Categoria:
poesia
Il suono è al centro della poesia di Sonia Caporossi. Erotomaculae esemplifica alla perfezione il succo del percorso letterario e musicale di questa autrice (e musicista), che in questa raccolta di versi esplora i territori dell’eros adottando forme e seguendo percorsi che richiamano le avanguardie novecentesche, e in particolare il futurismo, con l’uso delle “parole in libertà” (il che, ovviamente, non...CONTINUA...
Quella di Kikí Dimulà è una poesia che trae probabilmente dalle sue assonanze con il surrealismo quell’aria di gioco beffardo sospeso fra la birichinata di una bambina saggia e l’azzardo di un giocatore che ama il rischio. È una poesia che si fonda sulla percezione di un oblio onnipossente - presente fin nell’enigmatico titolo della raccolta in cui si annuncia una sua ipotetica “adolescenza”- sulla fragilità del ricordo, sulla necessità di trasformare anche la quotidianità più avvilita in epifania misteriosa.
È una poesia densa...CONTINUA...
Jolanda Insana, poetessa messinese, è morta nella sua casa di Roma, dove risiedeva dal 1968.
Scoperta nel 1977 da Giovanni Raboni, che fece pubblicare la sua raccolta Sciarra amara nella collana da lui diretta «Quaderno collettivo della Fenice» (Guanda), nel 2002 vinse il Premio Viareggio per la poesia con La stortura (Garzanti). Nel 2007 per Garzanti, nella collana «Gli Elefanti Poesia», era uscito il volume CONTINUA...
Nell’analizzare un poeta come Rimbaud, il compito del critico è più che mai arduo e non si tratta solo di una questione legata all’ermeneutica dei testi. Bonnefoy lo sa bene, in questo libro "Rimbaud. Speranza e lucidità", che raccoglie quasi mezzo secolo di studi da lui dedicati a colui che Verlaine ribattezzò “l’uomo dalle suole di vento”. Troppa mitologia...CONTINUA...
Torna anche quest'anno sull'Appennino tosco-emiliano, per la sesta volta, il festival L'importanza di essere piccoli, curato dall'associazione Sassiscritti di Porretta Terme. Un festival che ogni anno porta in piccoli paesi appenninici musica e poesia, in serate dense e leggere, in cui si scoprono nuovi luoghi, nuove voci, e anche nuovi noi. Di seguito il programma.
L'importanza...CONTINUA...
L'Appennino toscano vede quest'anno la nascita di un festival letterario-musicale che si chiama Un tempo lento – racconti e musica d'Appennino, nato grazie a un poeta e scrittore di Pistoia, Luca Buonaguidi, e che si svolgerà a Spedaletto Pistoiese, con ospiti quali Francesco Guccini, Elias Nardi, Francesca...CONTINUA...
Che cosa significa essere un uomo di spettacolo, che però aborre lo spettacolo? O un artista totale in mezzo al suo disfarsi di se stesso? Che cosa significa essere un pensatore acuto, un brillante affabulatore e al tempo stesso disprezzare il pensiero, quando si fa racconto e spiegazione?
Che cosa significa fare film, e disprezzare il cinema?
Troviamo la risposta a queste domande in questo libro d’interviste a Carmelo Bene, uscito per Minimum fax nel 2011, Contro il cinema, e curato da Emiliano Morreale, libro che ci dà un’ulteriore prova dell’estrema consapevolezza dell’artista...CONTINUA...
Riceviamo e pubblichiamo:
Torna in terza edizione “The Writers Seasons / La Stagione degli Scrittori”, due giorni (16 e 17 giugno, dalle 18 alle 21), con dialoghi e reading tra autori americani e autori italiani contemporanei, moderati da alcuni dei protagonisti della scena letteraria fiorentina (V. Santoni, D. Bertelli, R. Bruni e L. Baldoni) e curati da Alessandro Raveggi, scrittore e docente a NYU Florence.
Il 16 giugno, all’interno del giardino di Villa La Pietra, la poetessa americana Dorothea Lasky incontra una delle voci più forti...CONTINUA...
La poesia di Gašper Malej, poeta sloveno nato a Capodistria nel 1975 e autore di due raccolte di versi (Otok, slutnje, poljub, “Isola, presagi, un bacio”, ed. ŠKUC 2004, e Rezi v zlatem, “Intagli nell'oro”, ed. CSK, 2009), oscilla tra gli universi naturali, quelli del ricordo e quelli degli affetti, senza sostanziali soluzioni di continuità. Mostra una spiccata attitudine alla transizione metamorfica tra le forme del mondo e gli spazi immateriali dell’interiorità. Lo possiamo vedere nei suoi versi tradotti in italiano da Darja...CONTINUA...
In poesia decisivo è il silenzio. Decisivo per il poeta, perché il silenzio è laddove germina la parola poetica; decisivo per il lettore che, per rendere possibile l’ascolto, deve fare silenzio e vuoto dentro di sé.
Così in questa raccolta di Ksenja Laginja, “Praticare la notte”, edita nel novembre 2015 da Giuliano Ladolfi Editore e introdotta da Gianni Priano, si esplora - con una scrittura di grande duttilità e morbidezza, fatta di versi rapidi e rapiti - una dimensione in cui il silenzio è raccontato come una sfida alle possibilità delle parole, loro limite, ma anche loro vertigine...CONTINUA...
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