Categoria: scrittrici

Ogawa Yōko

Nuotare con un elefante tenendo in braccio un gatto

"Nuotare con un elefante tenendo in braccio un gatto": un titolo atipico che restituisce un'immagine surreale. Impatto ad effetto assicurato, questo è certo. Della Ogawa ho già letto ed apprezzato, in passato, "La formula del professore" che ha diversi tratti in comune con il romanzo più recente pubblicato da Il Saggiatore. Anche qui ritorna il tema del silenzio, dell'incomunicabile, della ricerca di un linguaggio che non sia strettamente verbale. Mi piace rilevare che in un'epoca come quella che stiamo attraversando dove parlare è per lo più urlare...CONTINUA...

Bellonci Maria

Marco Polo

Il romanzo storico-biografico "Marco Polo" è figlio, per connessione e principio, di un altro importante lavoro della scrittrice romana: "Il Milione di Marco Polo scritto da Maria Bellonci". Entrambi sono stati pubblicati per la prima volta nel 1982 e, come spiega la Bellonci in appendice a questo notevole libro: "Credo che non avrei avuto mai lo stimolo a fare questo romanzo se non avessi avuto l'occasione, appassionante, di riscrivere o tradurre dal testo originale franco-italiano il Milione". Il Marco Polo de Il Milione...CONTINUA...

Veladiano Mariapia

Il tempo è un dio breve

Non è facile affrontare questo libro, bisogna ammetterlo. Eppure "Il tempo è un dio breve", opera seconda di Mariapia Veladiano pubblicata nel 2012 da Einaudi, possiede un fascino e una potenza che ho rintracciato in poche letture. Forse perché non sono numerosi gli scrittori, o le scrittrici, nello specifico, capaci di soffermarsi a meditare sull'esistenza del male e sull'assenza di un Dio troppo silenzioso, e forse non proprio onnipotente, che consente che il male esista. Un tema antico quanto l'uomo e il suo pensiero e che accomuna, in maniera spietata, chiunque si trovi a dover gestire il dolore...CONTINUA...

Omotoso Yewande

La signora della porta accanto

Marion e Hortensia sono vicine di casa. Sono donne ormai anziane, ormai vedove, ormai consapevoli di non avere più molto da vivere eppure si ostinano, nonostante il tempo e le circostanze, a guerreggiare testardamente l'una contro l'altra. Marion è una donna bianca piuttosto in carne, architetto di successo, madre di quattro figli, moglie di un italiano che morendo l'ha lasciata in una pessima situazione finanziaria ma, soprattutto, Marion appartiene a quella parte di società razzista e perbenista che ha detenuto potere e diritti assoluti nel Sudafrica...CONTINUA...

Ferreri Silvia

La madre di Eva

Tra i libri finalisti del Premio Strega 2018 c'è anche "La madre di Eva", primo romanzo di Silvia Ferreri. Un'opera che, a prescindere da qualsiasi riconoscimento letterario, è portatrice di una voce e di una visione nuove e delicatissime. Eva e la madre di Eva. Sono sufficienti questi due personaggi per dare vita ad un romanzo che, in realtà, è una voce sola, quella di una madre che accompagna sua figlia verso...CONTINUA...

Lorenzo Lilia Carlota

Il cappotto della macellaia

"Il cappotto della macellaia" è un raro e riuscito esempio di self-publishing, pratica che personalmente non mi ispira e non mi convince perché temo sia per lo più deleterio, nonché sciocco, consentire a chiunque di pubblicare qualsiasi cosa grazie al supporto di piattaforme Internet appositamente create. La conseguenza tragica di tali iniziative è che in giro ci sono più individui privi di talento e di preparazione che si autodefiniscono scrittori piuttosto che persone disposte a leggere quello che gli autodefiniti scrittori pubblicano da soli ovunque sia possibile farlo. Comunque, tornando...CONTINUA...

Brežná Irena

Le lupe di Sernovodsk. Reportage sulla Cecenia

Sono quindici gli anni di storia cecena racchiusi nelle duecento pagine, o poco più, de "Le lupe di Sernovodsk. Reportage sulla Cecenia" pubblicato dall'editore trentino Keller nel 2016. Qui sono raccolti diversi articoli scritti dalla giornalista d'origine slovacca, naturalizzata...CONTINUA...

Jacobsen Siri Ranva Hjelm

Isola

Isole Faroe. Mai sentite nominare, almeno fino ad oggi. Scopro la loro esistenza grazie all'opera prima della danese Siri Ranva Hjelm Jacobsen: si tratta di un gruppo di diciotto isolette ubicate nelle fredde acque del triangolo d'Atlantico tra Islanda, Norvegia e Scozia. Le Faroe sono formalmente parte integrante del Regno di Danimarca, stimata nazione europea, eppure, sarà per la distanza, sarà per la civiltà, sarà per una lingua a sé, le Faroe sembrano un microcosmo disgiunto dalla madrepatria e dal...CONTINUA...

Romagnolo Raffaella

La masnà

Maznà: «bambino». Da prov. a. masnada «servidorame; famiglia; prole» (da lat. mediev. *mansionata, derivato di lat. mansionem «dimora»). ATTILIO LEVI, Dizionario Etimologico del dialetto piemontese, 1927. Una nota che si trova all'inizio del romanzo, il secondo della carriera per Raffaella Romagnolo. Masnà, dunque, in dialetto piemontese sta per bambino o bambina. Una creatura ingenua, innocente, incapace di scegliere e giudicare. E di "masnà" in questo libro ce ne sono almeno tre: Emma, Luciana ed Anna. Nonna, figlia e nipote. Una piccola saga di famiglia declinata al femminile che si...CONTINUA...

Postorino Rosella

Le assaggiatrici

"A settembre del 2014 lessi su un giornale italiano un trafiletto a proposito di Margot Wölk, l'ultima assaggiatrice di Hitler ancora in vita. Frau Wölk aveva sempre taciuto riguardo alla sua esperienza, ma all'età di novantasei anni aveva deciso di renderla pubblica. Il desiderio di fare ricerche su di lei e la sua vicenda fu immediato. Quando, qualche mese dopo, riuscii a trovare il suo indirizzo a Berlino, con l'intenzione...CONTINUA...