Categoria: Altri Mondi

Raimi Sam

Spider Man 3

Un bel fumettone per le sale, ma non solo questo, un tripudio di riusciti effetti speciali ma anche, sulla scia del secondo episodio, un film che cerca, pur in superficie, visto il genere, di indagare sentimenti, contraddizioni e paure di superprotagonisti mascherati e mutanti. E qui ce ne sono addirittura quattro: il Nostro eroe, il redivivo Goblin (James Franco), l’uomo sabbia e un giovane fotografo (antagonista di Parker sul lavoro) che viene a contatto con una misteriosa sostanza informe. Ma a guardar bene sono cinque, perché lo stesso Spider man, attaccato per...CONTINUA...

Ortolani Riz

The Genius of Riz Ortolani

Tanti anni di attività compositiva ad alto livello avrebbero meritato già da tempo un'antologia come "The Genius of Riz Ortolani". Tant'è, pur prendendo atto di questo colpevole ritardo, non possiamo non apprezzare il cofanetto della BMG, la cui veste grafica e soprattutto i contenuti sono del tutto adeguati a celebrare il musicista pesarese. Iniziativa discografica intelligente forse anche dal punto di vista commerciale, vista l'alta considerazione che Ortolani gode presso gli addetti ai lavori e tutti coloro che sono appassionati di colonne sonore; ed al di là del fatto che magari il grande...CONTINUA...

Simone Nina

Simply Simone

Sono dove avete sempre desiderato ma non sto suonando Bach": quanto scritto molti anni fa ai suoi genitori da Eunice Kathleen Waymon, alias Nina Simone, fa capire quanto il percorso artistico ed umano della cantante di colore sia stato complesso ed anche contraddittorio. Da qui forse anche il motivo della sua particolare disinvoltura nell'affrontare stili musicali teoricamente molto diversi quali il jazz, R&B, soul, pop, blues, folk, gospel, riferimenti afro, classica; e di cui "Simply Simone", pur nelle strette di 50 minuti, è un chiaro esempio (doti interpretative che possiamo ascoltare...CONTINUA...

Verdi Giuseppe, Gavazzeni Gianandrea

Simon Boccanegra

Tradimenti, agnizioni, vendette, rapimenti, assassinii, lo sappiamo bene, sono gli ingredienti più tipici del teatro romantico; almeno nel sentire comune. A questo schema apparentemente non si sottrae neppure il Simon Boccanegra, tratto, come il più noto Trovatore, da un dramma di Antonio Garcia Gutierrez; ma il nostro Giuseppe Verdi negli anni cinquanta del XIX secolo (la prima edizione del Simone è del 1857) era tutto preso da uno spirito di sperimentatore e di conseguenza l'articolazione tradizionale del melodramma italiano (un soprano ed un tenore che si amano, un baritono antagonista, spesso...CONTINUA...

Costanzo Saverio

In memoria di me

La pellicola apre sul primo piano di un ragazzo. Un volto ci guarda fisso negli occhi e sembra non tradire alcuna emozione; ci parla con misura, quasi con distanza. Ci spiega le motivazioni per cui ha deciso di intraprendere il cammino del noviziato, ragionando sul tema della ricerca della propria identità. L’identità nella ricerca di Dio, del suo mistero, del suo Verbo lasciato in terra e tradotto dagli uomini. Andrea è un bel ragazzo, deciso, curioso, colto, apparentemente privo di dubbi sull’importante scelta di vita che sta per compiere. Lo accoglie un monastero di Padri gesuiti situato in...CONTINUA...

Del Toro Guillermo

Il labirinto del fauno

Il 2006 è stato un anno pieno di riconoscimenti e consensi per i filmaker messicani: la consacrazione mondiale di Inarritu con Babel (varie nomination agli Oscar), la conferma di Cuaron (dopo l’intermezzo Harry Potter) con I figli degli uomini e la sorpresa Guillermo Del Toro con Il labirinto del fauno (candidato all’Oscar come miglior film straniero). Le recensioni positive si sono sprecate, soprattutto per Il labirinto del Fauno, fiaba inusuale che mescola fantasia e melodramma, pensata e realizzata...CONTINUA...

Lynch David

The Elephant Man

Che David Lynch si sentisse a suo agio nel raccontar di “mostri” lo si intuisce già dall’opera prima (Eraserhead), così imperscrutabile eppure fascinosa, cosi lontana dalle produzioni dei fine Settanta e già a suo modo cinema con tracce di futuro. Che una neonata casa di produzione, partorita comunque dal ventre hollywoodiano, fondata dal regista comico-demenziale Mel Brooks, affidasse a Lynch, autore dimostratosi bizzarro e indipendente, l’ambizioso progetto di realizzare un’opera basata su una dolorosa e toccante storia realmente accaduta, era assai improbabile. Eppure...CONTINUA...

Zhang Yuan

La guerra dei fiori rossi

La ribellione negli occhi del fanciullo. Prima ancora nel sogno, nelle sequenze oniriche notturne, quando noncurante del gelo, Qiang, bambino di quattro anni costretto in un asilo dall'educazione rigida, si diverte a passeggiare nudo lungo la neve e a far la pipì. Quanti problemi per Qiang, uno dei pochi bambini che ancora non riesce a vestirsi da solo, a far la cacca in orario, ad accettare le regole che le maestre prescrivono, identiche per ognuno. Un asilo statale simile ad una caserma. Siamo nella Cina della fine anni Quaranta (quando Mao proclamò la Repubblica Popolare Cinese), irreggimentata...CONTINUA...

Lynch David

Inland Empire. L’impero della mente

Ci eravamo lasciati col “Silencio”. Cinque anni, tanti ne sono passati da quell’opera cosi unica e assoluta che fu Mulholland Drive. È d’obbligo il fu, e non perché la pellicola realtà-sogno-incubo-ritorno e ancora sogno del 2001 abbia perso, col tempo, la sua originalità e la sua potenza visivo-espressiva, ma perché l’ultimo Lynch, questo viaggio nell’impero interiore, è un’opera che, quanto a assolutezza e unicità, non può trovare credibili rivali nemmeno nello stesso cosmo lynchano. “Silencio”, dunque, attesa prolungata degli spettatori amanti e poi...CONTINUA...

Fulci Lucio

Non si sevizia un paperino

Nel 1969, con Una sull’altra, Lucio Fulci, fino ad allora dedito alla commedia (prima come sceneggiatore, poi come regista), dà vita al suo primo lungometraggio thriller, sia pur mescolandolo a un velato erotismo. A questa pellicola ne seguiranno un altro paio davvero interessanti, Una lucertola dalla pelle di donna e il più noto Non si sevizia un paperino, che rivelarono il regista romano come autore di genere non convenzionale. Soprattutto Non si sevizia un paperino, datato 1972 e bersagliato dalla censura (per...CONTINUA...