Risultati della Ricerca: Piccolo Francesco

Ricapito Francesco

Reportage dalla Tunisia: Viaggio nel Cuore del Paese – Parte 1 – Sfax-Gafsa

Introduzione: quella che segue è una cronaca di un viaggio di tre giorni avvenuto nell’estate del 2014, durante un periodo di due mesi trascorsi in Tunisia per partecipare ad uno stage gestito da AIESEC, un’associazione internazionale di studenti universitari che organizza tirocini in tutto il mondo. Lo stage ha avuto luogo a Sfax, una città situata sulla costa tunisina, duecento chilometri a sud di Tunisi. Si tratta...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: Ateshgah, il Tempio del Fuoco

La penisola di Absheron, sulla quale sorge Baku, è un luogo ricolmo di storia: per secoli ha rappresentato un punto di passaggio per il commercio e per i viaggiatori sia dall’Europa che dall’Estremo Oriente. Oggi la penisola porta chiaramente i segni di uno sfruttamento selvaggio e indisciplinato delle sue risorse di gas e petrolio. Alcuni tra i primi pozzi petroliferi del mondo vennero scavati in questa zona...CONTINUA...

Boschini Marco, Orzes Ezio

I rifiuti? Non esistono! Due o tre cose da sapere sulla loro gestione

E’ evidente che la provocazione del titolo sta tutta nel modo verbale: i rifiuti esistono eccome ma ne esisterebbero molti meno se soltanto si volesse mettere in pratica quanto ci dimostrano le esperienze di alcuni comuni virtuosi italiani ed europei; e la stessa normativa europea che in Italia, secondo Boschini ed Orzes, è stata applicata in maniera del tutto parziale. I due autori di questo piccolo libro (rigorosamente in carta riciclata) hanno a che fare col Movimento per la decrescita felice, sempre molto criticato, ma almeno in merito allo specifico argomento della gestione dei rifiuti ci...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: Yanar Dag, la Montagna di Fuoco

“Yanar Daĝ” in azero significa “montagna che brucia”, si tratta di una delle principali attrazioni turistiche dell’Azerbaigian, si trova a poca distanza da Baku ed è senza dubbio un raro e bizzarro fenomeno naturale che vale la pena visitare. Yanar Daĝ è a nord di Baku, per arrivarci si può prendere un taxi direttamente dal centro città. Con trenta manat (trenta euro) dovreste essere in grado di andare e tornare...CONTINUA...

Bobin Christian

Più viva che mai. Una storia d’amore dura per sempre

"A Ghislaine Marion, che col suo sorriso ha sciolto le intricate vie dell'inchiostro". Questa è la dedica che appare su "Francesco e l'infinitamente piccolo", uno dei libri più intensi di Bobin. È il 1992 e Ghislaine, amica dello scrittore francese, riceve da lui un omaggio decisamente speciale. Solo pochi anni più tardi, esattamente il 12 agosto 1995, Ghislaine muore per via di un aneurisma al cervello. Ha 44 anni e tre figli. "La plus que vive", tradotto in Italia con "Più viva che mai. Una storia d'amore dura per sempre" è un nuovo, estremo, lancinante omaggio dello scrittore...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: Qobustan, i Vulcani di Fango, i Petroglifi e gli Antichi Romani

Qobustan è una delle mete consigliate in tutte le guide turistiche sull’Azerbaigian: è celebre per i vulcani di fango, per i petroglifi dell’Età della Pietra e per un’iscrizione romana. Se ci si trova a Baku per qualche giorno, vale la pena farci una gita. Qobustan si trova sessanta chilometri a sud di Baku, lungo la costa del Mar Caspio. Il metodo più economico per arrivarci...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: Week End nel Cuore del Caucaso, Laza e Xinaliq – Parte 2

Baku, 20 ottobre 2014 Quando ci svegliamo il fuoco nella stufa ormai si è spento da tempo, fa freddo nella stanza, ma sotto i nostri pesanti piumoni si sta discretamente al caldo. Con la dovuta calma troviamo il coraggio di uscire dal letto e di vestirci. Ismail, il tassista che ieri ci ha portato fin qui a Laza, dovrebbe venire a prenderci verso le nove per portarci a Quba, il centro urbano più grosso...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: Week End nel Cuore del Caucaso, Laza e Xinaliq – Parte 1

Laza, sabato 18 ottobre 2014. La sveglia suona alle sei di mattina. Puntuali alle sei e mezza usciamo di casa, fuori è ancora buio, ma non fa per niente freddo. La mia compagna di viaggio è S., una ragazza tedesca di origini ungheresi che nell’ultimo mese è stata mia coinquilina. La nostra destinazione sono le montagne del nord dell’Azerbaigin. Abbiamo un’idea piuttosto precisa di cosa vogliamo vedere anche se...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: i Parchi di Baku

Baku sta diventando rapidamente una metropoli di tipo occidentale e come tale ci tiene ad avere un’anima “verde”. Quest’esigenza è decisamente in contrasto con il boom edilizio degli ultimi anni, che ha portato alla creazione di grandi grattacieli in centro e di enormi condomini e complessi abitativi in periferia. Esistono parchi e zone alberate sul suolo cittadino, ma non sono sufficienti e a Baku manca un...CONTINUA...

Zarri Adriana

Un eremo non è un guscio di lumaca

"Un eremo non è un guscio di lumaca, e io non mi ci sono rinchiusa; ho solo scelto di vivere la fraternità in solitudine. […] Non si sceglie la solitudine per la solitudine ma per la comunione, non per star soli ma per incontrarsi, in un modo diverso, con Dio e con gli uomini". L'eremitismo, così come lo ha inteso Adriana Zarri, è un po' diverso dal solito. L'eremita, secondo un diffuso cliché, è una persona che si isola completamente dal mondo, si astrae da ciò che lo circonda, si separa dagli altri esseri umani in una logica di rinuncia e, spesso, di rifiuto. Adriana Zarri, invece, ha...CONTINUA...