Premio Berto 2018 – Francesco Targhetta, “Le vite potenziali”, Mondadori

Pubblicato il: 17 Giugno 2018

Francesco Targhetta ha vinto la XXVI edizione del Premio Berto con il romanzo Le vite potenziali, pubblicato da Mondadori.

La cerimonia di proclamazione si è svolta ieri, sabato 16 giugno, a Ricadi, città dove è sepolto lo scrittore cui il Premio è intitolato.

Nella cinquina dei finalisti erano presenti anche Carlo Carabba, Come un giovane uomo, Marsilio Editori; Oreste Lo Pomo, Malanni di stagione, Cairo; Mirko Sabatino, L’estate muore giovane, Nottetempo; Matteo Trevisani, Libro dei fulmini, Atlantide.

Tra le motivazioni della giuria, composta da Antonio D’Orrico, Cristina Benussi, Giuseppe Lupo, Laura Pariani e Stefano Salis leggiamo “Ritratto generazionale, espressione di una contemporaneità problematica, indagine sulle tante lacerazioni di una felicità inseguita e mai definitivamente raggiunta, Le vite potenziali ha il pregio di raccontare il nostro presente con la complessità di un paesaggio senza passato e senza futuro. Ed è il resoconto già maturo di un autore che arriva alla letteratura avendo alle spalle un mondo adulto da raccontare.”

L’autore è stato premiato con un assegno di cinquemila euro dalle Amministrazioni comunali di Ricadi e Mogliano Veneto, la prima rappresentata dalla sindaca Giulia Russo, e la seconda dall’assessore alla cultura Ferdinando Minello.

foto ripresa dal sito del premio Giuseppe Berto.