Giovanni Dozzini è il vincitore italiano dell’European Union Prize For Literature 2019 (Premio per la Letteratura dell’Unione Europea). Giovanni Dozzini è nato a Perugia (1978) dove vive ancora oggi. Lavora sia come giornalista che come interprete. I suoi articoli sono stati pubblicati su diversi giornali noti a livello internazionale tra cui “Europa”, “Huffington Post Italia”, “Pagina99”, “Onda Rock” e “Nazione Indiana”. Dal 2014, Giovanni è membro del comitato organizzatore di Encuentro, un festival che mira a promuovere la letteratura spagnola in Umbria. La musica è una sua passione e spesso si definisce una “rockstar fallita”.
Tra i premiati, va rilevata la prevalenza di autrici: undici donne contro tre uomini, provenienti complessivamente da Austria, Finlandia, Francia, Ungheria, Georgia, Grecia, Irlanda, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Ucraina e Regno Unito.
Il libro di Dozzini che ha convinto la giuria del premio si intitola “E Baboucar guidava la fila“, pubblicato da pubblicato da Minimum Fax: Baboucar è una favola senza moralità che affronta la questione della migrazione scegliendo di raccontare ciò che avviene dopo le traversate, l’inafferrabile normalità di una vita dignitosa che segue ogni sbarco e tutto ciò che questa normalità contiene: le paure, i desideri, rabbia, nostalgia, riuscendo ad ottenere quella particolare risonanza poetica che solo le cose reali hanno.
«Sono felicissima di contribuire con EUPL alla circolazione delle idee attraverso i confini nazionali e di promuovere la traduzione degli autori italiani all’estero – ha commentato Barbara Hoepli, presidente della giuria italiana –. Dozzini ha meritato questo premio perché ha saputo affrontare con particolare sensibilità un tema attuale e che ci coinvolge tutti».
http://www.euprizeliterature.eu/winning-authors
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