Marina Cafè Noir Festival – avvicinandosi alla XVI edizione 2018

Pubblicato il: 15 Febbraio 2018

Il Marina Cafè Noir – Festival di Letterature Applicate, nasce nel 2003 a Cagliari nello storico quartiere della Marina per iniziativa di un gruppo di persone attive nella cultura che ha poi costituito un’associazione culturale, Chourmo, che ancor oggi organizza gli eventi, tutti gratuiti. Un Festival che si propone di riportare le storie tra le persone e che, per fare questo, alla letteratura aggiunge altre arti, dando vita a spettacoli e letture originali e inedite che portano in scena i libri e le storie proposte. Ogni edizione di questa festa popolare si svolge intorno a un tema, che viene variamente declinato e sviluppato lungo il corso dell’anno in una serie di incontri e che culmina poi nell’appuntamento principale della stagione, un fine settimana intenso di iniziative.

Quest’anno il titolo-tema dell’edizione è “A sud di nessun nord”, che “è certo una citazione dal titolo di una raccolta di racconti del ‘73 di Charles Bukowski (South of No North). Ma la frase, oltre il semplice omaggio, va intesa come la possibilità (o l’impossibilità) geografica, sociale, esistenziale e poetica che caratterizza il nostro tempo, in positivo e in negativo. Un Sud che è anche e ovviamente metafora in senso politico, il posto dove è ancora possibile immaginare e realizzare convivenze, in un tempo che sembra voler negare questa possibilità ai più, e sempre di più.”

Il festival quest’anno si terrà dal 20 al 23 giugno, ma il percorso di avvicinamento è già iniziato il 4 febbraio con ‘Maschere di carta – Fuochi e Simboli della Sardegna Carnascialesca’, uno spettacolo per scoprire il carnevale sardo nella letteratura, con la voce di Giacomo Casti e la chitarra di Andrea Congia, e la partecipazione straordinaria di Fàulas e de Is Ratantiras de Casteddu.

I prossimi appuntamenti:

Dal 21 al 23 febbraio L’Accademia Popolare, una “tre giorni di saperi condivisi in un’ottica popolare e inclusiva” che coinvolge sia docenti e ricercatori dell’Università di Cagliari che musicisti e attori.
Ancora a febbraio ‘Ho chiesto scusa’, lo storico reading dal libro di Francesco Abate ‘Chiedo scusa’, riproposto otto anni dopo la pubblicazione del romanzo e a dieci dalla profondissima vicenda umana che lo ha ispirato.
Marzo: una serata in ricordo di Severino Cesari, che con Paolo Repetti fondò la fortunata e rivoluzionaria collana Einaudi Stile Libero; una trasferta a Lione per ricordare Marc Porcu, poeta e traduttore francese che ha fatto scoprire oltralpe la nuova letteratura sarda contemporenea. Altra trasferta a Milano per portare Memoria del mare / Rotte Argentine, uno degli spettacoli più intensi targato Marina Cafè Noir, in collaborazione con la casa editrice Sur.
Aprile: un omaggio alla figura di Peppino Impastato ad opera del fratello e scrittore Giovanni; molti incontri sui temi delle migrazioni, della marginalità sociale, del precariato, delle tecniche digitali di controllo. Inoltre le attività con il mondo carcerario: laboratori di lettura, scrittura e drammatizzazione con detenuti ed ex detenuti.
Maggio: MCN sarà presente anche quest’anno al Superfestival, la sezione del Salone Internazionale di Torino che riunisce le migliori realtà italiane del settore.

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