“Come l’economia di mercato è diventata una religione”, recita il sottotitolo di questo che più di un libro è la sintesi di un’opera più estesa sempre dello stesso autore e chiamata “The Market As God”. Questo riassunto si basa sul testo di una conferenza tenuta dall’autore a Trento presso la Fondazione Bruno Kessler ad ottobre 2016.
L’autore in questione è Harvey Cox, pastore battista divenuto uno dei maggiori teologi statunitensi e per anni professore presso l’Università di Harvard. Se si riesce ad andare oltre la prefazione di Paolo Costa, interessante ma non certo semplice, ci si troverà davanti ad un testo argomentativo che parte da una semplice riflessione: quali sono le analogie tra l’economia di mercato e la religione?
Cox ammette di aver a lungo pensato alla fattibilità di quest’opera e decide di adottare un linguaggio solo in parte accademico, preferendo il tono del grande divulgatore, evitando citazioni troppo colte, spiegando il significato di alcune parole non troppo comuni e usando aneddoti per chiarire le sue tesi. Sembra chiaro insomma che punta a raggiungere un pubblico più ampio dei soli “addetti ai lavori.”
Il linguaggio utilizzato vede molti termini propri della religione: culto, adepti, missionari, infallibilità e tramite alcuni brevi capitoli Cox analizza i differenti aspetti che dimostrano come il mercato stia diventando sempre più una vera e propria religione.
Il fatto che questo tipo di analisi venga proposta e condotta da un religioso la renda ancor più interessante, come lui stesso sembra pensare infatti, un economista non si sarebbe posto gli stessi dubbi e di certo non sarebbe arrivato alle stesse conclusioni.
Ovviamente questa breve trascrizione risulta piuttosto frettolosa e sbrigativa, una conseguenza inevitabile dell’estrema sintesi, tuttavia le idee esposte risultano intriganti e fanno certo riflettere.
In generale quindi questa trascrizione riesce perfettamente nel suo obiettivo, ossia mettere curiosità nei confronti dell’opera completa. Lo consiglio soprattutto agli economisti, durante gli anni universitari ho avuto a che fare con alcuni di loro e Dio solo sa se non abbiano bisogno di leggersi questo libro, ma anche a chi ha voglia di riflettere del suo rapporto con il capitalismo.
Edizione esaminata e brevi note
Harvey Cox, pastore battista e tra i maggiori teologi statunitensi, è stato professore alla Divinity School of Harvard sino al 2009. Nel quadro di una ricerca che privilegia l’interazione fra religione, cultura e politica, i suoi principali temi d’indagine sono l’urbanizzazione, gli sviluppi teologici nel cristianesimo ed ebraismo e i movimenti spirituali contemporanei, in particolare il pentecostalismo.
Harvey Cox, Il Mercato Divino, A cura di Paolo Costa, Bologna, Edizioni Dehoniane, 2017
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