Categoria: Narrativa

Maurensig Paolo

L’ombra e la meridiana

L’OCCHIO DEL FOTOGRAFO “L’Ombra e la Meridiana” è uno strano romanzo, decisamente atipico nel contesto della produzione dello scrittore goriziano. Protagonista e narratore della vicenda è un fotografo, ospite della locanda “al Cigno”, il quale, pur cercando di non esibire questo suo interesse, ha lo Zio Eugenio, vecchio e paralitico fratello della padrona di casa, come unico soggetto delle osservazioni...CONTINUA...

Maurensig Paolo

Il guardiano dei sogni

“Oltre ai bambini, tuttavia, ci sono anche gli artisti, i poeti, coloro che della fantasia fanno la loro professione; questi possono raccontare le loro favole, parlare di giganti, di streghe, di sirene senza che nessuno osi deriderli o compatirli per quello che dicono. Anzi, sono apprezzati, e a volte persino pagati perché raccontino le loro storie fantastiche.” “…CONTINUA...

Mastrocola Paola

Una barca nel bosco

“Anch’io avrei avuto bisogno di un buon drenaggio. Sono stato, in tutti questi anni di liceo, una pianta a cui dovevano drenare il terreno. Possibile che non si siano accorti che ingiallivo? Ingiallivo e mi marcivano le radici. Ma niente, hanno continuato a innaffiarci. Facile: porti ogni giorno la tua bella pompa e giù acqua. Tutti livellati a bagno nello stesso terreno intriso d’acqua da far paura: tutti belli marci” CONTINUA...

Marchesini Matteo

Le donne spariscono in silenzio

Quattro racconti lunghi per quattro figure femminili segnate dalla malattia fisica o psichica, dalla decadenza, da un rapporto patologico con gli altri esseri umani formano questo interessante e inquietante libro di Matteo Marchesini. Si tratta di donne a loro modo pericolose, poiché capaci di trascinare con sé nel baratro anche chi le circonda con un potere sottilmente corrosivo, costituito da silenzi, da schemi comportamentali reiterati nel tempo oppure da frasi ripetute ad effetto. Pur accomunate...CONTINUA...

Kipling Rudyard

I libri della giungla

I due libri della giungla vennero scritti da Kipling rispettivamente nel 1894 e nel 1895 ed ebbero successo immediato e notevole. Lasciando da parte la versione edulcorata che ne realizzò Disney, si tratta di libri d’avventura d’ambientazione esotica e struttura composita. Il Primo libro della giungla, in sé piuttosto breve, racconta le vicende di Mowgli, il bambino adottato da un branco di...CONTINUA...

Poe Edgar Allan

Racconti

Poe è un narratore visionario e lucido al tempo stesso, allucinato, fantasioso ma capace di analizzare con precisione e spietatezza gli stati d’animo più torbidi, le sensazioni più oscure e remote, quelle che l’uomo tende a rimuovere oppure a nascondere anche a se stesso: la paura, l’orrore, la perversità che conduce al delitto, la crudeltà verso esseri umani o animali, gli oscuri terrori che a volte non riusciamo a definire e che agitano i nostri sogni o abitano la nostra immaginazione. CONTINUA...

Lovecraft Howard Phillips

Racconti 1923-1926

Un evocatore di mondi, un instancabile cercatore di sogni che può inventare gli orrori più spaventosi e costruire interi universi solo con la forza della sua prosa lirica ed elaborata, riverberante d’immagini e fitta di aggettivi. Lovecraft conduce la sua immersione nella paura e nell’orrore sino all’estremo limite, sino all’orrore senza nome, indefinito e forse perciò ancora più spaventoso e inquietante. CONTINUA...

Maurensig Paolo

Canone Inverso

Un intero romanzo costruito sul leit-motiv della musica, a partire dal titolo stesso. Il canone infatti è una struttura musicale assai usata soprattutto nella polifonia. Esso consiste nel fare iniziare una melodia da una sola parte (detta antecedente) e di farla seguire, dopo un dato intervallo temporale, da una diversa parte che imita rigorosamente – anche partendo da una nota diversa – il disegno melodico presentato dalla parte che ha iniziato. Nel canone inverso la parte che risponde alla...CONTINUA...

Joffo Joseph

Un sacchetto di biglie

Storia di una famiglia di ebrei francesi dal 1941 alla fine della guerra, in particolare storia di due fratelli, Joseph di dieci anni e Maurice di dodici, e di come sono sopravvissuti alla persecuzione, alla povertà, alla paura, alla separazione dalla famiglia. La prima osservazione che l’autore evidenzia nel Prologo è che il libro non è opera di uno storico, sono i suoi ricordi d’infanzia a venir raccontati a distanza di tanti anni. Forse proprio la lunga...CONTINUA...