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scrittrici
"L'anima ciliegia" è prima di tutto una storia tenera. Una storia che può essere letta serenamente dagli adulti ma anche dai ragazzi più giovani. Lia Levi mantiene sempre uno stile delicato, frutto di profonda grazia che fanno della sua scrittura un dono raro in un panorama letterario in cui troppi cercano perlopiù il clamore, la sensazione, l'interesse. Lia Levi, fosse anche per ragioni anagrafiche (è un'elegante signora nata nel 1931), appartiene a una generazione che vede nel racconto o nel romanzo uno strumento utile a infondere emozioni tenui e facilmente riconoscibili da...CONTINUA...
"Io so perché canta l'uccello in gabbia", un titolo strano e bellissimo. Ho pensato di avvicinarmi a questo romanzo proprio grazie al suo titolo sorprendente che, solo più tardi, ho scoperto essere un verso tratto da "Sympathy", poesia di Paul Laurence Dunbar. "Io so perché canta l'uccello in gabbia" è stato pubblicato, per la prima volta, nel 1969, titolo originale, rispettato anche in italiano, "I Know Why the Caged Bird Sings". Maya Angelou, il cui vero nome è Marguerite Ann Johnson, è morta nel 2014 a 86 anni. Nella sua lunga vita letteraria e artistica ha scritto e pubblicato un'autobiografia...CONTINUA...
Erano chiamati i "Treni della felicità", nati da un'iniziativa che, forse, pochissimi ricordano o vogliono ricordare. Alla fine del 1946 il Partito comunista organizzava un progetto di autentica solidarietà umana e civile: l'allestimento di treni su cui far viaggiare migliaia di bambini napoletani da destinare ai territori del nord Italia. L'iniziativa era gestita dagli uomini e dalle donne del "Comitato per la salvezza dei bambini di Napoli". L'intento era quello di offrire ospitalità, nutrimento, cure e un minimo di alfabetizzazione a bambini partenopei...CONTINUA...
Negare che le camere a gas siano mai esistite non è una semplice opinione. Così come non è una semplice opinione affermare che l'olocausto non ci sia mai stato. Confondere le opinioni e la libertà di espressione con la distorsione o la manipolazione di un fatto storico come la Shoah solo per difendere un'ideologia criminale è un errore pericolosissimo. Donatella Di Cesare, professoressa ordinaria di Filosofia teoretica alla Sapienza di Roma, attraverso il breve saggio "Se Auschwitz è nulla. Contro il negazionismo", pubblicato da Il Melangolo nel 2012, si addentra in una materia...CONTINUA...
Una fuga, una colpa, un'assenza e troppi silenzi. Queste le materie che fanno del romanzo "L'attesa" della scrittrice francese Gaëlle Josse una lettura affascinante ma anche dolorosa e, nel contempo, molto preziosa. Non è comune raccontare, senza scadere nella banalità di una penosa lagnanza, il dolore di una madre che perde suo figlio e si strugge nell'attesa che lui torni. Perché è esattamente questo ciò che accade alla donna protagonista e voce narrante de "L'attesa"...CONTINUA...
Va via in un soffio “Kant e il vestitino rosso”. Poche pagine, una scrittura lieve e nelle sue venature una notevole confidenza con la poesia. Si legge rapidamente questo piccolo libro tradotto e pubblicato in Italia da Edizioni e/o nel 2017. Lamia Berrada-Berca è una scrittrice franco-marocchina ma le sue origini e la sua vita passano per Parigi, Berna, Fez, Aberdeen e il sud del Marocco senza dimenticare una sorella che vive a Montreal e un marito di origini siciliane. Un meticciato di culture, lingue, visioni, tradizioni ed esperienze che confluiscono, inevitabilmente...CONTINUA...
L'oblio arriva quando si sceglie di non ricordare, ma arriva anche quando ci si ammala e non si può più ricordare. L'oblio può diventare una scelta consapevole oppure una condizione del tutto involontaria. Con "Idda" Michela Marzano ci racconta una storia con una morale semplice e, al tempo stesso, fondamentale: l'amore sopravvive all'oblio. E in tale affermazione non c'è nulla di scontato né di lezioso. La volontà di dimenticare è per Alessandra, protagonista e voce narrante di "Idda", una scelta legata al dolore lacerante per la perdita della madre. È ancora giovane quando ciò...CONTINUA...
Opi è un comune marsicano. Io sono marsicana. Molti non sanno nemmeno cosa sia e dove sia la Marsica, segno evidente che la mia terra sia sconosciuta ai più. Lo è da secoli, d'altro canto. Opi è un paese piccolissimo, abitato da quattrocento persone, più o meno. Un borgo molto caratteristico incluso nell'area protetta del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Se dovessi immaginare Opi nella...CONTINUA...
Famiglia, viaggi, salute, lavoro & denaro, amore. Questa la ripartizione del romanzo "La straniera" di Claudia Durastanti. Cinque scatole che replicano i cinque temi fondamentali dell'oroscopo. Cinque scatole in cui la scrittrice ha infilato pezzi, più o meno romanzati o più o meno pratici, della sua vita. Un'autobiografia scomposta e reinventata, se così si può dire, senza una vera cronologia, senza un autentico ordine, a parte, forse, quello che le memorie e i racconti delle proprie...CONTINUA...
Per molti "L'altra Grace" è la miniserie televisiva realizzata da Netflix e diretta da Mary Harron. Della serie tv non so granché, però ho appena terminato la lettura del libro di Margaret Atwood da cui la serie in questione è tratta...CONTINUA...
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