Jabès Edmond

Uno straniero con, sotto il braccio, un libro di piccolo formato

Più leggo Edmond Jabès più ho l’impressione di trovarmi davanti a un gigante dell’immaginazione poetica, un autore capace di aprire varchi per le possibilità stesse della scrittura, anche in questo testo sublime, dal titolo minimale di Uno straniero con, sotto il braccio, un libro di piccolo formato - semplice ma vedremo quanto pregnante - scrivendo poesia in prosa che, però, è anche riduttivo definire tale, essendo molto vasto il territorio che Jabès esplora, con precisione filosofica, regalando a piene mani intuizioni come questa: “Se lo scrittore è uno straniero ciò è dovuto precisamente al fatto che egli prende a prestito il volto dal linguaggio”. La scrittura dunque come...CONTINUA...

Singer Israel Joshua

Di un mondo che non c’è più

A quanto pare Israel Joshua Singer avrebbe voluto scrivere un'autobiografia in più volumi. A quanto pare "Di un mondo che non c'è più" doveva rappresentare il primo di tali volumi. A quanto pare, però, di volumi non ce ne sono altri e l'autobiografia dello scrittore polacco nato a Biłgoraj nel 1893 termina con la sua infanzia ossia a pagina 276 di questo libro. Che è un ottimo libro. Una lettura affascinante e trascinante fin dalle primissime pagine. D'altro canto l'arte di raccontare storie è una prerogativa incontestabile di Israel Singer, un talento che traspare in tutto il suo fulgore anche da una raccolta di...CONTINUA...

Autrici varie

Quella febbre sotto le parole

“Quella febbre sotto le parole” è un piccolo libro che non è opportuno definire “corale”, visto che le tante voci presenti, quelle di dodici importanti autrici, dimostrano un approccio molto diversificato al mestiere di scrivere e alle modalità del processo creativo: ovvero luoghi, tempi, idiosincrasie, piccoli e grandi riti giornalieri. In ogni caso, come ci ricorda la curatrice Maria Rosa Cutrufelli, tutte scrittrici - Alice Ceresa, Luce d’Eramo, Francesca Duranti, Elena Gianini Belotti, Gina Lagorio, Lia Levi, Grazia Livi, Rosetta Loy, Romana Petri, Clara Sereni, Francesca Sanvitale, Marisa Volpi  - che hanno anche molto in comune. Innanzitutto la circostanza di questi  interventi...CONTINUA...

Lo Marco Lucia

La «svergolata» Milano di Carlo Emilio Gadda

“Avevo gli occhi di fuori, alla sera: sui tegoli e sui comignoli della mia svergolata Milano; tra i camini e i fili e i pali sbirolenti dei tetti arrossati dal tramonto caldo del luglio, o, poi, del settembre: o nell’ombre, giù, tra le viventi, cicalanti immagini di alcuni «terrazzini» più prossimi, o lungo le ringhiere dei terrazzi sui tetti: vicini, lontani, fino al lontano tramonto.” (pag. 103). La «svergolata» Milano di Carlo Emilio Gadda (Giulio Perrone editore, collana Passaggi di dogana) di Lucia Lo Marco è un saggio che cerca di ricostruire, attraverso testi gaddiani, il rapporto dell’autore con la sua città, in cui ha vissuto fino agli...CONTINUA...

Pagiotti Simone

La melodia dei perdenti

La melodia dei perdenti, opera d’esordio del perugino Simone Pagiotti, è un romanzo che, tramite vari contatti, amicizie, mi è capitato di leggere ancora prima che trovasse un editore, e quando finalmente è stato pubblicato ne sono stato felice. Ambientato tra Perugia e la campagna umbra è un libro che tasta il polso della provincia italiana, della città di piccola-media grandezza che cerca di atteggiarsi come le sorelle maggiori senza riuscire a fare il salto di qualità (se così si vuole dire) e della collina (“...una costante dell’Umbria visto che è tutta una...CONTINUA...

De Lucia Michele

Il ducetto di Rignano sull’Arno

“Se perdo il referendum sulle riforme costituzionali smetto di far politica”. Così parlò un noto esponente del Partito Democratico, investito – pare - di grandi responsabilità istituzionali. Non sappiamo se poi si sia davvero ritirato a vita privata, ma se avesse dato seguito a questa promessa – giungono voci che non sia così – allora tanto di cappello alla coerenza e all’onestà intellettuale. Pregi che Michele De Lucia, l’autore di “Il ducetto di Rignano sull'Arno”, non sembra riconoscere in Matteo Renzi, anche lui politico con grandi responsabilità, proprio come quello che aveva promesso il suo ritiro a vita privata. Quanto letto nel “Berluschino” – parliamo di una scalata al potere bulimica...CONTINUA...

Sesboüé Bernard

La questione delle indulgenze

Una proposta alla Chiesa cattolica Nell'ottobre 2017 si compiono i cinquecento anni della Riforma Luterana, un evento fondamentale e traumatico per la Chiesa d'Occidente, che ne rimase ferita e le cui conseguenze si protraggono fino a oggi. Giusto quindi ricordare l'evento, ripercorrerne le fasi storiche e teologiche e considerare quanto si sia fatto per il dialogo e la riconciliazione: è quello che fa lo studioso Seboüé con questo sintetico libro, di agevole lettura anche per chi non è esperto in questioni teologiche, ma vorrebbe semplicemente conoscere. Quando...CONTINUA...

Zambelli Edoardo

L’antagonista

L’antagonista, romanzo d’esordio di Edoardo Zambelli, pubblicato da Laurana, è un libro compatto e ben costruito che assomiglia poco a una prima prova, che sembra già un’opera matura. C’è questo narratore-protagonista poco più che trentenne, in crisi dopo un matrimonio finito male, con un lavoro di web content editor per un sito che si occupa di cinema, un’ambizione da scrittore mai seguita, che decide di rompere la sua routine deprimente. Contatta un conoscente...CONTINUA...

Autori Vari

UBS-Lugano. 633369 “Protezione”

Non sappiamo se andrà a buon fine la proposta di dedicare una via milanese a Bettino Craxi. In ogni caso l’iniziativa del sindaco Sala ci ha ricordato quanto sia ancora controversa la figura del leader socialista morto latitante ad Hammamet; nonostante le sue responsabilità legate al sistema tangentizio e le condanne passate in giudicato per corruzione e finanziamento illecito di partito. Va detto che da tempo molte pubblicazioni storico-politiche, o presunte tali, tendono a celebrare le virtù di Craxi presentandolo come statista di grande intuito e di solido riformismo. Dovremmo sapere che la parola riformismo, come del resto la parola giustizialismo, significa poco o nulla se non la si riempie...CONTINUA...

Krauspenhaar Franz

CAPELLI STRUGGENTI

Capelli struggenti (Marco Saya Edizioni) è la nuova silloge di Franz Krauspenhaar. Forse meglio di qualunque altra (penso in particolare a Biscotti selvaggi e Le belle stagioni, sempre edite da Marco Saya), coglie la misura stilisticamente ibrida della scrittura di questo autore, perché combina liriche dal taglio narrativo a spunti...CONTINUA...