Avvertenze necessarie e profittevoli a’ Bibliotecarj, e agli Amatori de’ buoni Libri

Pubblicato il: 6 Gennaio 2019

Con la mostra Avvertenze necessarie e profittevoli a’ Bibliotecarj, e agli Amatori de’ buoni Libri, presso la Biblioteca Trivulziana, all’interno del castello Sforzesco di Milano, fino al 14 aprile 2019, s’intende invitare il visitatore a un breve viaggio alla (ri)scoperta del libro come oggetto materiale attraverso l’esposizione di una particolarissima selezione di volumi, prodotti dall’VIII al XVIII secolo, appartenenti al patrimonio della Biblioteca Trivulziana: alcuni manoscritti, altri a stampa, alcuni in carta, altri in pergamena – ciascuno dei quali è testimone di una particolare forma di degrado che ha danneggiato il supporto fisico ma ha lasciato intatto o almeno parzialmente leggibile il contenuto testuale.

Le pagine macchiate dall’acqua e dal fuoco, le legature in cuoio consumate dai tarli, la pergamena superstite di un’antica Bibbia in ebraico posta a protezione di un testo in latino: sono solo alcuni degli oggetti scelti perché i visitatori, adulti e ragazzi, possano esercitare lo sguardo e la mente nell’osservazione della struttura e dei materiali del libro, così come lo conosciamo in Occidente dai primi secoli dell’era volgare.

Il fil rouge del racconto è rappresentato dalle voci di un piccolo dizionario in forma di avvertenze disposte in ordine alfabetico che Gaetano Volpi (1689-1761), editore erudito nella Padova del XVIII secolo, pubblicava nel 1756 a beneficio di tutti gli «amatori de’ buoni libri» allo scopo di mettere in guardia contro cattive abitudini di conservazione dei volumi e negligenti pratiche di stampa e di legatura.

Gli apparati didascalici della mostra sono stati elaborati applicando due diversi registri linguistici (al percorso didattico principale corre parallelo un percorso per i ragazzi), rispettando sempre la correttezza tecnico-scientifica dei contenuti ma rinunciando di norma a usare una terminologia specialistica, se non adeguatamente spiegata in forma divulgativa. L’allestimento comprende anche un diorama dedicato ai materiali del libro e alcuni contenuti multimediali.

Durante il periodo espositivo sono previsti incontri con i curatori, visite guidate per adulti e laboratori e visite animate per bambini e ragazzi, sia gratuiti che a pagamento, nell’ambito della programmazione didattica del Castello Sforzesco.La sede e gli allestimenti sono tutti accessibili ai disabili motori. I testi destinati ai ragazzi sono stati elaborati in un font ad alta leggibilità, per venire incontro alle esigenze di tutte le categorie di piccoli lettori.

I contenuti sonori sono presentati anche in forma testuale e il diorama didattico offre spunti d’interesse per un’esperienza tattile.

Archivio Storico e Biblioteca Trivulziana
Castello Sforzesco, Sala del Tesoro
21 dicembre 2018-14 aprile 2019
Orario di apertura: 9.00-17.30 (lunedì chiuso)
Ingresso libero