Categoria: Altri Mondi

Deep Purple

Gemini Suite live

In questi giorni, settembre 2011, Jon Lord sta combattendo la sua battaglia più difficile, e, forse anche a causa di questa circostanza, molti di noi sono tornati a ricordarlo ai tempi più felici dei Deep Purple, quando, non senza difficoltà, riuscì a portare dentro quella band la sua cultura di pianista ed organista “accademico”. Erano tempi che qualcuno ha voluto definire come pionieristici e che probabilmente permettevano qualche esperimento musicale poco ortodosso, senza per questo venire risucchiati nel business più bieco. In questo senso i Deep Purple, sotto l’egida di Lord, interprete e...CONTINUA...

Meadows Shane

This is England

L’Inghilterra dei primi anni Ottanta, quella in cui imperversava la “Lady di ferro”, Margaret Thatcher, al di là delle lodi che ogni tanto ripropone qualche nostalgico dell’ ultraliberismo sfrenato – fuori tempo massimo e oltremodo miope, constatate le cause dell’attuale crisi economica – fu certamente un tempo buio e desolato, dati storici alla mano, soprattutto per quelle giovani generazioni che si sono trovate a vivere il disagio dell’assenza di lavoro e le crescenti spinte nazionaliste innescate dal conflitto con l’Argentina nelle Falkland. E proprio nel 1983...CONTINUA...

Abrams J.J.

Super 8

Tornano le suggestioni della fantascienza d’annata, quella a misura d’uomo se è consentito usare un’immagine che cozza a prima impressione con alieno, automa futuribile o qualsiasi altra creatura, al di là della sua sostanza, che susciti mistero, inconoscibilità, terrore, paura, diversità. Diversità, forse questo è il termine che facilita la lettura più idonea a decifrare la fantascienza degli anni Settanta-Ottanta fino ai primi Novanta, quella tipicamente spielberghiana o anche - perché no – di Ridley Scott (i replicanti di Blade Runner) o James Cameron...CONTINUA...

Sang-soo Im

The Housemaid

Sempre presente nelle rassegne festivaliere degli ultimi anni, il cinema coreano sembra essersi specializzato in storie di vendetta, sovente truce ed efferata, generata da ingiustizie palesi perpetrate ai danni di chi è apparentemente destinato a non potersi difendere in alcun modo. Anche The Housemaid, di Im Sang-soo, presentato a Cannes e vincitore del Premio Speciale della Giuria al Courmayeur Noir in Festival, remake di uno dei film coreani più celebrati della storia, considerato dai critici un capolavoro della cinematografia orientale (l’omonimo The...CONTINUA...

Lee Chang-dong

Poetry

Che senso ha oggi la poesia, in un mondo che ha progressivamente perso i significati reali delle parole e che non è più abituato a guardare veramente le persone, la natura e le cose? In questo tempo che va veloce e che fagocita fatti, parole ed emozioni con impressionante e noncurante rapidità c’è un regista coreano, Lee Chang-dong, che rivendica il diritto di interrogarsi ancora sul termine poesia, sul suo significato più profondo e recondito, sulla possibilità di guardare oltre la cosa in sé, di penetrarla per recuperare un orizzonte di senso certamente più prossimo...CONTINUA...

Romanek Mark

Non lasciarmi

Nel 2005 lo scrittore nippo-britannico Kazuo Ishiguro, già autore dell’indimenticabile Quel che resta del giorno, diede alle stampe Non lasciarmi, un’opera sconvolgente e distopica ambientata nel Regno Unito in un recente passato alternativo. Un romanzo potente, angoscioso e visionario, che pone inquietanti interrogativi al lettore in merito a temi come l’anima e la natura umana, l’amore e la possibilità di corrispondersi anche a dispetto di un destino ingiusto e feroce, l’arte e il suo essere specchio dell’interiorità...CONTINUA...

Daniels Lee

Precious

Una specie di fata dagli occhi buoni consegna a Precious un foulard. “Harlem 1987”. Nero. “Mi chiamo Clarisse Precious Jones. Vorrei avere un ragazzo con la pelle chiara e dei bei capelli. E voglio stare sulla copertina di una rivista, ma prima voglio fare uno di quei video di MTV. Mamma dice che non so ballare e poi dice 'Chi lo vuole vedere il tuo culone che balla'”. Precious cammina lungo il corridoio della scuola. E' una ragazza afroamericana, è obesa e ha un'espressione imbronciata. Iniziamo a conoscere il suo mondo dapprima a scuola, poi a casa. Tra l'uno e l'altro ci sono i suoi...CONTINUA...

Egoyan Atom

Ararat – Il monte dell’arca

In “Ararat” si denuncia, sopra ogni cosa, la mancanza di memoria. Dello sterminio perpetrato dai Turchi ai danni degli Armeni, purtroppo, se ne è parlato, e se ne parla, sempre poco o per niente. E' per questo che anche i discendenti dei pochi sopravvissuti devono cercare la verità. Il mondo, infatti, fatica ancora oggi a riconoscere concretamente uno dei genocidi più feroci del XX secolo. “Quando ero piccolo a me nessuno ha raccontato niente. Soltanto ora ho letto qualcosa, per entrare meglio nella parte. E ho visto che, certo, ci sono state delle deportazioni. Sono morti in parecchi, Armeni...CONTINUA...

Aronofsky Darren

Il cigno nero

Quando esco dal cinema dove siamo stati a vedere Il cigno nero ho tutto il film, dentro, che rimescola le viscere. Per qualche secondo, nell'intervallo, è scesa la pace, il tempo necessario a prepararmi per il secondo tempo. Non lascia scampo, questo film. Si odia, si ama. Eccessivo, forse, ma non più della realtà, se ci si ferma un attimo a pensare. A riflettere...CONTINUA...

Coen Joel, Coen Ethan

Il Grinta

 Erano anni che gli appassionati li attendevano su questi sentieri mitici e polverosi, là dove finisce la frontiera e comincia il nuovo mondo, nel tempo in cui l’America puritana comincia a respirare lo spirito libertario e i cavalieri senza nome, vecchi e stanchi dopo le tante battaglie sostenute, si dileguano all’orizzonte lasciando che si disperda l’eco delle loro imprese avventurose. Al western mancavano i Coen, e ai Coen mancava il western. Ecco allora che arriva Il Grinta, rilettura molto fedele del romanzo True Grit, di Charles Portis...CONTINUA...