"Vi posso dire in esclusiva che, nella città dei morti, Dante abita al nono piano di un caseggiato di periferia, insieme a una ballerina di carta in fiamme. 'A una ballerina di carte in fiamme?' domanderà qualcuno di voi, sbalordito. Sì, proprio così! Adesso vi racconto."
La voce pungente di Antonio Moresco ci offre un rapporto inesorabile sull’attuale condizione socio-politica internazionale e un’indagine radicale sui meccanismi che hanno portato la società a ritrovarsi in un anfratto buio e apparentemente senza uscita. Il Finimondo vede il capocultura dell’omonimo giornale che, mosso dal desiderio di un’esclusiva mondiale, spedisce lo stesso Moresco nella città dei morti...CONTINUA...
Marie freme dietro un vetro trasparente.
È giunta in aeroporto per prendere Ahmad che appare spaesato, esitante al punto da chiedere informazioni sulla via d’uscita.
Non la vede.
Marie non desiste, si dimena in tutti i modi, battendo il pugno, gesticolando.
E desidera apparire al meglio tanto da nascondere la fascia elastica che le cinge il polso.
Chiedendo aiuto ad una passante, riuscirà finalmente ad attirare l’attenzione di Ahmad, che alla sua vista si risveglia dal torpore.
Il suo sguardo si posa con dolcezza sulla...CONTINUA...
"Quando gli era arrivata la convocazione, Ronnie Banti aveva pensato che quello potesse davvero essere il suo posto.
Il fatto che fosse il concorso che Dario attendeva, dopo l'assegno di ricerca e una cattedra a contratto, gli faceva sentire d'avere una sorta di diritto di precedenza su tutti gli altri. E poi Ronnie aveva fatto il dottorato di ricerca senza borsa, ed il fatto che, al contrario dei colleghi romani, dovesse nel frattempo lavorare per pagarsi tutte le spese, lo viveva come una forma d'ingiustizia che reclamava un risarcimento, nonostante conoscesse bene il mondo accademico e sapesse che non funziona così."
Ronnie Banti è un personaggio che pesta passi colmi di malinconie e di...CONTINUA...
Se avessi letto "La vedova" senza conoscere il nome del suo autore, mai sarei riuscita ad associare questo romanzo a José Saramago. Troppa la distanza stilistica tra questa sua opera prima, uscita nel lontano 1947, e gli scritti della maturità letteraria. "La vedova", pubblicato per la prima volta in Italia da Feltrinelli solo nel 2022, a cento anni dalla nascita dell'autore, ha recuperato il titolo che Saramago aveva scelto e che il suo primo editore, invece, aveva rifiutato e sostituito con "Terra del peccato". Nel 1947, José Saramago è uno scrittore ancora in erba. Ha 24 anni...CONTINUA...
Nel centenario della nascita di Pasolini, un anno estremamente ricco di iniziative e di proposte editoriali dedicate al poeta di Casarsa, sembra meritare quanto meno una menzione il recente Anatomia del potere. Orgia, Porcile, Calderòn. Pasolini drammaturgo vs. Pasolini filosofo (Metauro Edizioni), prezioso contributo di Georgios Katsantonis, dottore di ricerca in letterature moderne e comparate presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e fresco vincitore della 37° edizione del Premio Pier Paolo Pasolini.
Si tratta di un saggio, articolato in tre...CONTINUA...
Le canzoni che ascoltiamo, a volte per caso, a volte per scelta, spesso rimangono dentro di noi e ci accompagnano per tutta la vita. Questo libro nasce con l'idea di raccontare un momento particolare, delle emozioni, dei ricordi, e ovviamente una canzone che è legata indelebilmente a essi. Un universo sonoro che scorre accanto a noi, nei modi più disparati, per accompagnare la nostra vita. E senza scomodare Charles Baudelaire, di certo la musica come arte ha qualcosa in sé di più "diretto", più potente e coinvolgente di tutte le altre arti. In questo libro più di quaranta autori e autrici, di ogni età, noti e meno noti, esperti o meno esperti, coinvolti da Massimiliano Nuzzolo, coadiuvato da...CONTINUA...
Se quella del viaggio è forse la metafora più appropriata per indicare un percorso che può coincidere con la nostra vita e se il fatto di scriverne, di scegliere le parole e le frasi più adatte, può aiutare a rinvenire un segno, una traccia in cui chi ha viaggiato si riconosce fino a prendere atto del proprio nome nonché del proprio volto, allora i racconti presenti ne La linea dei passi (Edizioni Helicon) di Enzo Rega paiono riuscire appieno nell'intento di fornire al lettore il senso di un itinerarium e di restituire a posteriori i tratti...CONTINUA...
Ippolita Luzzo ha raccolto in questo libro alcuni dei pezzi scritti nel primo anno del blog, dopo la nascita, avvenuta per caso, per opera e per volontà di Bruno Corino, inventore del termine Litweb già in tempi lontani. I pezzi risalgono agli anni 2012 e 2013. Il blog quest'anno compie dieci anni e nel ringraziare tutti coloro che hanno creduto nel Regno della Litweb, costruzione puramente letteraria, l'autrice ha deciso di ripercorrerne qui la genesi e il primo anno di vita.
Gianluca Massimini, redattore di Lankenauta, ha intervistato l’autrice.
Qui la diretta:
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Ci sono eventi, nella vita, capaci di sconvolgere un'esistenza. Per Giulio, il protagonista di questo romanzo, la svolta arriva una notte del 2004: un incidente d'auto manda lui in coma e uccide il suo migliore amico, il suo "fratello mancato" Mario. Oggi, Giulio ha trentacinque anni, ma la sua vita e le sue scelte, la sua stessa quotidianità sono ancora segnate da quella tragedia e dalla sensazione, sempre più ingombrante, di vivere una vita scelta per lui da altri. Il malessere viene tenuto a bada con l'abuso di alcol e di farmaci, ma una sera, dopo un concerto organizzato per ricordare...CONTINUA...
Sulla copertina di "Folli", opera prima di Floriana Perna, pubblicata da Castelvecchi nel 2021, è riprodotto "Morte nella camera della malata", dipinto del 1893 del pittore Edvard Munch. Attraverso questa opera, l'artista norvegese ha trasposto e descritto l'agonia della sorella Sophie, morta nel 1877, a soli 15 anni, a causa della tubercolosi. Nello spazio chiuso e ristretto di una stanza, Munch ha concentrato lo sconvolgimento, la sofferenza e la piegata rassegnazione di un'intera famiglia che si prepara a vivere un inevitabile lutto. L'opera scelta come copertina di "Folli", dunque, descrive...CONTINUA...
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