Categoria: Narrativa

Messina Antonio

La memoria dell’acqua

Antonio Messina è un inventore di mondi, nei quali ci trasporta con una prosa ricercatissima e densa, accortamente limata e lucidata come un oggetto d’argento, che nitido e brillante arrichisce una stanza. Messina ci conduce non attraverso stanze, ma pianeti – Egretus, Silent, Sinfonia – sperduti negli angoli della galassia, ibridando l’ambientazione fantasy con il racconto filosofico e con un ragguardevole substrato di cultura classica. Sono viaggi immaginari in luoghi popolati da creature...CONTINUA...

Gaarder Jostein

L’enigma del solitario

Padre e figlio dodicenne partono in auto da un piccolo paese della Norvegia, Arendal, per recarsi in Grecia alla ricerca della madre del ragazzo, da otto anni lontana da casa per cercare se stessa, approdata infine nell’effimero mondo della moda. Al confine con la Svizzera, mentre sono fermi a un distributore, uno strano nano regala al ragazzo una lente d’ingrandimento. In seguito, durante una tappa a Dorf, piccolo paesino...CONTINUA...

Madieri Marisa

Verde acqua – La radura

Un unico libro raccoglie due testi apparentemente molto diversi, in realtà legati da una sottile trama di richiami reciproci: costituiscono buona parte della produzione letteraria di Marisa Madieri, autrice dalla scrittura densa, concentrata, fine ed elegante, piena di grazia e d’umanità. VERDE ACQUA “Verde Acqua” è un diario racchiuso tra 1981 e 1984 nel quale la Madieri ricorda – ora che ha raggiunto...CONTINUA...

Byatt Antonia Susan

Possessione

“Ciò che a Roland piaceva era la conoscenza dei movimenti della mente di Ash incalzata lungo le pieghe e le svolte della sua sintassi, improvvisamente tagliente e limpida in un epiteto inatteso. Ma queste lettere morte lo turbavano, perfino fisicamente, perché erano solo inizi.” Un giovane studioso inglese, Roland Michell, trova alla London Library, tra le pagine di un libro appartenuto allo scrittore ottocentesco Randolph Henry Ash, due minute di una lettera dello stesso indirizzate a una...CONTINUA...

Austen Jane

L’Abbazia di Northanger

“L’Abbazia di Northanger” è uno dei primi romanzi di Jane Austen – la cronologia delle sue opere è assai confusa, perché gran parte di essi venne riscritta molto tempo dopo la prima stesura – e venne realizzato tra il 1797 e il 1798. Uscì postumo nel 1818 insieme a “Persuasione”. La vicenda narrata è molto semplice: Catherine Morland, la protagonista, è una ragazza di provincia, quarta figlia di una numerosa famiglia, che ha l’occasione di recarsi a Bath, cittadina termale, insieme ai signori Allen, ricchi proprietari terrieri del suo villaggio. Qui realizza...CONTINUA...

Pavese Cesare - Garufi Bianca

Fuoco grande

Il romanzo “Fuoco grande”, scritto nei primi mesi del 1946 a capitoli alterni da Cesare Pavese e Bianca Garufi e rimasto incompiuto all’undicesimo capitolo, fu ritrovato postumo tra le carte di Pavese. L’edizione princeps uscì nel 1959 da Einaudi per volontà di Italo Calvino. Il titolo scelto da Pavese era “Viaggio nel sangue”, poi mutato in “Fuoco Grande” dall’editore, prendendo spunto da...CONTINUA...

Highsmith Patricia

Gente che bussa alla porta

Sorprende che il nome di Patricia Highsmith sia stato coinvolto in un'operazione editoriale dal sapore vagamente truffaldino; ma andiamo per ordine, non anticipiamo troppo, malgrado il rischio di svelare l'epilogo di un thriller non sussista affatto (proprio questa la fregatura cui è esposto l'ignaro lettore). La nostra scrittrice, a buon titolo autrice di culto, per usare un termine fin troppo abusato, nasce nel 1921 a Fort Worth, Texas, ma presto si trasferisce a New York. Una giovinezza difficile, con genitori divorziati, e che probabilmente influenzerà carattere e la sua predisposizione per...CONTINUA...

Pietrangeli Enrico

In un tempo andato con biglietto di ritorno

È un romanzo generazionale di formazione, ma soprattutto di rievocazione di quella che sembra ora un’epoca lontana, tecnologicamente e ideologicamente diversissima da oggi, ma in realtà distante meno di trent’anni. Un’epoca di grandi fermenti, quando i dischi erano ancora in vinile e si registravano su cassette per poi passarsele e non esistevano ancora i pc in casa, internet, i telefonini. Rai Tre stava per nascere e il...CONTINUA...