Categoria: letteratura italiana

Buzzati Dino

La boutique del mistero

Dino Buzzati è un grande e atipico autore del nostro Novecento, dall’opera molto vasta ed eclettica, in parte non ancora scandagliata a sufficienza. Per tutta la vita Buzzati lavorò come giornalista al “Corriere della Sera” – la fortezza Bastiani de “Il deserto dei Tartari”- ma i suoi lavori letterari spaziano attraverso il romanzo, i racconti, le inchieste, l’aforisma, la poesia, la favola, il testo teatrale, amò inoltre la pittura e l’illustrazione. Ingiustamente ignorato o disprezzato...CONTINUA...

Capaldo Giancarlo

Roma mafiosa. Cronache dell’assalto criminale allo Stato

E’ lo stesso magistrato Giancarlo Capaldo, attualmente procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica, che in premessa ha spiegato con molta chiarezza la finalità del suo libro: “E’ un testo Roma-centrico perché, se da un lato, sottolinea come le mafie non siano un problema confinabile nelle regioni d’origine […] dall’altro vuole dimostrare come il loro approdo a Roma non abbia significato solo la conquista di un ennesimo territorio, per quanto strategicamente importante, ma anche e soprattutto l’occupazione di importanti spazi di potere politico” (pag. 13). Punto di partenza cronologico...CONTINUA...

Cristofari Alessandra

Free Pussy Riot!

Putin” come sottotitolo di “Free Pussy Riot!” potrebbe apparire eccessivo: piuttosto un viaggetto (poco più di cento pagine), ma non del tutto inutile. Quando si toccano temi inquietanti – e la Russia di Putin è inquietante – ogni occasione per ricordare le porcherie imbastite dai regimi, anche se travestiti da democrazie, è benvenuta. Il crollo dell’Unione Sovietica ha illuso molti occidentali, facendo pensare alla vittoria di un modello liberale, parlamentare, alla stregua di quelli che conosciamo dalle nostre parti. E invece, a parte un breve interregno pieno di speranze e di tanta corruzione...CONTINUA...

Kin Cecilia

Scelta o destino

Probabile che a molti di voi il nome di Cecilia Kin possa dire poco; ma è un dato di fatto che, prima della sua scomparsa nel 1992 questa anziana signora russa, nata bielorussa, per decenni relegata in un minuscolo appartamentino di Mosca, si sia fatta riconoscere come una grande italianista, se non proprio la più efficace italianista della sua generazione. Sergio Romano, che la conobbe in Urss diversi anni fa e che è pure citato nel libro “Scelta o destino”, così ce la ricorda: “Quando la famiglia si trasferì a Ekaterinburg, dopo la rivoluzione d’Ottobre, Cecilia divenne comunista, militò nelle...CONTINUA...

Bonera Italo

Io non sono come voi

Ci sono libri dove la metafora dei mali contemporanei è a dir poco lampante e – Ray Bradbury ci insegna – proprio la cosiddetta fantascienza si dimostra spesso uno dei generi più adatti per parlare del presente fingendo di raccontare il futuro. Il tutto magari esasperando le situazioni e, come nel caso del romanzo di Italo Bonera, attingendo in abbondanza anche da immagini fumettistiche splatter e sanguinose. Insomma un cavanserraglio di crimini futuri ed efferati che non ci fa apparire poi tanto incoerente la collocazione di “Io non sono come voi” nella serie storica Gargoyle, quella autenticamente...CONTINUA...

Lo Iacono Simona

Effatà. Intervista a Simona Lo Iacono

Effatà. Intervista a Simona Lo Iacono Simona Lo Iacono, scrittrice e magistrato, siracusana, ha già al suo attivo una considerevole produzione letteraria e svariati riconoscimenti. Il suo primo romanzo “Tu non dici parole” ha vinto il premio Vittorini 2009, sezione opera prima; nel 2010 ha pubblicato il racconto “La coda di pesce che inseguiva l’amore” scritto con Massimo Maugeri...CONTINUA...

Tronci Duccio

Chi comanda Firenze

Devo ammettere che leggere fin dalla prima pagina di “Chi comanda Firenze” le parole “poteri forti” inizialmente non mi ha ben disposto: ho sempre pensato sia un’espressione per lo più imprecisa, usata spesso da personaggi in vena di fisime cospirative; e quindi non certo l’esordio più gradito per poi immergersi nelle trame opache della politica fiorentina e nazionale. In realtà bisogna dare atto all’autore, il giornalista Duccio Tronci, di aver poi spiegato con precisione quali sono questi poteri e soprattutto come si sono mossi o sono stati mossi all’interno del cosiddetto palazzo. L’inchiesta...CONTINUA...

Ercolini Maria Pia

Roma. Percorsi di genere femminile. La riva sinistra. Volume 2

Le tante donne famose e meno famose, tra le quali molte scrittrici, che troviamo citate nell’ultima opera di Maria Pia Ercolini, non devono far pensare ad un’operazione che prenda spunto magari da un’analisi letteraria per poi approdare a luoghi, strade e a una sorta di topografia dell’immaginario. Equivoco possibile se solo pensiamo che recentemente per i tipi di Guerini e Associati è stato pubblicato “Da Pietroburgo a Mosca. Le due capitali in Dostoevskij, Belyj, Bulgakov” di Gian Piero Piretto, dove la geografia viene raccontata proprio in funzione dei romanzi analizzati; ovvero un itinerario...CONTINUA...

Mainardi Anna

Ballata per violino e pianoforte

La storia di Attilio e di Milli somiglia a tante storie italiane. Persino a quella dei miei nonni. Storia di persone che restano nella memoria dei figli che hanno generato. Storia di decenni che sono scivolati tra un matrimonio, una guerra, una famiglia e il tentativo di una rinascita necessaria. Anna Mainardi in "Ballata per violino e pianoforte", il suo primo romanzo, racconta semplicemente la storia dei suoi genitori. Una semplicità che tracima da ogni pagina. Una semplicità che, purtroppo, si traduce in una narrazione incolore, prevedibile, ordinaria. La sensazione è che questa scrittrice non...CONTINUA...

Bartolini Sandro

Baciami francese. Le avventure del giovane Carlo Monni

Il diciannove maggio 2013 muore a Firenze l’attore Carlo Monni e pochi giorni dopo esce nelle librerie il libro “Baciami francese. Le avventure del giovane Carlo Monni”. Una tempestività che probabilmente avrà fatto pensare a qualcosa di imbastito in fretta e furia come a sfruttare l’effetto vendite per una scomparsa che in Toscana non è passata certo inosservata. In realtà questo piccolo libro di Sandro Bartolini – e credo sia andata proprio così – aveva avuto una genesi lunga ed era in dirittura d’arrivo, mancando proprio poco all’uscita ufficiale, quando il Monni se n’è andato. Del resto il...CONTINUA...