Categoria: Narrativa

Perali Caterina

Come arcipelaghi

Il pregio principale del romanzo di Caterina Perali, “Come arcipelaghi”, è quello di aver affrontato dei temi a dir poco controversi – quelli che parlano bene li definirebbero “divisivi” – come le nuove forme familiari e relazionali, la procreazione assistita, con atteggiamento ben poco giudicante, semmai con estrema curiosità. Curiosità su un mondo che molti di noi conoscono giusto per sentito dire; ed in cui Caterina Perali, come ha più volte raccontato, è capitata per caso, avendo conosciuto una donna che stava affrontando un percorso di procreazione assistita in Spagna. Anche nella finzione...CONTINUA...

House Silas

Il punto più a Sud

Qualche intelligente interprete delle Sacre Scritture ha più volte ricordato come i fondamentalisti cristiani – che pure la materia dovrebbero conoscerla a menadito – ignorano grossolanamente la parabola della zizzania e del grano; il cui senso possiamo tradurre con le parole di Papa Francesco: mentre i servitori sono impazienti di estirpare la zizzania, “Dio invece sa aspettare. Egli guarda nel campo della vita di ogni persona con pazienza e misericordia”. Ammesso, ma soprattutto non concesso, che tra i protagonisti del romanzo di Silas House ci fossero delle persone assimilabili alla zizzania...CONTINUA...

D’Angelo Peter, Valle Fabio

Il figlio peggiore

Io leggo (e scrivo) spesso in treno, ormai da anni, ma non mi succedeva da molti lustri di saltare la mia quotidiana fermata perché troppo presa dalla lettura, credo dai tempi dell’università. È accaduto di nuovo tre giorni fa, mentre leggevo Il figlio peggiore di Peter D’Angelo e Fabio Valle (Fandango Libri). È accaduto perché sono...CONTINUA...

Bianchi Emanuela

L’ultima strega

“Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle”, scrisse Voltaire. Verità soltanto parziale nel caso dell’Italia, e in particolare della Calabria del XVIII secolo, nel quale diverse donne, pur scampando il rogo, furono perseguitate col pretesto di influenze demoniache. Anche se non sappiamo, se condannata, che fine avrebbe fatto Cecilia Faragò; la cui vicenda è rievocata nel breve racconto “L’ultima strega” di Emanuela Bianchi. Lo scenario è quello catanzarese del 1769, in quel di Soveria, nel quale la vedova ed ereditiera Cecilia, complici le maldicenze e l’ignoranza...CONTINUA...

Fernández Macedonio

Tantalia e altri racconti

Di cosa trattano i racconti di Macedonio Fernández? Questa è proprio una bella domanda che sarà venuta in mente a qualche lettore di “Tantalia e altri racconti”, magari assuefatto mainstream contemporaneo; ma che difficilmente potrà ricevere una risposta ordinaria. Sì perché lo scrittore argentino ha fatto dell’ambiguità, della costruzione dell’impossibile la sua cosiddetta cifra letteraria. Caratteristiche peraltro molto ben raccontate da Livio Santoro, autore della postfazione al volume della...CONTINUA...

Vallarino Annina

Drama

In “Camera con vista” di Edward Morgan Forster possiamo leggere una frase, messa in bocca al reverendo Mr. Beebe, che potrebbe fungere da epigrafe al libro di Annina Vallarino: “È così difficile – almeno, io lo trovo così difficile – capire le persone che dicono la verità”. Verità, o meglio le verità, che in “Drama” diventano uno degli argomenti principali della vicenda in cui si ritrova coinvolta Eva, una giovane italiana espatriata a Londra col miraggio di lavorare nell’editoria. Una Londra che soprattutto la porta a vivere tra serate alcoliche e in ambienti lavorativi fatti...CONTINUA...

Cellotto Alberto

Appendice

“Le vicende umane però non sono tutto e anzi potrebbero essere niente. Le vicende umane hanno rotto. Chi ci siamo messi in testa di essere? Illusioni, sì, ovvio anche quelle di saper leggere meglio le diverse esperienze o opere di un’epoca, ma portano risposte meno arroganti alla domanda che potremmo sintetizzare così: che ci facciamo qui?” (pp.135). Queste le parole di un cinquantenne di cui ignoriamo il nome che, col suo diario, ci racconta la sua “appendice” di vita. Appendice probabilmente da intendersi...CONTINUA...

Hofland Tom

Il cannibale

Didier Lombard, già sotto accusa e poi condannato recentemente per molestie, quando nel 2006 era presidente di France Telecom, impose una grande riorganizzazione aziendale evidentemente condotta con metodi talmente brutali, fatti di intimidazioni, tanto che tra il 2007 e il 2009 tra i suoi dipendenti sono stati registrati 60 suicidi. Ispirato da questa vicenda, Tom Hofland, giovane talento olandese – non a caso vincitore del BNG Bank Literature Prize 2022 - ha voluto denunciare in maniera ancora più macabra e surreale un sistema in cui – citiamo un’intervista all’autore de CONTINUA...

Scaruffi Silvano

Romanzo di crinale

Silvano Scaruffi, col suo “Romanzo di crinale”, sembra proprio abbia voluto realizzare quanto scrisse molti anni fa un celeberrimo scrittore: “Il mondo non è meno strano fuori dei manicomi che dentro”. Stranezze dei personaggi, del gergo, della stessa struttura del romanzo che, fin dalla prima pagina e fortunatamente con gran divertimento per il lettore, rispondono appieno alla definizione che Scaruffi ha voluto dare alla sua opera: “un racconto sfrantumato al solito, di cose...CONTINUA...