Risultati della Ricerca: Leone Sergio

Donati Roberto

C’era una volta il West di Sergio Leone

Sarebbe bene scusarmi, in apertura, con l’autore poiché l’ho personalmente sottoposto a un’attesa biblica per queste poche righe che sto andando a compilare, non perché io abbia in odio Sergio Leone – ho avuto anche io il mio periodo leonesco ancorché insensibile ai generi cinematografici – quanto perché risucchiato da una delle più insulse e burocratiche università d’Italia per strappare una laurea a dei docenti sonnacchiosi e bipolari (alcuni dei veri e propri pagliacci). Poiché però questo non può essere un motivo valido, mi permetto ancora una volta di chiedere scusa a Roberto. Allora: Sergio...CONTINUA...

Letterature. Festival Internazionale di Roma 2019 alla Basilica di Massenzio

Torna dal 4 al 27 giugno 2019 presso la Basilica di Massenzioal Foro Romano il grande evento culturale LETTERATURE – Festival Internazionale di Roma, storica manifestazione della Capitale. Al centro dell’edizione 2019 del Festival saranno CONTINUA...

Animavì – Festival internazionale del cinema d’animazione poetico – 2017

Riceviamo comunicato stampa e volentieri pubblichiamo: Pergola (PU) – 12/ 16 luglio 2017 Animavì Festival Internazionale del Cinema d’animazione poetico seconda edizione   Diretto dal regista Simone Massi, il primo festival al mondo dedicato specificatamente all’animazione poetica e d’autore. Bronzo Dorato...CONTINUA...

Ricapito Francesco

8350,6 Chilometri: Viaggio in Auto da Venezia a Lisbona – 14 – La Britannica Gibilterra, Le Tapas Di Granada e La Desolazione Del Cabo da Gata

Campeggio presso Peñiscola, Spagna, 7 settembre 2015 La prima meta della giornata è Tarifa, la città più meridionale della Penisola Iberica che si affaccia sullo stretto di Gibilterra, a pochi chilometri di distanza dalle coste del Marocco. Storicamente parlando, così come Cadice, anche Tarifa ha origini molto antiche ed oggi è una delle mete preferite per gli appassionati di windsurf e kitesurf. Ci piacerebbe visitarne...CONTINUA...

Coen Joel, Coen Ethan

Il Grinta

 Erano anni che gli appassionati li attendevano su questi sentieri mitici e polverosi, là dove finisce la frontiera e comincia il nuovo mondo, nel tempo in cui l’America puritana comincia a respirare lo spirito libertario e i cavalieri senza nome, vecchi e stanchi dopo le tante battaglie sostenute, si dileguano all’orizzonte lasciando che si disperda l’eco delle loro imprese avventurose. Al western mancavano i Coen, e ai Coen mancava il western. Ecco allora che arriva Il Grinta, rilettura molto fedele del romanzo True Grit, di Charles Portis...CONTINUA...

Eastwood Clint

Hereafter

In fondo la morte è stata sempre una inseparabile compagna di viaggio dei personaggi dei film di Clint Eastwood, se si vuol ripercorrere brevemente anche solo a fuggevole memoria la carriera dell’ottantenne regista statunitense. Una morte non da temere né da scansare, quella evocata più volte dal cantore crepuscolare delle contraddizioni d’America, e tanto meno è mai stata quell’innominabile ingombro che è nei fatti divenuta per la società occidentale di massa che insegue, più o meno consapevolmente, lo spettro - quello sì, ben più mortifero e pericoloso - di un benessere...CONTINUA...

Eastwood Clint

Changeling

La passione civile che anima il cinema di Clint Eastwood è la cifra tematica più evidente che emerge dall’analisi della sua cinematografia recente, e non solo: a ben guardare, bisognerebbe retrocedere al tempo dello struggente Un mondo perfetto per capire come l’opera eastwoodiana segni una cesura, uno strappo, una presa di coscienza e una maturità artistica rispetto ai motivi essenziali del suo cinema precedente. E proprio a Un mondo perfetto, a Fino a prova contraria (e per il rapporto cittadino potere anche a Potere...CONTINUA...

Petroni Giulio

Tepepa

L’epoca dello spaghetti western è stata non lunghissima ma intensa e prolifica, ha partorito opere che incontrarono il gusto degli italiani e non solo, andando a solleticare l’attenzione di altre cinematografie occidentali e orientando non poco il cinema orientale di genere degli ultimi venti-venticinque anni. Tra le opere da esportazione di maggiore interesse indubbiamente c’è Tepepa, del bravo Giulio Petroni (Non commettere atti impuri, Crescete e moltiplicatevi, Da uomo a uomo, La vita qualche volta è dura...CONTINUA...

Fulci Lucio

I quattro dell’Apocalisse

Lucio Fulci, abile incursore tra i generi cinematografici più disparati, dopo essersi cimentato quasi esclusivamente in commedie, approda allo spaghetti western nel 1966, con Le colt cantarono la morte… e fu tempo di massacro. Fu un ottimo successo di pubblico, cui comunque fece seguire altre commedie, prima di accostarsi al genere per il quale è più noto: il thriller/horror. Ma gli spaghetti western tornarono, a qualche anno di distanza, andando a vivificare un genere che andava inevitabilmente incontro al suo canto del cigno. I quattro...CONTINUA...

Leone Sergio

Giù la testa

“La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia. La rivoluzione è un atto di violenza”. Mao Tze Tung. “Rivoluzione? Rivoluzione? Per favore non parlarmi di rivoluzione! Io so benissimo cosa sono e come cominciano: c’è qualcuno che non sa leggere i libri che va da quelli che sanno leggere i libri, che poi sono i poveracci, e gli dice: - oh, oh, è venuto il momento di...CONTINUA...