Categoria:
saggistica
“Che cos’è quel dito di pelliccia che si dipana fiero appena al di sotto della columella del naso? Quella pelosa cortina perennemente sollevata sul boccascena delle labbra? […] Quella miniatura di un campo coltivo che buca il prolabio? (pp.11). Domande – a dire il vero “vagamente” retoriche – a cui Pee Gee Daniel, al secolo Pier Luigi Straneo, ha inteso dare una risposta col suo “Manuale dei baffi”; che poi non è soltanto un manuale ma di sicuro molto altro. Non dobbiamo pensare...CONTINUA...
“La scienza, la morte, gli spiriti” non è certo il primo libro che racconta dei progenitori del poliziesco italiano; ed infatti lo stesso autore, Andrea De Luca, ha dato conto di quanto hanno scritto Loris Rampelli, Renzo Cremante, Luca Crovi e Maurizio Pistelli su questa “affascinante, ma a volte confusa storia” (pp.35). In poche parole chi ha preceduto De Luca nel tentativo di indagare le origini un genere letterario...CONTINUA...
Ancora a tre anni di distanza dalla sua pubblicazione, Il Grande Iran di Giuseppe Acconcia rimane uno dei migliori strumenti di avvicinamento all’Iran e alla sua complessità politica, economica e culturale. Un Iran grande, è un Iran che si riaffaccia da protagonista sullo scacchiere mediorientale, che riempie i vuoti lasciati negli ultimi anni dall’ondivaga...CONTINUA...
È proprio all’inizio del terzo breve capitolo che appare uno dei possibili significati di “effimero” secondo Macé: “Lenti, cannocchiali, nuvole, eclissi: non si sa più quale Roma ritrovare attraverso la luce falsa di diverse origini, ed è nello specchio deformante del barocco, nella lente d’ingrandimento della scienza e dei sogni che bisogna scorgere il futuro in rovina e le vivace aujourd’hui” (pp.83). L’opera dello scrittore e fotografo francese – titolo originale “Rome ou le firmament”, pubblicato nel 1983 per i tipi di Fata Morgana editions e poi ripreso tredici anni dopo da Le temps qui’l...CONTINUA...
Il “Cialtroni” del titolo non va proprio preso alla lettera, come se Montanelli avesse attribuito questa qualifica, non proprio indulgente, ad uno ad uno dei personaggi presenti nelle pagine del libro: innanzitutto si sta parlando di una raccolta postuma di articoli – la Rizzoli ne ha già sfornati parecchi – e poi il sottotitolo “Da Garibaldi a Grillo, gli italiani che disfecero l’Italia” non apparirebbe molto coerente con la postfazione affettuosa scritta proprio dal “cialtrone” Grillo. Come chiarisce subito Paolo Di Paolo, autore di “Una commedia umana” e da tempo esegeta di diverse opere montanelliane...CONTINUA...
L’autore di “Black metal”, Vincenzo Trama, è stato onesto e ha subito precisato: “non sono un musicista” […], non sono un navigatore navigato di concerti ed eventi live […], non sono mai stato in Novergia […] e infine non sono un satanista, dato che da sempre oscillo tra l’agnostico e l’ateo senza avere una precisa posizione in merito” (pp.5). Un libro “legato a doppio filo” all’adolescenza dell’autore” e omaggio ad un genere a dir poco particolare (da questo punto di vista, come vedremo, è prevedibile che chi voglia parlare diffusamente di Black metal voglia anche chiarire la propria sintonia...CONTINUA...
Walter Mischel, lo psicologo austriaco recentemente scomparso, ci ha ricordato che l’impulso a scrivere il suo libro di maggior successo, autentica summa di ricerche ed esperimenti durati decenni, probabilmente ha avuto origine dalla lettura di uno slogan ispirato proprio ai suoi studi: “Il tuo futuro in un marshmallow”. Detto così – il marshmallow altro non è che un dolcetto pieno di zucchero, diffusissimo negli Stati Uniti – sembrerebbe qualcosa di molto banale e privo di senso. La realtà infatti è ben diversa, come ancora ci ricorda Mischel, perché il libro va ben oltre il dolcetto e il semplice...CONTINUA...
Mésalliance è anagramma di miscellanea, come Massimo Sannelli, l’autore di cui si parla in questo e-book (e che interviene direttamente in due vivaci interviste), ha scritto in una sua opera-diario. L’autrice, Elisabetta Brizio, letterata marchigiana di grande acume e altrettanta vis recensoria – non sforzatevi di cercare sue notizie in rete o altrove: troverete i suoi lavori e articoli, per il resto è figura poliedrica e sfuggente –, che ho il piacere di avere tra i miei contatti, è la prima a chiedersi: «Perché miscellanea se tratto...CONTINUA...
“Charlot sotto inchiesta” altro non è che un testo (breve) pubblicato originariamente sulla storica rivista “Linea d’ombra” e ora curato da Charles J. Maland, con prefazione di Goffredo Fofi. La presenza del prefatore e del curatore, comprese le note esplicative tra parentesi, consente di catalogare questa pubblicazione della Marietti 1820 in tutto e per tutto come “saggistica”; non fosse altro che il nucleo centrale del (breve) libro è un estratto di un interrogatorio subito da Charlie Chaplin. Correva l’anno 1948 - ormai periodo di guerra fredda, anche se il culmine si sarebbe raggiunto all’inizio...CONTINUA...
Il saggio riprodotto in "Di chi è Anne Frank?" è la fedele traduzione dell'articolo pubblicato da Cynthia Ozick il 6 ottobre 1997 sul "New Yorker". "Di chi è Anne Frank?" è un pamphlet che ha il preciso sapore dell'invettiva ed espone la decisa presa di posizione della scrittrice ebrea americana contro chi, nel corso del tempo, ha tramutato il Diario scritto da Anne Frank in un contenuto edificante e consolatorio, in una esperienza di scrittura adolescenziale illuminante capace di avvicinare la giovane ai giovani di oggi attraverso una fase di banalizzazione ed edulcorazione del reale che, con...CONTINUA...
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