Categoria:
novecento
Vi è mai capitato di pensare a cosa fanno le persone famose nei loro momenti da soli? Se preferiscono la doccia calda o fredda? Se dormono a pancia in su o in giù? Ecco, questo libro ci racconta invece come e cosa amavano mangiare alcuni dei più famosi dittatori del XX secolo.
L’autore, il polacco Witold Szablowski, classe 1980, è giornalista di professione che ha ottenuto parecchi premi internazionali e non è quindi nuovo del mestiere. Negli ultimi tre anni ha girato...CONTINUA...
Con un'estrema chiarezza e una piacevole leggerezza – insolita si direbbe, vista la veste spesso severa indossata dai più in ambito saggistico – Roman! Breve elogio del romanzo in terra di Francia di Andrea Vannicelli, edito da Oligo, si propone di ripercorre la storia del romanzo francese degli ultimi due secoli attraverso rapidi, sferzanti ritratti dei suoi autori maggiori: Balzac l'immaginifico, Stendhal l'avventuriero, Flaubert l'antiromantico, Hugo lo storico...CONTINUA...
Silvio D'Arzo è uno degli eteronimi coi quali Ezio Comparoni ha scelto di firmare i suoi scritti. Un nome che, nel mondo della letteratura, riecheggia e sfugge allo stesso tempo. Uno scrittore morto troppo giovane, a soli 32 anni, nel 1952, per una forma di leucemia. "Casa d'altri" è stata considerata la sua opera più riuscita, quella che tanti critici hanno giudicato perfetta. Di "Casa d'altri" esistono...CONTINUA...
"Mentre conoscevo una vita di cui non sospettavo l'esistenza e incontravo e sostenevo gli sguardi interrogativi di tanti di fronte alle mie scoperte e racconti – è davvero incredibile quanto molti laici si sentano superiori a un mondo femminile e religioso che ritengono sorpassato – mi è capitata per le mani la storia delle suore e delle monache che durante l'occupazione nazista di Roma avevano nascosto e salvato migliaia di ebrei...CONTINUA...
La letteratura ha spesso la capacità di portare alla luce traendo dal buio assoluto vite qualsiasi, salvo in alcuni casi scoprire che queste sono state a loro modo straordinarie e probabilmente altrimenti destinate a rimanere per sempre sconosciute. Basterebbe questo per farne un elogio spassionato e sentire il dovere di affrontare ogni sforzo per custodire il suo patrimonio immateriale come un tesoro prezioso, difendendola con tutti i mezzi in un’epoca, come in tutte le epoche del resto nelle quali essa è stata minacciata nei più svariati modi, dalla censura al più naturale oblio o tramite l’assordante...CONTINUA...
Il volto in bianco e nero della bambina che appare sulla copertina de "Il mistero di Anna", ultima fatica letteraria della scrittrice siciliana Simona Lo Iacono, appartiene a una ragazzina fotografata nel 1991 in via Calderai, a Palermo, dalla grande Letizia Battaglia, scomparsa il 13 aprile 2022. Non è un caso. Simona Lo Iacono omaggia da sempre le donne, attraverso la sua scrittura ma, come si nota, anche in modi diversi e, forse...CONTINUA...
"Nelle pagine di questo libro c'è la «mia» Elvira Coda Notari, una ricostruzione puntuale finché è stato possibile. Dove non è stato possibile, ho provato a immaginare come si sarebbe comportata in alcune situazioni, rispettando la sua personalità, il carattere che appare dai pochi aneddoti riportati da Eduardo nelle rare interviste rilasciate". Così Flavia Amabile nella...CONTINUA...
"La cartolina" è un libro complesso e affascinante. Una splendida lettura che coinvolge fin da subito perché racchiude in sé molti rilevanti elementi, narrativi e umani: è un romanzo biografico ma anche saga familiare, è una sorta di giallo con tanto di indagine correlata, ma anche un testo d'interesse storico, un memoir ma anche un'analisi intima di cosa voglia dire, oggi come un tempo, essere ebrei. Il peso del vissuto, qui, porta con sé immani...CONTINUA...
"Voglio essere un'opera d'arte vivente", affermò Luisa Casati Stampa. E così fu. Volle divenire, e divenne, una figura iconica, ispiratrice nel mondo della moda, dell'arte, del cinema. Venne adorata, criticata, ritratta ed emulata, ma nessun altro è stato mai in grado di essere all'altezza della sua eccentricità, dei suoi eccessi e della sua spavalda ed estrosa essenza. "Il rovescio dell'abito" è il racconto, ben scritto e ben congegnato, di un'esistenza...CONTINUA...
Thomas Keneally ha scritto "Il canto di Jimmie Blacksmith" nel 1972 ed è stato tra i finalisti del Booker Prize. Pochi anni più tardi, era il 1978, Fred Schepisi ha tratto dal libro l'omonimo film. L'edizione italiana è arrivata solo nel 2020 per Vice Versa Publishing. Questo romanzo ha quasi cinquant'anni ma, onestamente, potrebbe essere stato scritto oggi. La sua contemporaneità, a mio avviso, sta nel consentire a chi legge di avvicinarsi alla psiche e alla sofferenza...CONTINUA...
Follow Us