Al Gran Teatro La Fenice di Venezia si è svolta come sempre la serata finale della cinquantaseiesima edizione del Premio Campiello. Ha vinto ieri sera Rosella Postorino con Le assaggiatrici, edito da Feltrinelli. È il terzo anno consecutivo che a vincere il premio è un romanzo scritto da una donna, dopo La prima verità di Simona Vinci nel 2016 e L’Arminuta di Donatella Di Pietrantonio nella scorsa edizione, pubblicati da Einaudi.
Il risultato finale:
Rosella Postorino, Le assaggiatrici, edito da Feltrinelli – 167 voti
Francesco Targhetta, Le vite potenziali, edito da Mondadori – 42 voti
Helena Janeczek, La ragazza con la Leica, edito da Guanda – 29 voti
Ermanno Cavazzoni, La galassia dei dementi, edito da La nave di Teseo – 25 voti
Davide Orecchio, Mio padre la rivoluzione, edito da Minimum Fax – 15 voti
Il giorno prima era stato assegnato il premio Campiello Giovani, riservato ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 22 anni, al Museo Correr a Venezia. Il premio è stato vinto da Elettra Solignani, 18 anni, di Verona, con il racconto Con i mattoni.
A Marta Morazzoni è stato assegnato il riconoscimento Fondazione Il Campiello alla carriera.
Il Premio Campiello Opera Prima era stato assegnato a Valerio Valentini per il romanzo Gli 80 di Campo-Rammaglia (Editori Laterza).
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