Fontana Sergio

Mostri mitologici

Pubblicato il: 14 Maggio 2017

“Mostro”: fin dalla nostra infanzia abbiamo sempre considerato questa parola come sinonimo di essere non solo brutto, ma anche generalmente cattivo.

Non fanno eccezione i mostri della mitologia, forse più inquietanti degli altri, eppure chi avrebbe mai pensato al dramma d’amore di Scilla o al bambino deforme e rifiutato che è stato il Minotauro, consapevole inoltre delle sue origini perverse?

O al dramma di Aracne, la cui unica colpa è stata quella di essere un’abile tessitrice?

Questa volta la collana Monstra, edita da Scienze e Lettere, non ci presenta, come nei libri precedenti, un solo personaggio, ma ben nove: Acheloo, sul quale esiste già un volume monografico, Aracne, il centauro Chirone, Cerbero, Ecate, Medusa, il Minotauro, Scilla e Tifone. Alcuni sono famosissimi, altri decisamente meno noti, tutti sono dei “vulnerati”, sono esseri che si sono scontrati con gli dei e ne hanno pagato le conseguenze, sono in parte uomini , in parte animali. Come di consueto, ciascuno di essi si presenta in prima persona e racconta la sua storia, spesso tragica, cercando di mostrarci le sue abilità, i suoi lati positivi e il suo volto più umano.

Anche i mostri soffrono, sono stati bambini, si sono innamorati, hanno doti che non conoscevamo. Scopriamo così il fiume Acheloo, il cui corno, una volta spezzato, divenne la cornucopia o corno dell’abbondanza; l’arte della tessitura di Aracne; la cultura del centauro Chirone, che fu maestro di Achille e che scambiò la sua immortalità con Prometeo, preferendo trasformarsi nella costellazione del Centauro per non soffrire più.

E poi il cane infernale Cerbero, veramente orrendo, che protegge i vivi dalle incursioni dei morti, ma diventa mansueto nell’ascoltare la musica. Direttamente collegata al mondo degli inferi è Ecate, una divinità psicopompa, che può portare ai morti i messaggi dei vivi.

Troviamo un altro personaggio femminile: Medusa, sorella delle Gorgoni, ragazza troppo carina, che suscita le attenzioni di Poseidone e le invidie di Atena…e così finisce male, mostruosa e condannata a pietrificare con lo sguardo. Per di più, rimane mortale. Vivrà un’esistenza solitaria ed emarginata, finché Perseo non la uccide.

Il Minotauro è un altro esempio di nascita contronatura – la madre si accoppiò con un toro – e di infanzia infelice: mostruoso, spinto dalla sua natura a cibarsi di carne umana, vive rinchiuso in un labirinto oscuro fino all’arrivo di Teseo, che lo uccide.

Scilla invece, il mostro dello stretto di Messina dal lato della costa calabra (sul lato siciliano c’é Cariddi), come abbiamo detto, era una fanciulla, vittima di un amore osteggiato dalla maga Circe.

Infine Tifone, grandioso, è il mostro intrappolato nell’Etna, che ogni tanto si scuote e fa sentire la sua voce.

Ciascuna storia ne richiama altre con sempre nuovi personaggi e così la panoramica sulla mitologia si allarga sempre più, inoltre ogni protagonista è contestualizzato geograficamente nella sua terra d’origine, mostrandoci come il Mediterraneo sia stato per gli antichi un mondo pieno di creature fantastiche.

Le illustrazioni, come al solito, sono davvero pregevoli, perché tratte da antichi vasi greci, ma collocate su uno sfondo che mostra i luoghi del mito fotografati così come sono oggi.

Il libro nasce dall’applicazione di Sergio Fontana “Mostri Mitologici- Mythological Monsters”, prodotta da Sema s.n.c. e disponibile per tablet e cellulari, in italiano e in inglese. Si tratta di due progetti complementari, il digitale rende i contenuti più appetibili per i ragazzi e può costituire uno strumento molto utile anche nelle scuole. Ben vengano perciò altri progetti simili, capaci di attualizzare i miti e di presentarli dopo un accurato lavoro filologico.

Edizione esaminata e brevi note

Sergio Fontana, l’autore, è archeologo di formazione, ha pubblicato numerosi studi scientifici sulla ceramica di età romana e sulle antichità dell’Africa del Nord. Ha sviluppato con la società Sema le app “Colonna Traiana” (Mondadori Electa 2013) e “Imperial Fora” (Sema 2015). Ha pubblicato l’e-book “Colonna Traiana” .

Lucia Conversi, illustratrice e pittrice, ha partecipato alla realizzazione di numerosi prodotti cartacei e multimediali. Tra gli altri, i classici illustrati in lingua inglese con l’editore Liberty e le pluripremiate app Pinocchio (2011) e Ulisse (2012) con Elastico. Vive e lavora sulle colline di Parma, dividendo il suo tempo fra tele, tavoletta grafica ed esclusive bambole di pezza per la sua bambina.

Fontana Sergio, Mostri mitologici, Roma, Scienze e Lettere 2017. Illustrazioni di Lucia Conversi. Collana Monstra diretta da Helga di Giuseppe.