Al Gran Teatro La Fenice di Venezia si è svolta la serata finale della cinquantacinquesima edizione del Premio Campiello. Ha vinto Donatella Di Pietrantonio con L’Arminuta, edito da Einaudi. Per il secondo anno consecutivo a vincere è il romanzo scritto da una donna, dopo La prima verità di Simona Vinci, pubblicato sempre per la casa editrice torinese.
Il risultato finale:
Donatella Di Pietrantonio, L’Arminuta, Einaudi -133 voti
Stefano Massini, Qualcosa sui Lehman, Mondadori – 99 voti
Mauro Covacich, La città interiore, La nave di Teseo – 25 voti
Alessandra Sarchi, La notte ha la mia voce, Einaudi – 13 voti
Laura Pugno, La ragazza selvaggia, Marsilio – 12 voti
Ieri era stato assegnato il premio Campiello Giovani, riservato ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 22 anni, vinto da Andrea Zancanaro con il racconto Ognuno ha il suo mostro.
A Rosetta Loy è stato assegnato il riconoscimento Fondazione Il Campiello alla carriera.
Il Premio Campiello Opera Prima era stato assegnato a Francesca Manfredi per la raccolta di racconti Un posto dove stare (La Nave di Teseo).
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