Categoria: narrativa italiana

Villaggio Paolo

La vera storia di Carlo Martello

Possiamo ammettere con discreta serenità di non essere in presenza di un capolavoro. Ma immagino che Paolo Villaggio non intendesse affatto scrivere un capolavoro né, tanto meno, un libro che sarebbe rimasto negli annali della storia della Letteratura. "La vera storia di Carlo Martello", per dirla come Fantozzi l'avrebbe detta, è una "cagata pazzesca". E di inserti fantozziani tra queste pagine ce ne sono parecchi, così come è possibile incappare in volgarità costanti, assurdità di ogni genere, situazioni, personaggi e momenti...CONTINUA...

Mazzarelli Alessandro

L’uomo in blu

All’indomani della pubblicazione di “L’uomo in blu”, Alessandro Mazzarelli, intervistato per Rai Cultura, ha avuto modo di raccontarci le sue scelte nell’affrontare un tema scivoloso – soprattutto di questi tempi – come quello del lavoro di staff dentro un grande partito italiano. Innanzitutto dobbiamo tenere presente che è il romanzo di un autore molto promettente, non un saggio, non una denuncia vera e propria di fatti e misfatti, piuttosto uno sguardo disincantato su quello che accade dietro il sipario della politica tra comunicazione calibrata al millimetro, stesura dei discorsi, diplomazia...CONTINUA...

Ferreri Silvia

La madre di Eva

Tra i libri finalisti del Premio Strega 2018 c'è anche "La madre di Eva", primo romanzo di Silvia Ferreri. Un'opera che, a prescindere da qualsiasi riconoscimento letterario, è portatrice di una voce e di una visione nuove e delicatissime. Eva e la madre di Eva. Sono sufficienti questi due personaggi per dare vita ad un romanzo che, in realtà, è una voce sola, quella di una madre che accompagna sua figlia verso...CONTINUA...

Paolacci Antonio

Piano americano – Il romanzo che non scriverò

Antonio Paolacci pubblica libri e insegna scrittura creativa. Il suo ultimo libro si chiama “Piano Americano”, titolo che richiama all’attenzione il linguaggio cinematografico, in particolar modo quello di provenienza statunitense, e nella fattispecie quel tipo di inquadratura che tende a inserire la figura umana su uno sfondo lasciandone fuori  le gambe – attenzione: gambe, non cosce. O, per essere più precisi, resta fuori l’articolazione del ginocchio e buona parte del tratto distale della coscia.  Il libro, edito da Morellini, casa editrice che stampa fiction, libri di cucina e guide turistiche...CONTINUA...

CaLibro 2018 – Festival della Lettura Città di Castello VI edizione

Per il sesto anno consecutivo a Città di Castello prende vita CaLibro, festival della lettura, grazie all’associazione culturale Il fondino. Un appuntamento di rilievo nel panorama dei festival letterari, con il suo CONTINUA...

Furlan Lidia

Lo spazio obliquo

Lidia Furlan (Venezia, 1980) è una giovane autrice che vive in un posto splendido: a Mira (VE), sulla Riviera del Brenta. Laureata in Tecniche Artistiche e dello spettacolo, ha lavorato come ufficio stampa nel settore teatrale e oggi si occupa di Comunicazione. Ho avuto il piacere di conoscere personalmente questa creatura minuta e delicata quanto i suoi arabeschi di parole e – diciamo così – di tenere a battesimo questo suo esordio letterario, in occasione di una tavola...CONTINUA...

Caravella Valeria

Il maggiore dei beni

"La mia è una storia fatta di tante ferite. Sono nato da una ferita, quella di mia madre, e vorrei, un giorno non troppo lontano, andarmene senza ferire nessuno, ma soprattutto senza ferire me stesso. Intendo dire che non voglio sentire dolore. Una morte indolore desidero. Mi chiamo Davide e sono un puro. Ho l'età che ho ma nei fatti sono vecchio di almeno sessanta anni. Sono nato vecchio e nel tempo continuo a invecchiare. I miei fratelli credono che io abbia quindici anni, ma loro non capiscono la mia vera età". Le frasi iniziali de "Il maggiore dei beni", opera prima della scrittrice...CONTINUA...

Zanardi Carla

Donne a Milano

“… arrivarono a piedi in Via Scaldasole, che partiva dal corso di Porta Ticinese per arrivare, dopo una svolta a gomito, fino alla via Arena, davanti alle chiuse del naviglio, quelle firmate da Leonardo da Vinci. Una viuzza stretta stretta dove si affacciavano fitti i portoni delle case di ringhiera.” (p. 14) Sono le case di ringhiera a costituire lo sfondo dei primi racconti, ciascuno intitolato a una donna che in qualche modo ne è l’indiscussa protagonista, in questo piccolo ma delicato e curato libro di Carla Zanardi. Nelle case “popolari” arriva gente da fuori, dal Varesotto, dal...CONTINUA...

Roscia Massimo

La strage dei congiuntivi

La strage dei congiuntivi è un divertente, divertito, dissacrante romanzo sulla deriva linguistica e grammaticale odierna, in cui le regole del buon parlare e scrivere vengono sempre più messe all'angolo da un'ignoranza diffusa che si autogiustifica con la storia della prevalenza del contenuto rispetto alla forma, dalla colloquialità, da “l'importante è capirsi” e pazienza per verbi, nomi, aggettivi inesatti, spesi in modo erroneo ed equivoco, senza comprendere come...CONTINUA...

Nuzzolo Massimiliano

La felicità è facile

“La felicità è facile / La gioia è scritta sulla terra”, sono i versi di una canzone dei Talk Talk che danno il titolo e aprono questa raccolta di racconti dell'autore veneto Massimiliano Nuzzolo. Si indirizza subito chi legge/ascolta verso una scrittura di cui la musica è uno dei pilastri fondamentali; musica sia citata, e si va dai Led Zeppelin a Stockhausen, sia intesa come ritmo dato alla narrazione. Altro pilastro è il dialogo costante con gli autori le cui frasi sono messe in esergo ad...CONTINUA...