Risultati della Ricerca: Autori Vari

Fortini Laura, Pittalis Paola

Isolitudine. Scrittrici e scrittori della Sardegna

“Figura di confine, lo straniero mette in contatto realtà diverse: il luogo in cui arriva con l’oltre da cui proviene, il microcosmo isolano o di una parte dell’isola, spesso assunta a metafora della Sardegna, con realtà situate in uno spazio vicino o in un oltremare lontano. Nei testi luogo-Sardegna, straniero e identità si declinano al plurale, nel variare continuo di un rapporto che può essere di scontro, rifiuto e conflitto, di confronto e crescita” (pag. 55) Il termine che dà titolo a questo saggio, Isolitudine, è stato coniato da CONTINUA...

Costa Sergio

All’ombra del castello di Sassari

All’ombra del Castello di Sassari è, prima che un romanzo, il gioco letterario di un docente di Diritto in pensione. Il titolo è affascinante poiché fa riferimento al monumento perduto della città, ossia il castello aragonese demolito nel 1877, eponimo di una piazza che oggi ospita due grattacieli “nani” e una caserma militare. Sergio Costa, discendente di Enrico, lo storico e scrittore più importante della città, come il suo celebre antenato sceglie la via del romanzo storico ambientando una storia ricca di intrighi in una Sassari...CONTINUA...

Delogu Ignazio

Una città una strada e altri racconti

“Giornalista, scrittore, poeta, critico d’arte, storico, linguista, appassionato di cinema, Ignazio è quello che un tempo si sarebbe detto un poligrafo. Nel senso migliore del termine ovviamente, cioè di una passione culturale inquieta e talvolta indipendente che superava volutamente angusti steccati disciplinari tipici del mondo accademico: si tratta di una caratteristica ricorrente in quella generazione maturata nell’immediato dopoguerra e nel segno di un accentuato impegno politico e civile” ma “I racconti delle sue esperienze e delle sue conoscenze, da Neruda ad Alberti, da Allende a Che...CONTINUA...

Attanasio Manuel

Senza voce

Qui non siamo nell’ambito della musica. Questa è una recensione di un cd non musicale, non un prodotto, parto di una lunga gestazione compositiva: no. È un fotogramma sonoro di una progressiva crescita “artistica”. Il termine va certamente utilizzato con cautela e fuor di equivoco ora viene impiegato: Manuel Attanasio è uno sperimentatore, le sue qualità però vanno accostate – e vanno accostandosi – più all’ambito artistico, contemporaneo, accompagnando talvolta eventi dell’arte contemporanea sarda. Non è prodotto finito, ma è appunto: ricerca, nell’accezione più felice, impulso fisiologico...CONTINUA...

Autori Vari

No Tav d’Italia.Facce e ragioni dei cittadini che difendono il territorio

Il "No Tav" del titolo potrebbe creare forse qualche equivoco e quindi è giusto chiarire da subito che il libro a cura di Anna Pizzo e Pierluigi Sullo è qualcosa di diverso rispetto opere che già hanno trattato l’argomento Alta Velocità e Val di Susa. Qualcosa di diverso ma anche qualcosa di più. Se Ivan Cicconi ha spiegato in particolare i meccanismi truffaldini che stanno alla base del sistema Tav ufficializzato con la cosiddetta “legge obiettivo”, se Calafati ha analizzato il ruolo della televisione e dei giornali che non informano ma disinformano, se altri autori hanno preso in esame la condizione...CONTINUA...

Autori Vari

Il prezzo del futuro. 15 scrittori raccontano l’economia del domani

“Il futuro è adesso” è uno slogan che i rampanti della politica stanno twittando in maniera compulsiva e che invece molti cittadini, categoria “apoti”, considerano a dir poco ridicolo e irritante. Una formuletta facile facile che ha meritato una sorta di nemesi con la raccolta di racconti pubblicati a cura di Gian Filippo Pizzo e Vittorio Catani. Del resto sappiamo che il genere fantascientifico è sempre stato considerato uno strumento in grado di analizzare criticamente il presente, proprio come scrive Valerio Evangelisti nella prefazione al “Prezzo del futuro”: "un genere che, quando parla del...CONTINUA...

Autori Vari

Conflitto, ordine pubblico, giurisdizione: il caso TAV

Leggiamo dall’Ansa del 14 novembre 2014: “Un atto di guerra contro lo Stato. Così la procura di Torino definisce l'attacco portato dai No Tav la notte fra il 13 e il 14 maggio 2013 al cantiere di Chiomonte, in Valle di Susa. Parole che oggi, al processo in corso nell'aula bunker delle Vallette, hanno accompagnato la richiesta di condannare quattro anarchici a nove anni e mezzo di carcere per terrorismo. ‘Noi giudichiamo la condotta e non le idee’, avevano esordito i pm Antonio Rinaudo e Andrea Padalino. ‘Sul Tav ognuno ha le sue opinioni, è un'opera che può piacere o non piacere. Ma quella non...CONTINUA...

Autori Vari

11 settembre. I miti da smontare. Perché le teorie cospiratorie non possono reggere al confronto con i fatti

Tra gli effetti dell’attentato dell’11 settembre 2001, oltre alle migliaia di morti ed il pretesto per una politica di menzogne travestita da guerra contro il terrorismo, uno in particolare ha assunto caratteri di fiorente business: il complottismo. Come giustamente scrivono i curatori del libro: “Le macerie erano ancora fumanti e già nascevano le prime teorie complottiste, una marea che è avanzata negli anni fino a insinuare nell'opinione pubblica la ragionevolezza del dubbio: nessun aereo avrebbe colpito il Pentagono, le Torri Gemelle sarebbero state demolite con esplosivi e il governo Usa sarebbe...CONTINUA...

Autori Vari

Voltaire Light: il nuovo dizionario filosofico

Sono stati corretti i responsabili delle edizioni Gorilla Sapiens ad avvisarci di un "dizionario filosofico" senza dizionario, senza filosofia e a basso contenuto di Voltaire. Un po' come quei formaggi spalmabili senza formaggio, senza latte e a basso contenuto di colesterolo. La differenza sostanziale è che gli spalmabili, a base di siero e additivi, sono delle porcherie nocive, mentre almeno il "Voltaire Light" male non fa; anzi. Magari il lettore non ne ricaverà quel "nutrimento dell'anima" che molti dicono di associare ai libri e alla filosofia, ma potrà leggere delle pagine dove i vari autori...CONTINUA...

Baldanzi Simona

Mugello sottosopra

Tra le ultime pagine del libro di Simona Baldanzi possiamo leggere: “I No Tav non vogliono percorrere la stessa storia del Mugello, non vogliono sopportare l’umiliazione, dopo la devastazione, dell’impunità”. Non so se l’umiliazione possa diventare il sentimento più presente tra coloro che, vuoi perché testimoni, vuoi perché informati delle truffe perpetrate dai sedicenti riformisti favorevoli alle “grandi opere”, si trovano circondati dall’indifferenza e dall’incomprensione dei concittadini e dei media; c’è da pensare semmai che il costante scempio di verità e di soldi pubblici possa condurre...CONTINUA...