Categoria:
saggistica-trattatistica
C’erano molti modi per scrivere una monografia su Roberto Bolaño, quello stesso che R.Brodsky, proprio nell’introduzione a “Piste di un naufragio”, ha presentato come un autore “inconfrontabile, di transizione, creatore di una funzione senza terra e come un pesce fuor d’acqua all’interno del paradosso della modernità liquida” (pag. 11). La ricercatrice universitaria Chiara Bolognese, col suo libro, è probabile abbia scelto la via più intelligente: un approfondimento dell’opera di Bolaño nel suo complesso che, senza cedere ad una sbrigativa divulgazione, ha il merito di non perdersi nell’autoreferenzialità...CONTINUA...
Andrea Consonni, nel regalarmi "Ebrei contro Israele", è stato previdente: "Meotti non è propriamente amato a sinistra", mi ha scritto. Non conosco Meotti quindi, dopo aver letto il suo ultimo libro, ho deciso di fare qualche ricerca in Rete per capire chi sia. Nato ad Arezzo, laureato in Filosofia, giornalista de "Il Foglio" dal 2003, autore di alcuni libri, curatore di un sito personale in cui scrive solo in inglese, non ebreo, strenuo difensore delle politiche di Israele, sembra occupare posizioni ultraconservatrici e, giusto per aggiungere un pizzico di pepe al tutto, non molto tempo...CONTINUA...
I numeri che Domenico Finiguerra ci ha presentato in questo suo breve ed essenziale opuscolo – pamphlet edito dalla EMI non si sono limitati agli 8 mq al secondo del titolo, ovvero il ritmo di cementificazione che ha già trasformato l’Italia dal “bel paese” in qualcosa di molto meno bello. L’ex sindaco di Cassinetta di Lugagnano, dati in mano, ha ricordato l’incremento impressionante del soil sealing (consumo del suolo) dal dopoguerra a oggi: ad esempio, a fronte di una media UE del 4,3%, il nostro territorio presenta una percentuale di suolo impermeabilizzato del 7,5%; per non parlare poi della...CONTINUA...
Terra dei “guardiani del fuoco”, crocevia di culture, paese di antichissima civiltà, culla dello zoroastrismo, l’ Azerbaigian è, tra le repubbliche del Caucaso meridionale, quella a noi meno nota. Mentre l’Armenia...CONTINUA...
Il senso di Davide per la farina” non è propriamente la storia di un “piano B”, ma forse qualcosa di molto simile. Davide Longoni nasce in Brianza da una famiglia di panficatori ed ora è a tutti gli effetti un artigiano del pane. Si potrebbe pensare quindi che il nostro Longoni non abbia fatto altro che continuare la tradizione di famiglia e tanti saluti al “piano B”. In realtà non è così e il suo libro, in gran parte autobiografico, ce lo racconta: dopo una laurea in lettere, un impiego presso una prestigiosa agenzia di fotogiornalismo, ecco che l’assaggio di un pane diverso, fatto con lievito...CONTINUA...
In un periodo della storia italiana nel quale la politica ha davvero toccato il fondo, malgrado le speranze di tanti riposte nell’ennesimo salvatore della patria, e nel quale si fa sempre più fatica a capire cosa siano diventate la destra e la sinistra, nonostante tutto alcuni miti ancora resistono. Uno di questi è Enrico Berlinguer, che pure dopo la morte è stato rinnegato da molti dei suoi ex compagni di partito. In merito sono stati scritti diversi libri, alcuni anche ben motivati, e non ci sono state soltanto le affermazioni estemporanee del Fassino di turno, tanto per dire. Bisogna considerare...CONTINUA...
Indro Montanelli non è stato soltanto un giornalista e scrittore molto prolifico. Su di lui e sulle sue avventure di inviato speciale è stato pubblicato molto: per lo più biografie, alcune riuscite come quella di Marcello Staglieno, altre meno come quella di Paolo Granzotto; ed inoltre alcuni omaggi - in realtà spesso autentiche mistificazioni della sua personalità – ovvero quasi dei diari di vita che volevano raccontare cosa significava, soprattutto negli anni ’70 e ’80, appartenere al “partito di Montanelli”. “Tutte le speranze” di Paolo Di Paolo, che già per Rizzoli aveva curato i montanelliani...CONTINUA...
Bisogna ammettere che per un libro velenoso, scritto tra l’altro secondo lo stile collaudato delle edizioni kaos ed in particolare di Michele De Lucia, già autore di monografie impietose su Berlusconi (“Al di sotto di ogni sospetto”), Augusto Minzolini, Marcello Pera, un titolo come “Il berluschino” rende bene l’idea. Come del resto appare subito chiaro l’intento di De Lucia nel leggere la quarta di copertina: “Questo libro ricostruisce tappa per tappa la scalata di Matteo Renzi culminata nella presa di palazzo Chigi. Alla guida di un governo nato da una crisi extraparlamentare, privo di viatico...CONTINUA...
MARGUERAT DANIEL – DIO E IL DENARO
Sono anni in cui l’alta finanza sembra voler decidere sul nostro destino, il denaro decreta le sorti di intere nazioni, il debito o il Pil incombono, influenzano la politica, la società, gli uomini. Mai si era sentito tanto parlare di CONTINUA...
Possiamo scriverlo fin da ora: “Cuore tedesco” di Angelo Bolaffi è un libro controcorrente e che ci racconta una Germania molto diversa da quella sotto accusa per la sua miopia e cinismo nei confronti di un' Europa in sofferenza. Controcorrente perché, se è vero che c’è chi ha dato della culona a fraulein Merkel, non è che poi altri leader italiani nella sostanza abbiano fatto particolari distinguo sulla politica europea della Germania: da Grillo al Berluscone e al Berluschino, ovvero tutti i nostri fanfaroni di successo, insieme alla destra e alla sinistra più radicale, pur con toni diversi,...CONTINUA...
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