Salone Internazionale del Libro, Torino 2016 – Breve presentazione e “Editori in scambio”

Pubblicato il: 7 Maggio 2016

Tra poco meno di una settimana comincerà il Salone Internazionale del Libro di Torino, giunto alla ventinovesima edizione dopo un generale riassetto occorso nell’ultimo anno, con l’ingresso di nuovi partner pubblici e privati. Il tema di quest’anno è Visioni, dedicato a coloro che, nella scienza e nelle arti, hanno dato spinte decisive alle loro discipline, anche andando contro quelle che erano le idee del proprio tempo. A partire da questa edizione non c’è più un Paese Ospite d’onore ma, allargando lo sguardo secondo criteri geoculturali, un’area che abbia caratteristiche geografiche, culturali, storiche tali da poter essere considerata nel suo insieme. Questo 2016, quindi, vedrà protagonista la letteratura e cultura araba, di quella striscia di paesi che va dall’Africa nord-occidentale al medio-oriente, dal Marocco all’Iraq.Sal-To Se manca il Paese Ospite, c’è però la Regione Ospite, come negli ultimi anni, e sarà la Puglia. Numerosi ospiti, omaggi a Shakespeare e Cervantes per la ricorrenza dei 400 anni dalla loro morte, moltissimi incontri, presentazioni, spettacoli, mostre. A fianco del Salone, anzi fuori, c’è il Salone Off, giunto alla sua tredicesima edizione, che prevede appuntamenti, oltre che in città, in 10 comuni della Città Metropolitana (l’ente che sostituisce la Provincia di Torino, per chi ancora non avesse consuetudine con il termine).

editori-scambioTra le tante iniziative vale la pena di ricordarne una non istituzionale, ma di alcuni editori indipendenti, chiamata “Editori in scambio – Fai come allo stand tuo”, che prevede uno scambio di personale agli stand delle case editrici aderenti. Per esempio, allo Stand X potrete trovare il dipendente di Y che promuove libri che non sono della propria casa, e così via. Maggiori informazioni le trovate in quest’intervista su Senzaudio alla promotrice Silvia Bellucci, e sulla pagina Facebook dedicata all’evento.