Categoria: letteratura italiana

Fini Massimo

Ragazzo. Storia di una vecchiaia

“Ora la vecchiaia è qui. Mi circonda. Mi assedia. Guardo la mia mano. Non ci sono ancora le macchie che deturpano la pelle dei vecchi. Il sangue pulsa generosamente nelle vene. Nulla di veramente essenziale mi è, per il momento, impedito. Ma come Antonius Blok, il Cavaliere del Settimo sigillo, io so che sto giocando a scacchi con la Morte. E che siamo alle ultime mosse”. (p.25). Sono parole di una lucidità e di una consapevolezza impressionante, queste che ci regala in una delle tante riflessioni autobiografiche, con valenza universale, il giornalista, saggista e scrittore Massimo...CONTINUA...

Stella Gian Antonio, Rizzo Sergio

La casta

"Io - disse Einaudi - prenderei una pera, ma sono troppo grandi, c'è nessuno che vuole dividerne una con me?". Il maggiordomo si fece rosso e anche Flaiano restò un attimo interdetto. Finché alzò la mano: "Io…". "Qui finiscono i miei ricordi sul presidente Einaudi" annoterà poi lo scrittore. "Qualche anno dopo saliva alla presidenza un altro e il resto è noto. Cominciava per l'Italia la repubblica delle pere indivise". Questo succedeva agli albori della Repubblica, un tempo che, se paragonato all'oggi, pare il proprio mesozoico. Il fortunato libro di Stella e Rizzo invece si occupa degli usi e...CONTINUA...

Franchi Gianfranco

Pagano

INTRODUZIONE “Pagano” è un libro scomodo, controcorrente, alternativo, un libro che parla chiaro e denuncia certe aberrazioni della società contemporanea e il disorientamento di un’intera generazione condannata alla perenne precarietà. “Pagano” è un libro di frammenti, spiazzante, visionario talvolta, apre squarci lirici, argomenta sulla storia, compie analisi sociale e antropologica, trasfigura, cambia stilisticamente aprendosi al monologo interiore o a frasi sospese senza complemento...CONTINUA...

Arslan Antonia

La masseria delle allodole

“La masseria delle allodole” è un romanzo tragico e commovente, intriso di nostalgia e di dolore eppure dolce come il ricordo della Patria Perduta – l’Armenia – che risplende in un cielo di sogno, luogo smarrito per sempre, spazzato via dalla crudeltà e dal fanatismo. “La masseria delle allodole” è soprattutto un romanzo necessario non solo perché tratta letterariamente di un evento storico – il genocidio degli armeni nel 1915-16 ad opera dei turchi – che non ha mai avuto giustizia, ma perché...CONTINUA...

Davigo Piercamillo, Pinardi Davide

La giubba del Re

E' un destino curioso quello di Piercamillo Davigo; grottesco magari ma del tutto in sintonia con gli usi e costumi della nostra esotica Italia: i famigli di coloro che sono stati indagati dal pool di "mani pulite" e che poi nella cosiddetta seconda repubblica si sono rifatti una verginità non hanno avuto remore nel definirlo "fascista", "qualunquista", "toga rossa" e soprattutto "estremista comunista". Un campionario politicamente molto variegato soprattutto se riferito ad una sola persona. Definizioni paradossali se rivolte ad un magistrato che, quanto a formazione e cultura, nell'ambiente...CONTINUA...

Buzzati Dino

Il segreto del bosco vecchio

Un grande e antichissimo bosco montano: il Bosco Vecchio, luogo suggestivo e misterioso, popolato da geni, da animali parlanti, visitato da venti con un loro temperamento. Il secondo romanzo di Buzzati è una favola fascinosa ed evocativa, che lascia spazio all’immaginazione e richiede adesione, lavoro di fantasia, perché solo chi ha mente disponibile e sgombra può riuscire a sentire dentro di sé le musiche straordinarie che il vento Matteo sa trarre dagli alberi del Bosco Vecchio col suo soffio...CONTINUA...

Viola Monica

Tana per la bambina con i capelli a ombrellone

Ho letto questo romanzo perché me l'ha consigliato un'amica. Tra l'altro, un'amica che è in Vibrisselibri. Me lo sono scaricato e l'ho letto. Nonostante avessi chilometri di pregiudizi. E pure curiosità. Curiosità. Non leggo molti libri di donne, sono in netta minoranza nelle mie letture, senza che ci sia in effetti un motivo particolare, ogni volta che mi è capitato di leggerne sono rimasto ben soddisfatto da quel che avevo letto, solo che entrando in libreria, e alla fine trovandomi a scegliere, ecco che scelgo un qualche autore, e non una qualche autrice. E dire che per qualche...CONTINUA...

Meneghello Luigi

Bau-sète!

“…’Pascua di Resurressione’, una cosa così andrebbe bene anche a me, mi piacerebbe risorgere, spuntare all’improvviso da un cassone di pietra, bandiera alla mano, e fare bau-sète!” (p.200) Questa prova narrativa di Meneghello si colloca dopo “I fiori italiani”, tra i due testi esce la raccolta di saggi “Jura...CONTINUA...