Categoria: Narrativa

Camilleri Andrea

Il colore del sole

Nel 2006 presso il Düsseldorfer Museum si è tenuta una mostra su Michelangelo Merisi dal titolo Caravaggio. Auf den Spuren eines Genies. La curatrice del Museo, Kathrin Luz, per l’occasione contattò Andrea Camilleri chiedendogli di scrivere un racconto sul grande pittore italiano. Camilleri accettò la proposta. Così è nato “Il colore del sole”. Andrea Camilleri, una volta tanto, si allontana dal suo celebre Montalbano per divenire personaggio. Lo ritroviamo, in prima persona, all’interno del libro, coinvolto in quello che appare, fin da subito, un giallo: mentre assiste ad...CONTINUA...

Carver Raymond

Vuoi star zitta, per favore?

A volte capita: compro un libro solo perché incuriosita dal titolo. E’ accaduto anche nel caso di “Vuoi star zitta, per favore?”. Non avevo mai sentito parlare di Raymond Carver. Ho semplicemente iniziato a leggere i ventidue racconti che compongono il libro. L’impatto è stato sorprendente. Il primo racconto si intitola “Grasso”. Mi ha stupito, fin da subito, la scrittura di Carter. Detto in maniera brutale: scrive come si parla. I dialoghi sono il punto forte di ogni racconto. E i personaggi parlano esattamente come parlerebbe chiunque nella vita reale. Non c’è la formalità, la compostezza...CONTINUA...

Forni Marco

Momenti di vita

Il passato di un popolo foggia il suo presente, ne costituisce le radici ultime e profonde e dunque non può e non deve essere dimenticato, pena la perdita della propria identità. Ricordare non significa rimanere prigionieri di un passato di fatica, di povertà e di sofferenze ormai soppiantato da un presente denso di benessere, ricordare è essere consapevoli di sé, di quale strada si sta percorrendo e di quale direzione intraprendere. CONTINUA...

Schneider Helga

Il rogo di Berlino

Dopo la nascita di mio fratello Peter, mia madre scoprì di aver sbagliato carriera. Ben presto si convinse che servire la causa del Führer fosse più onorevole dell’allevare i propri figli; così ci abbandonò entrambi in un appartamento di Berlin-Niederschönhausen e si arruolò nelle SS. Era l’autunno del 1941 e le forze tedesche se la passavano male sul fronte russo. Così si interrompe l’infanzia di Helga Schnider. Era il 1941 e lei aveva solo 4 anni. “Il rogo di Berlino” racconta una doppia tragedia, quella della piccola Helga e quella della città di Berlino. E’ in corso la II Guerra...CONTINUA...

Cocteau Jean

I ragazzi terribili

“Les enfants terribles” venne pubblicato nel 1929. Cocteau lo aveva scritto in soli diciassette giorni, durante la sua permanenza presso una clinica di Saint-Cloud dove era ricoverato per disintossicarsi. Nel 1950 lo scrittore volle che il regista Jean-Pierre Melville portasse il suo racconto sul grande schermo. “I ragazzi terribili” è una tragedia nel senso più classico del termine. Cocteau, infatti, attraverso la lettura ci conduce a teatro. Crea atti e scene, ci pone di fronte a sipari che si aprono e chiudono, mostra cambi di luce, pause e movimenti tipici degli attori sul palcoscenico....CONTINUA...

DeLillo Don

I nomi

“I numeri si comportano, le lettere no.” (pag. 241). I nomi, The names. Questo romanzo di Don DeLillo, scrittore americano nato da genitori italiani emigrati negli States dopo la prima guerra mondiale (cfr. Wiki Ita ; Wiki en), citato come uno dei maggiori esempi del postmoderno americano (ne ho letto in “Raccontare il postmoderno” di Ceserani. Lo stesso critico citato da Ceserani, e di cui, ahimé, non ricordo il nome, prendeva ad esempio “I nomi” ed un altro romanzo...CONTINUA...

Schneider Helga

L’albero di Goethe

Nel 1937 i nazisti realizzarono il campo di concentramento di Buchenwald, nei pressi di Weimar. Per costruirlo furono costretti a distruggere 150 ettari di bosco ma salvarono una quercia. Era l’albero che Weimar aveva dedicato a Johann Wolfgang Goethe, celebre poeta e scrittore tedesco, morto in quella città nel 1832. Le SS lasciarono la quercia, denominata “L’albero di Goethe”, all’interno del campo di concentramento di Buchenwald, luogo in cui morirono circa 50.000 esseri umani. Quando pensiamo ai campi di sterminio nazisti, in genere, siamo portati a ricordare le vittime ebraiche. All’interno...CONTINUA...

Maurensig Paolo

La variante di Lüneburg

Scrivere di un romanzo che ha tutti gli elementi del giallo implica, per spirito che definirei deontologico, il non rivelare molto della sua trama e, soprattutto, non rendere manifesti gli incastri logici, causali e dialettici che l’autore ha architettato per rendere la sua opera avvincente ed intrigante. L’intento è quello di non rovinare la lettura di chi non ha ancora avuto il piacere di scoprire il libro. Paolo Maurensig ne “La variante di Lüneburg”, sua opera prima, ha costruito un impianto narrativo senza difetti. Il suo stile è piacevole e limpido, la linea della storia si intrica e si...CONTINUA...

Hornby Nick

Tutto per una ragazza

“Non è che a un certo punto le cose fra me e Alicia abbiano cominciato ad andare male. Smisero solo di andare bene come prima. Non saprei spiegare perché. Semplicemente una mattina mi svegliai e i miei sentimenti erano cambiati. (…) Dov’erano finiti? Era un po’ come se avessimo avuto davanti a noi un piatto strapieno e avessimo mangiato tutto in un lampo, e non era avanzato niente. Forse è cosi che le coppie resistono: evitando di abbuffarsi. Sanno che quel che hanno deve durare a lungo, cosi lo centellinano. Anche se spero che la ragione non sia questa....CONTINUA...

Pamuk Orhan

La nuova vita

E’ questo il primo libro di Pamuk che leggo. Non mi ha entusiasmato molto, ma ho voglia ed intenzione di leggere ancora questo autore. Ho trovato “La nuova vita” un’opera sconnessa e poco avvincente. La prolissità delle descrizioni, i giri inefficaci di parole, la retorica di alcune immagini trasformano questo libro in un affresco scolorito e caotico. Osman è il giovane protagonista e voce narrante del romanzo. La sua vita viene stravolta a seguito della lettura di un libro acquistato in una bancarella. Lo stesso libro ha trasformato anche l’esistenza di Canan, una bellissima studentessa di...CONTINUA...