Categoria: letteratura italiana

Zanacchi Adriano

Il libro nero della pubblicità

Il titolo del libro potrebbe far pensare a qualcosa più di un pamphlet, magari una sorta di manuale ad uso degli “adbusters” e di quei “casseurs de pub”, che negano ogni legittimazione alla pubblicità e la vogliono in qualche modo distruggere. L’autore, che è stato per anni nel Consiglio direttivo dell'Istituto di Autodisciplina pubblicitaria, non ha affatto queste velleità e col suo “Libro nero della pubblicità”, dati per assodati gli aspetti utili della cosiddetta reclame, ha voluto semmai proporre una panoramica, anche allarmata, degli aspetti nocivi ed insidiosi di questa pratica ormai così...CONTINUA...

Mondani Paolo

Soldi di famiglia

La Arner Bank fino a pochi mesi fa era sconosciuta ai più. Poi venne un servizio di Report che si occupava del caso Antigua e si scoprì che, tra i suoi correntisti, questa piccola banca svizzera annovera Ennio Doris, Stefano Previti e, tanto per cambiare, il nostro premier Silvio Berlusconi, titolare del conto numero uno. Paolo Moldani, l’autore dell’inchiesta televisiva, con “Soldi di famiglia”, ha voluto riproporre, coadiuvato da Paola Di Fraia, i termini della vicenda, da un lato mantenendo anche sulla pagina scritta un ritmo che ricorda molto il servizio mandato in onda su Report, e dall’altro...CONTINUA...

Martinelli Mario

Il maestro Giacomo

Siamo in Vallarsa in pieno autunno e il maestro Giacomo ha deciso di farsi una bella passeggiata fino al Passo Buole. La stagione accende di colori la vallata e nei boschi attorno a Obra risuonano i richiami degli uccelli, la natura si svela in tutta la sua armonia e pace. Il maestro Giacomo è uno jobrero (abitante di Obra, paese della Vallarsa) non più giovane, un uomo buono e onesto, che ha sempre svolto il suo lavoro, non si è mai sposato forse per una sua timidezza intrinseca, che l’ha sempre reso poco intraprendente e...CONTINUA...

Camilleri Andrea

La strage dimenticata

Un libro breve ma prezioso, "La strage dimenticata". Camilleri, un po' come spesso ha fatto Sciascia, va a scavare in quei pezzetti di storia che la Storia ha dimenticato o, più banalmente, deciso di trascurare. Si tratta di episodi minimi seppur impregnati di una tragicità che non dovrebbe permettere sconti di memoria. La scrittura di Camilleri è, come sempre, brillante e sferzante, dispensa ironia e sagacia ma non nasconde né accuse né amarezza. D'altro canto si parla di due stragi. La prima ha condotto alla morte 114 uomini, la seconda altri 15 ma nelle cronache nazionali del 1848 dei due...CONTINUA...

Lakhous Amara

Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio

Lorenzo, detto il Gladiatore, viene trovato morto, in una pozza di sangue, nell'ascensore di un palazzo di Piazza Vittorio a Roma. I sospetti sembrano ricadere su Amedeo, uno degli inquilini. Ma chi è Amedeo? E perché avrebbe dovuto uccidere il Gladiatore? Da questo giallo metropolitano prende vita un romanzo corale e molto godibile scritto da un algerino, Amara Lakhous, che vive a Roma dal 1995. La scoperta dell'assassino, a dire il vero, passa quasi in secondo piano. Ciò che appassiona e colpisce è la serie di "testimonianze" dei personaggi chiamati in causa: gli altri inquilini, la portiera...CONTINUA...

Cavina Cristiano

Un’ultima stagione da esordienti

Anche per il suo terzo romanzo Cristiano Cavina resta a Casola Valsenio, il piccolo paese in provincia di Ravenna dove è nato e vive. Credo che la maggior parte degli uomini italiani (e non solo) si ritroverebbero perfettamente in ogni frase, in ogni espressione e in ogni passaggio del romanzo. Perché la maggior parte degli uomini italiani (e non solo), come Cavina, da ragazzini hanno giocato partite di calcio lunghe una giornata, di quegli incontri mitici ed irripetibili tanto simili, ai loro occhi, alle partite più importanti del campionato, coi tiri e i goal proprio uguali a quelli del calciatore...CONTINUA...

Montanelli Indro

Per Venezia

“Si prenda ad esempio dalla Serenissima che da sola e coi poveri mezzi di allora, per sette secoli, seppe salvare Venezia dalla doppia insidia del mare e della terra. Anch’essa aveva il suo alto commissario. Si chiamava Magistrato delle Acque. Era il secondo personaggio della Repubblica, e la sua parola per quanto riguardava la laguna, cioè la vita di Venezia, faceva legge. Ma il doge nell’investirlo di questi supremi compiti, lo presentava al popolo con queste parole: Pesatelo, pagatelo e, se sbaglia, impiccatelo. Oggi i dogi non ci sono più, e nessuno pretende che si richiami in servizio la forca...CONTINUA...

Eco Umberto

Il cimitero di Praga

Simone Simonini è il protagonista de "Il cimitero di Praga". Unico personaggio inventato di una serie piuttosto corposa di personaggi realmente esistiti. Simone Simonini è un uomo che racchiude in sé alcuni dei difetti più insopportabili del genere umano: misogino, xenofobo, antisemita, qualunquista, opportunista, ipocrita, traditore, assassino, falsario di professione e falso per indole. La sua personalità è quasi odiosa eppure riesce, proprio per essere la summa di tante irritanti "alterazioni", a diventare a tratti persino divertente. L'obiettivo vitale di Simonini, piemontese di nascita...CONTINUA...

Ascoli Marta

Auschwitz è di tutti

Leggere libri sull'Olocausto, in fondo, vuol dire imbattersi nella stessa tragedia. Vuol dire ritrovare un dolore senza fine, violenze inaudite, ferocia, morte, annientamento. Leggere libri come quello di Marta Ascoli è un po' come incontrare una faccia già vista, una voce già sentita, un odore già noto. Sappiamo tutti cosa sia accaduto ad Auschwitz. Lo sappiamo da tanti anni, conosciamo dettagli aberranti e conosciamo i nomi di chi li ha perpetrati. Eppure leggere la storia di una deportata è e rimane un compito fondamentale, una lezione di vita e di storia essenziale. Marta Ascoli nasce a...CONTINUA...

Cavina Cristiano

Alla grande

Cristiano Cavina è nato a Casola Valsenio. Ed è proprio a Casola Valsenio che è nato (esattamente il 29 maggio 1974 come Cavina) anche Bastiano Casaccia, detto Bla, l'eroe undicenne protagonista principale ed io narrante di “Alla grande”, romanzo d'esordio di Cavina. Un libro brillante, colorato, divertente. Pieno di super eroi, di avventure, di sogni ad occhi aperti e di una miriade di storie fantastiche, infarcite di invenzioni di ogni genere. Perché, come spiega Bla: “Una qualunque storiella, se la raccontavo bene, era quasi vera. Ma se la gonfiavo a dovere nei punti giusti, allora...CONTINUA...