Jim Jarmush

Only lovers left alive

Pubblicato il: 19 Maggio 2014

I vampiri indie rock di Jim Jarmusch, ultima incarnazione dei suoi personaggi marginali e alienati, sono creature fieramente snob. Leggono Shakespeare, Beckett e D. F. Wallace, collezionano dischi in vinile e chitarre elettriche vintage, e possiedono una cultura raffinata che spazia dalla botanica all’astronomia. Amano circondarsi di multiforme bellezza, per questo odiano il ventunesimo secolo, Los Angeles e l’intera stirpe degli uomini, che devastano la terra e ne perseguitano le menti migliori. E per evitare che il sangue umano corrotto li contamini, comprano sacche di sangue pulito da medici compiacenti, assaporandolo nei bicchieri da liquore o in forma di rinfrescanti ghiaccioli.

Adam (Tom Hiddleston) è un musicista underground. Vive nella Detroit che fu un tempo il regno della Packard e della Motown e che ora mostra solo i lacerti di una fatiscente grandezza. Vive appartato e al riparo da contatti con gli zombie – gli esseri umani – e, in preda alla depressione per un mondo che non accetta, medita di spararsi un bossolo di legno nel cuore. Salvato da sua moglie Eve (Tilda Swinton), Adam torna per un attimo ad una vita di nitida oscurità, fino a quando dalla detestata Los Angeles non arriva Ava (Mia Wasikowska), l’incontrollabile sorella di Eve, a dissestare di nuovo la normalità ritrovata.

Only lovers left alive minimizza il plot ad un percorso unilineare e stringato, optando piuttosto per la rappresentazione affascinata di una diversa, auspicabile umanità, quella dei sopravviventi (gli amanti del titolo), più avidi di bellezza che di sangue; e lascia che lo schermo si riempia dell’incorporeo splendore della Swinton e del sofferto dandysmo di Hiddleston. Il tutto accompagnato dalle scie elettriche di una chitarra che per fraseggio e psichedelia ricorda quella di Neil Young in Dead Man, ma nel film c’è anche il folk, i Black Rebel Motorcycle Club con “Red Eyes and Tears”, gli Y.A.S., i Kasbah Rockers, e una bella e sconosciuta cantante di Tangeri («È meravigliosa, avrà successo», dice Eve ad Adam, dopo averla ascoltata. «Non credo, è troppo brava», risponde lui).

Con malinconica flemma e sprazzi di lapidaria ironia, Jarmusch mette in scena il vampirismo come controcultura proprio mentre infuria nel mainstream letterario e cinematografico, e si diverte a operare più di un ribaltamento concettuale: i veri vivi sono i non-morti, che si circondano di quanto di meglio la vita possa offrire, amore e bellezza, gentilezza e amicizia; zombie sono invece gli esseri umani, avidi e rapinosi, da cui i vampiri devono tenersi a distanza per non venirne infettati. Romanticismo decadente, ma senza eccessi autolesionistici, fascino della sottrazione e della sobrietà messi in scena, chi l’avrebbe mai detto, attraverso l’estetica rock. Jarmusch presta ai suoi vampiri indie un understatement che viene dal loro naturale preferire l’ombra alla luce, tanto quella naturale quanto quella artificiale dei riflettori; perciò Adam che nel corso della sua secolare esistenza ha conosciuto Schubert e gli ha regalato un suo Adagio, pregandolo di non rivelarne il vero autore, ora compone il suo rock underground lontano dalle case discografiche e coltiva gelosamente la sua arte come un fatto esclusivamente privato. In tempi di autoproduzione frenetica e self-publishing, quasi un invito, deliziosamente perverso, al no-publishing at all.

Edizione esaminata e brevi note

REGIA: Jim Jarmusch

SCENEGGIATURA: Jim Jarmusch

INTERPRETI PRINCIPALI: Tom Hiddleston, Tilda Swinton, Mia Wasikowska, John Hurt, Anton Yelchin, Slimane Dazi, Wayne Brinston

FOTOGRAFIA: Yorick Le Saux

MONTAGGIO: Alfonso Gonçalves

MUSICA: Jozef van Wissem

SCENOGRAFIA Marco Bittner Rosser

COSTUMI Bina Daigeler

PRODUZIONE: Recorded Picture Company, Pandora Film Produktion

DISTRIBUZIONE: Movies Inspired

PAESE: USA

DURATA: 123’

 

APPROFONDIMENTO IN LANKELOT

http://www.lankelot.eu/cinema/jarmusch-jim-dead-man.html

http://www.lankelot.eu/cinema/jarmusch-jim-broken-flowers.html

http://www.lankelot.eu/cinema/jarmusch-coffee-cigarettes.html

Elettra Santori, maggio 2014
http://www.mymovies.it/film/2013/onlyloversleftalive/pubblico/?id=695675