Per il sesto anno consecutivo a Città di Castello prende vita CaLibro, festival della lettura, grazie all’associazione culturale Il fondino. Un appuntamento di rilievo nel panorama dei festival letterari, con il suo programma ricco, coeso, e che permette a chi vuole di seguirlo per intero, perché non ci sono incontri in contemporanea, ma distesi lungo l’arco delle giornate.
Si comincia così con la presentazione del fondo BiblioteCaLibro, dove i libri passati in tutte le edizioni del Festival entreranno a far parte della biblioteca cittadina. A seguire l’incontro tra Ivan Teobaldelli e Tommaso Giartosio, dal titolo L’amore che osa dire il suo nome.
C’è poi l’inaugurazione della mostra di Giovanni Bettacchioli Copertine ipotetiche per libri mai letti accompagnata dalla Colonna sonora di una lettrice di Marta Bacigalupo.
Il primo giorno si chiude con il viaggio musicale di Carlo Boccadoro, che dialogherà con Paola Rondini e Marta Bacigalupo intorno a Trecento tacchini, un branco di lupi e un riff di chitarra (grandi artisti e le loro opere meno conosciute), con intermezzi musicali a cura di Ensemble Suono Giallo.
Il giorno dopo il primo evento è il dialogo tra Francesco Pacifico e Cristina Crisci sull’ultimo romanzo dell’autore romano, Le donne amate (Rizzoli), per proseguire la sera con il reading di Max Collini Dagli Appennini alle Ande e chiudersi con lo show satirico dello Sgargabonzi.
Sabato 7 e domenica 8 sono le giornate più impegnative e quelle in cui c’è la presenza di Piccoli CaLibri, la sezione del festival dedicata ai più piccoli che quest’anno prevede Il circo delle emozioni a cura dei Ludosofici e di Pietro Corriani: sette mini laboratori a tema che vengono fatti sia la mattina (10-13) che il pomeriggio (15.30-18.30).
Anche i più grandi non si fermano: il sabato mattina ci sono le Colazioni d’Autore di e con Petunia Ollister, e poco dopo Letizia Pezzali parla del suo ultimo romanzo, Lealtà (Einaudi). Dalle 12 alle 18, al Loggiato di Piazza Fanti, la performance di Elena Bellantoni Parole Passeggere, dove i passanti sono invitati a lasciare qualche parola tra i tasti di vecchie Olivetti.
Ancora non vi siete incuriositi/e?
Città di Castello è il ventesimo Comune italiano per estensione. Genova, per fare un esempio, è all’ottantesimo posto. Milano non è neppure nei primi cento. Caronia è 40 km² più estesa di Milano.
Ma torniamo a CaLibro.
Il sabato continua con Bruna Bianco che parlerà di Ungaretti in Per dirmi che sei fuoco, con Francesco Targhetta che farà un reading musicale, Le vite potenziali, e Luigi Manconi che tratterà di politica e etica, per concludersi con Distopica serata di videoinstallazioni e dj-set.
Domenica 8 invece parte con la presentazione del fumetto di Francesco Gaggia Dog Kane, quindi un incontro a tema ambientale con Antonio Cianciullo e Antonio Ricciardi, Ecologia del desiderio, curare il pianeta senza rinunce. Nel pomeriggio è il momento di Ce n’est qu’une revue, continuons le combat! Fight-specific: attraverso il tempo fra arte e rivoluzione, esposizione di poster realizzati dagli studenti dell’ISIA di Urbino, a cura di Edicola 518, con Antonio Brizioli e di Ultra Violet, la posta del cuore di Ester Viola.
Atto conclusivo del festival Ti ascolto. Tre scrittori, otto musicisti con Chiara Barzini & Simone Nocchi – Andrea Biagini (Ensemble Suono Giallo), Danilo Soscia & CaLi-Brass, Fabio Deotto & Michele Mandrelli.
Cosa state aspettando?
Forse maggiori informazioni, sul sito di CaLibro.
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