Autori Vari

Effe. Periodico di altre narratività. Vol. 4

Roberto Bioy Fälscher, nell'introduzione al numero quattro di "Effe", ricorda le "Storie segrete", ovvero "racconti scritti a mano o stampati in ciclostile da autori anonimi, che riuscivano a evadere i controlli della temibile commissione del Glavit" (organo di censura sovietico "che decretava chi fossero gli intellettuali nemici del popolo"); e poi, tornando alla realtà italiana, conclude affermando che "certo, questo volumetto non deve fare i conti con nessun Regime o censura programmatica, ma anche oggi come allora - talvolta - per leggere una narrativa buona e diversa dal solito, occorre comunque aggirare i circuiti ufficiali" (pp.6). Sono considerazioni intelligenti ma, oltre alla denuncia...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Lo Stagista che Andò in Kosovo: Parte 7 – Un autobus sottozero, una Città Multireligiosa ed una Base Militare dove non mi Fanno Entrare

Pristina      Domenica 24 gennaio 2016 Stamattina l’appuntamento con gli altri è per sette al monumento Newborn, a circa un quarto d’ora a piedi. Avevamo già detto a Kushtrim di non preoccuparsi per la colazione, ma lui ha insistito e ci ha procurato alcune fette di focaccia ripiena. Fuori fa freddo e il cielo è coperto. Metà degli studenti  andrà a visitare Peja mentre l’altra metà andrà a Prizren: si tratta rispettivamente della terza e della seconda città del Kosovo. Oltre a vari monumenti storici ospitano anche...CONTINUA...

Monego Marina

Ancora lungo la Caretera. Santa Clara – parte 4

Dopo la visita a Cienfuegos riprendiamo la Caretera. Noto che un'altra presenza costante nei paesi, dopo la scuola, è il presidio sanitario. Cuba ha un alto numero di medici e anche di farmacie, che però, almeno per i cubani, sono in genere ridotte a quattro scaffali: tabletas, liquidi e un altro paio di categorie di farmaci. Ci sono cliniche e ospedali in abbondanza, tutto è gratuito, come la scuola e questo è un altro dei vanti del governo....CONTINUA...

Monego Marina

“Di corsa” per la Caretera Central – parte 3

Trascorsi i nostri giorni a L'Avana, partiamo per il tour che, a tappe, ci condurrà ad attraversare tutta l'isola fino a Santiago, la seconda città più importante di Cuba e poi alle spiagge di Guardalavaca. Cuba è lunga quasi come l'Italia per cui si tratta di un bel po' di chilometri. Siamo "on the road" pur con tutti i comfort, siamo i turisti della parte del mondo benestante, il cui tenore di vita stride selvaggiamente con quello che osservo qui, anche se, pur essendo l'isola pressocché ferma agli anni Sessanta, non si...CONTINUA...

Petri Elio

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto

Era il 1970 quando arrivò, per la prima volta nelle sale, quello che forse ancora oggi, e a giusta ragione, può essere definito il film politico italiano per eccellenza. Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Premio Oscar nel 1971 come miglior film straniero, è l’innesco alla così detta “trilogia sul potere”, trittico di lungometraggi ad alto tasso d’impegno civile e di critica sociale che ha reso celebre il regista e sceneggiatore romano Elio Petri. Restaurato, è stato riproposto al pubblico in sala ad aprile 2013, quasi a voler ricordare che all’odierno tempo di stallo politico e istituzionale ne fa da contraltare un altro, nemmeno troppo...CONTINUA...

Monego Marina

I Giorni de L’Avana. Un viaggio – Parte 2

L'Avana ha il fascino della grandi città e, come dicevo, grossi contrasti. Sembra lo scenario giusto per qualche film o romanzo di spionaggio. Pullula di turisti come tutta Cuba in questo periodo: italiani, canadesi, nordici, sudamericani. Forse tutti temono che a breve Cuba si globalizzi e vogliono vederla in questa versione. Sostanzialmente Castro l'ha tenuta come ai tempi della rivoluzione e ne ha fatto un unicum e una spina nel fianco degli americani. CONTINUA...

de Staël Madame

Lettere sugli scritti e il carattere di Jean-Jacques Rousseau. Riflessioni sul suicidio

L'iniziativa della Casa Editrice Bibliosofica di pubblicare "Lettere sugli scritti e il carattere di Jean-Jacques Rousseau" e "Riflessioni sul suicidio" ha sostanzialmente due meriti. Innanzitutto il fatto stesso di aver recuperato, con nuova traduzione di Andrea Inzerillo, due dei tre saggi di Madame de Staël che videro la luce nel 1814 subito dopo il ritorno della scrittrice a Parigi. Altro merito è poi quello di aver voluto proporre  un'ampia introduzione, "Ricordo di Madame de Staël", a cura di Livio Ghersi: oltre cinquanta pagine che delineano con grande chiarezza le peculiarità biografiche, culturali e letterarie di una intellettuale per lungo tempo misconosciuta. Inevitabile quindi che...CONTINUA...

Monego Marina

Cuba, Cuba, Cuba! un viaggio – parte 1

Questo è il reportage di un viaggio a Cuba compiuto dal 14 al 28 aprile 2016, un viaggio organizzato, da turisti e non ha la pretesa di dare un quadro esauriente della vita nell'isola. Sono osservazioni sparse, lungo un itinerario che va da L'Avana a Santiago de Cuba e poi alla spiaggia di Guardalavaca. Per approfondimenti e studi rinvio ai libri di Gordiano Lupi, che Cuba la conosce bene e dall'interno. Prima di tutto due parole sull'isola di Cuba: Cuba...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Lo Stagista Che Andò In Kosovo: Parte 6 – Una Chiesa Metaforica e Gli Studi Della Televisione Nazionale

Pristina      Sabato 23 gennaio 2016 Il primo incontro della giornata è nell’Università di Pristina, a dieci minuti di cammino da casa di Kushtrim. Essendo sabato non ci sono molti studenti in giro e la struttura mi è parsa più una scuola decadente che un’università. Credo che in qualche modo il vecchio edificio abbia resistito alla guerra e che in seguito sia stato restaurato per non dover costruirne un altro. Saliamo al primo piano ed entriamo in una classe dove ci aspetta Vjollca Krsniqi, professoressa di Sociologia...CONTINUA...

Marcacci Otello

Sfida all’Ok Dakar

"Io sono etrusco e a noi i maya e gli atzechi ci fanno una sega. Comunque niente di tutto questo. Mi ha fatto capire che la corsa è truccata. Ma non so se scherzasse o se parlasse sul serio" (pp.180). Così l'ex ciclista Eugenio Bollini che per l'occasione - quella corsa che non si capisce bene se sia taroccata o meno - non è più ex ma è tornato a inforcare la bici e a sfidare un gruppone incredibile di campioni ed ex campioni delle due ruote. Otello Marcacci, in "Gobbi come i Pirenei", aveva già raccontato le vicissitudini di questo gregario vispo e dotato di una "sana mediocrità", ma evidentemente il passa parola dei lettori ha incoraggiato la scrittura di un...CONTINUA...