ancora regolata al massimo per cui metà del mio corpo è bollente mentre l’altra è più fredda di almeno cinque o sei gradi. Mi giro dall’altro lato ma subito comincio a risentire quella strana sensazione, Natasha invece dorme saporitamente. In bocca sento la caratteristica...CONTINUA...
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