Risultati della Ricerca: Oz Amos

Nuzzolo Massimiliano

La felicità è facile

“La felicità è facile / La gioia è scritta sulla terra”, sono i versi di una canzone dei Talk Talk che danno il titolo e aprono questa raccolta di racconti dell'autore veneto Massimiliano Nuzzolo. Si indirizza subito chi legge/ascolta verso una scrittura di cui la musica è uno dei pilastri fondamentali; musica sia citata, e si va dai Led Zeppelin a Stockhausen, sia intesa come ritmo dato alla narrazione. Altro pilastro è il dialogo costante con gli autori le cui frasi sono messe in esergo ad...CONTINUA...

Pincio Tommaso

Panorama

A dire il vero avevo scelto un altro libro. A poca distanza dalla cassa ho notato il nome di Pincio su una copertina grigiorossa nemmeno particolarmente attraente. Franchi e Consonni ne hanno parlato più che bene e, fosse solo per questo, mi sono detta, vale la pena leggere Tommaso Pincio. Infatti la pena è valsa tutta. Non conoscevo Pincio se non attraverso le recensioni lette e, come spesso mi capita, mi avvicino ad uno scrittore partendo dalla fine: non necessariamente un danno. "Questo libro è per chi, almeno una volta nella vita, si è innamorato di una donna [o di un uomo, ndr] senza...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: il Confine con il Daghestan e le Terre dei Lezgini – Parte 2

Villaggio di Gokhur, valle di Sudur Martedì 26 maggio 2015 Ore 22.30 Arriviamo in cima alla strada a piedi, cercando di evitare le numerose pozzanghere fangose e troviamo una bella casa a due piani circondata da un recinto per le mucche e da un’alta pila di letame compressato in tanti piccoli blocchi squadrati. Da quel che so costituisce il combustibile per il fuoco vista la mancanza di legno e la difficoltà...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: Ganja e le Zone del Confine Militarizzato – Parte 5

27 marzo 2015 ore 21.53 Baku Dopo pranzo Rufat ci mostra il resto di Barda, che in verità consiste quasi solo nel nuovissimo parco pubblico (ovviamente intitolato ad Heydar Aliyev). Il parco deve essere ancora inaugurato ufficialmente e per questo l’entrata è circondata da nastro segnaletico e sorvegliata dalla polizia. Tuttavia Rufat parla con uno dei poliziotti che ci lascia passare senza problemi. Il parco...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: Ganja e le Zone del Confine Militarizzato – Parte 1

Mettete due studenti di relazioni internazionali: entrambi stanno trascorrendo un periodo di studio in Azerbaigian, paese che per la sua storia recente offre numerosi spunti d’interesse in questo campo di studi ed entrambi stanno scrivendo la loro tesi proprio su questo paese. Aggiungete una buona dose d’incoscienza e spirito d’avventura e capirete come mai verso la fine di marzo 2015 io e Marco, mio collega di...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: A Piedi Attraverso le Montagne Più Isolate – Parte 2

Altopiano a dieci chilometri dal villaggio di Kuncal, 21 maggio 2015, ore 22:23 Troviamo senza tanti problemi la scorciatoia segnalataci dal signore, uno stretto sentiero che a giudicare dall’erba che lo cosparge sembra essere utilizzato solo dalle pecore e neanche tanto spesso. Già da qui riusciamo a vedere in lontananza il prossimo villaggio, Kuncal, un pugno di case sul versante di una collina. Intorno a...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: A Piedi Attraverso le Montagne più Isolate – Parte 1

Fortuna ha voluto che durante la mia permanenza in Azerbaigian io sia venuto in contatto con un personaggio molto particolare: si tratta di Cavid, un ragazzo azerbaigiano di ventitre anni, nativo di Baku, laureato in economia e con una immensa passione per le montagne e il trekking. A novembre 2014 Cavid ha creato una pagina Facebook su cui organizza gite in montagna di uno o più giorni per chiunque abbia voglia...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dalla Georgia (Sakartvelo) – Parte 6

Baku, martedì 10 marzo 2015 - Ci svegliamo intorno alle nove. Oggi è il nostro ultimo giorno in Georgia, per tornare a Baku vogliamo prendere l’autobus che parte alle diciassette da Tbilisi, abbiamo quindi a disposizione tutta la mattinata per fare un ultimo giro della città. Scendiamo a fare colazione e quando risaliamo vediamo che pure Sean, l’inglese arrivato ieri, è sveglio sul suo letto. Notiamo che ha il lato della...CONTINUA...

Da Rold Vittorio

La Grecia ferita. Cronaca di un waterboarding spietato

Se la tragedia greca antica era strutturata con un prologo, tre o più episodi e un esodo, la tragedia della Grecia contemporanea ci è stata raccontata, con intenti tutt'altro che teatrali, grazie ad uno schema molto più semplice: l'ottimo Vittorio Da Rold, giornalista del Sole 24 Ore, ha suddiviso la sua "cronaca di un waterboarding spietato" in quattro parti (“i tempi della cicala”, “l'amaro risveglio”, “il referendum sull'euro”, “l'arrivo di Syriza”), cui non segue alcun autentico esodo (epilogo), visto che nel caso greco l'incertezza regna sovrana. Del resto, come l'autore ha voluto subito chiarire...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dalla Georgia (Sakartvelo) – Parte 4

Tbilisi, domenica 8 marzo - Ci destiamo intorno alle otto e mezza a causa della sveglia del nostro compagno di stanza australiano. Per almeno cinque minuti questa suona senza che lui si alzi per spegnerla. La nostra meta di oggi è la cittadina di Gori, famosa principalmente per aver dato i natali a Iosif Džugaŝvili, in arte Stalin. Sappiamo che a Gori si trova un intero museo dedicato a lui e anche un altro paio di attrazioni...CONTINUA...