Categoria: scrittrici

Ward Jesmyn

Salvare le ossa

Esch ha solo quindici anni ed è l'unica ragazza in un mondo fatto di soli uomini. Maschio suo padre, maschi i suoi tre fratelli, maschi i suoi amici. Ed è proprio Esch, in prima persona, a raccontarci la vita a Bois Sauvage, in Mississippi. Una storia che passa essenzialmente attraverso i sensi perché Esch trasmette in maniera nitida e precisa ogni percezione visiva, uditiva, tattile. Attraverso le sue parole, attraverso le descrizioni chirurgiche e minuziose ci arriva l'esatta impressione dell'afa tipica degli Stati Uniti del sud che bagna la pelle anche senza pioggia, ci arriva l'odore polveroso...CONTINUA...

Jaroslavskaja-Markon Evgenija

La ribelle

La giovane donna ritratta di profilo nella foto di copertina è proprio Evgenija Jaroslavskaja-Markon: "figlia della borghesia intellettuale ebraica di Pietrogrado, moglie del poeta Aleksandr Jaroslavskij, anarchica, ladra, deportata sulle Solovki, condannata a morte, giustiziata a ventinove anni". Una vita brevissima quella di Evgenija ma vissuta con la passione di un'estremista, con la determinazione di una combattente, con la voracità di una ribelle. Il bel libro appena pubblicato da Guanda raccoglie l'autobiografia della Jaroslavskaja-Markon...CONTINUA...

Honeyman Gail

Eleanor Oliphant sta benissimo

"Eleanor Oliphant sta benissimo": opera prima della scrittrice scozzese Gail Honeyman, esordio letterario che, in poco tempo, ha conquistato mezzo pianeta, romanzo acclamato e applaudito fin da subito come dimostra l'immancabile sfilza di esaltanti giudizi critici posti, al solito, sulla quarta di copertina. Ovviamente è necessario ridimensionare sempre tanto spudorato clamore per riportare il romanzo della Honeyman a quel che è: una lettura scorrevole e gradevole che gode, sopra ogni cosa, della presenza di un personaggio principale concepito e costruito in maniera ineccepibile. "Eleanor Oliphant...CONTINUA...

Ogawa Yōko

Nuotare con un elefante tenendo in braccio un gatto

"Nuotare con un elefante tenendo in braccio un gatto": un titolo atipico che restituisce un'immagine surreale. Impatto ad effetto assicurato, questo è certo. Della Ogawa ho già letto ed apprezzato, in passato, "La formula del professore" che ha diversi tratti in comune con il romanzo più recente pubblicato da Il Saggiatore. Anche qui ritorna il tema del silenzio, dell'incomunicabile, della ricerca di un linguaggio che non sia strettamente verbale. Mi piace rilevare che in un'epoca come quella che stiamo attraversando dove parlare è per lo più urlare...CONTINUA...

Bellonci Maria

Marco Polo

Il romanzo storico-biografico "Marco Polo" è figlio, per connessione e principio, di un altro importante lavoro della scrittrice romana: "Il Milione di Marco Polo scritto da Maria Bellonci". Entrambi sono stati pubblicati per la prima volta nel 1982 e, come spiega la Bellonci in appendice a questo notevole libro: "Credo che non avrei avuto mai lo stimolo a fare questo romanzo se non avessi avuto l'occasione, appassionante, di riscrivere o tradurre dal testo originale franco-italiano il Milione". Il Marco Polo de Il Milione...CONTINUA...

Veladiano Mariapia

Il tempo è un dio breve

Non è facile affrontare questo libro, bisogna ammetterlo. Eppure "Il tempo è un dio breve", opera seconda di Mariapia Veladiano pubblicata nel 2012 da Einaudi, possiede un fascino e una potenza che ho rintracciato in poche letture. Forse perché non sono numerosi gli scrittori, o le scrittrici, nello specifico, capaci di soffermarsi a meditare sull'esistenza del male e sull'assenza di un Dio troppo silenzioso, e forse non proprio onnipotente, che consente che il male esista. Un tema antico quanto l'uomo e il suo pensiero e che accomuna, in maniera spietata, chiunque si trovi a dover gestire il dolore...CONTINUA...

Omotoso Yewande

La signora della porta accanto

Marion e Hortensia sono vicine di casa. Sono donne ormai anziane, ormai vedove, ormai consapevoli di non avere più molto da vivere eppure si ostinano, nonostante il tempo e le circostanze, a guerreggiare testardamente l'una contro l'altra. Marion è una donna bianca piuttosto in carne, architetto di successo, madre di quattro figli, moglie di un italiano che morendo l'ha lasciata in una pessima situazione finanziaria ma, soprattutto, Marion appartiene a quella parte di società razzista e perbenista che ha detenuto potere e diritti assoluti nel Sudafrica...CONTINUA...

Ferreri Silvia

La madre di Eva

Tra i libri finalisti del Premio Strega 2018 c'è anche "La madre di Eva", primo romanzo di Silvia Ferreri. Un'opera che, a prescindere da qualsiasi riconoscimento letterario, è portatrice di una voce e di una visione nuove e delicatissime. Eva e la madre di Eva. Sono sufficienti questi due personaggi per dare vita ad un romanzo che, in realtà, è una voce sola, quella di una madre che accompagna sua figlia verso...CONTINUA...

Lorenzo Lilia Carlota

Il cappotto della macellaia

"Il cappotto della macellaia" è un raro e riuscito esempio di self-publishing, pratica che personalmente non mi ispira e non mi convince perché temo sia per lo più deleterio, nonché sciocco, consentire a chiunque di pubblicare qualsiasi cosa grazie al supporto di piattaforme Internet appositamente create. La conseguenza tragica di tali iniziative è che in giro ci sono più individui privi di talento e di preparazione che si autodefiniscono scrittori piuttosto che persone disposte a leggere quello che gli autodefiniti scrittori pubblicano da soli ovunque sia possibile farlo. Comunque, tornando...CONTINUA...

Brežná Irena

Le lupe di Sernovodsk. Reportage sulla Cecenia

Sono quindici gli anni di storia cecena racchiusi nelle duecento pagine, o poco più, de "Le lupe di Sernovodsk. Reportage sulla Cecenia" pubblicato dall'editore trentino Keller nel 2016. Qui sono raccolti diversi articoli scritti dalla giornalista d'origine slovacca, naturalizzata...CONTINUA...