Mercalli Luca, Giunti Luca

Tav No Tav. Le ragioni di una scelta

All’indomani degli arresti eccellenti che apparentemente hanno incrinato il fronte compatto e trasversale pro-Grandi Opere, ecco che esce “Tav No Tav” per le edizioni Scienza Express. Un libro che, per usare le parole di Luca Mercalli, “nasce per diffondere in modo sintetico e organico le principali motivazioni tecnico scientifiche che scoraggiano la costruzione della nuova linea ferroviaria ad alta velocità Torino – Lione” (pag. 18). Motivazioni che però si possono tranquillamente estendere alla gran parte delle opere scaturite dalla famigerata “legge obiettivo” e che in “Tav No Tav” sono spiegate – per lo più con linguaggio scientifico e nel contempo divulgativo - da ingegneri, medici, economisti...CONTINUA...

Brancati Vitaliano, Longanesi Leo

Piccolo dizionario borghese

Come scriveva l’oxfordiana Deborah Holmes, “L’Italiano fu la tribuna del dibattito critico interno al fascismo nei confronti del conformismo borghese, e contribuì al processo di graduale erosione del consenso intellettuale a Mussolini”. Quindi, se è vero che Leo Longanesi, geniale ideatore di questa rivista storico-letteraria, si proponeva inizialmente di “impedire l’imborghesimento del fascismo, di sostenerne le finalità rivoluzionarie, di colpire a fondo gli avversari di Mussolini, d’inventare un’arte e una letteratura fascista”, nel corso del tempo le cose evidentemente cambiarono. Da questo punto di vista nel “Piccolo dizionario borghese”, inizialmente pubblicato sull’unico numero del 1941...CONTINUA...

Guarino Mario

Figlia di tanto padre. Ritratto biografico di Marina Elvira Berlusconi

Una premessa è d’obbligo: il “ritratto biografico di Marina Elvira” è un libro essenzialmente politico e ha poco o nulla a che vedere col gossip di “Chi”, che pure Mario Guarino cita più volte quale megafono di interessi aziendali e, al bisogno, clava per colpire il privato dei nemici della famiglia Berlusconi. Non una biografia tout court ma appunto “ritratto biografico” (e pamphlet) che, anche grazie ad ampi stralci da interviste, articoli di giornali, documentazione giudiziaria, racconta il ventennio berlusconiano e le origini inquietanti della Fininvest e poi di Mediaset dalla prospettiva della “rampolla”. Libro polemico all’ennesima potenza, impietoso e distruttivo secondo lo stile di Mario...CONTINUA...

Capriolo Paola

Mi ricordo

"Mi ricordo" è un romanzo a due voci. Due donne si rincorrono, a capitoli alternati, attraverso le geometrie del tempo. Sonja è nel presente, Adela è nel passato. Sonja è una badante cinquantenne che accetta di assistere un uomo anziano su una sedia a rotelle, personaggio solitario e vagamente intrattabile che vive in quella che è stata la casa d'infanzia della donna "azzurra, con le bianche finestre all'inglese, con il bovindo proteso verso il giardino e verso la striscia plumbea del fiume". Adela, invece, è una diciottenne dagli occhi verdi e dai capelli dorati che, negli anni Trenta, scrive lettere fitte di riflessioni e di delicati pensieri ad un poeta che ammira in maniera sconfinata...CONTINUA...

Guarducci Cristina

Malefica luna d’agosto

Questo romanzo ha attirato la mia attenzione perché, nelle righe che accompagnavano la mail di presentazione, c'era scritto che si avvicina alle "atmosfere di Storia della città di K di Agota Kristof". Ho letto (e riletto) tutto quello che della Kristof è stato pubblicato in Italia. Prima di tutto la "Trilogia della città di K" perché la "Storia della città di K" di Agota Kristof non è mai esistito. A parte la palese imprecisione compiuta da chi ha scritto questo messaggio promozionale, "Malefica luna d'agosto" non ha praticamente nulla del libro della scrittrice ungherese. Forse il richiamo è stato pensato per via di quella malvagità che potrebbe avvicinare alcuni...CONTINUA...

Di Giuseppe Helga, Senatore Felice

Sirene

  HELGA DI GIUSEPPE-FELICE SENATORE – SIRENE Una sirena si racconta. Lo fa in modo spigliato e vivace, allegro e, nello stesso tempo, filologicamente corretto, citando chi ha narrato di lei e delle sue sorelle. Secondo volume della collana Monstra (il primo ha per protagonista Acheloo), dedicata agli ibridi della mitologia antica, questo libro per ragazzi è in verità...CONTINUA...

Di Giuseppe Helga

Acheloo

Un personaggio mitologico importante – anche se poco noto – personificazione di un fiume, se ne sta tutto solo e sconsolato seduto in un angolo, con un corno rotto e la chioma incoronata di canne. È Acheloo, il padre delle Sirene, che è stato pesantemente sconfitto e umiliato da Ercole e racconta la sua storia in prima persona, anzi, prima di presentarsi celebra le imprese di Ercole, poi invita il lettore in casa sua, una bella grotta di fronte al mare, ben arredata e rifornita di cibo e vivande...CONTINUA...

Caponetti Giorgio

La carta della regina

La regina del titolo è una regina vera. Si chiama Adelasia o Adelaide o Azalaïs o Adelasia Incisa del Vasto. E' vissuta tra la fine dell'XI e gli inizi del XII secolo. Una figura un po' lontana e dimenticata anche se il suo ruolo, nella storia, è stato quanto meno rilevante. Fu la terza moglie di Ruggero I d'Altavilla, gran conte di Sicilia e Calabria, madre di Ruggero II e quindi bisnonna del celeberrimo Federico II. Sposando Ruggero I, Adelasia lasciò la sua terra d'origine, il Monferrato, e come molti settentrionali del tempo, giunse nella ricca ed ospitale Sicilia. Aiutata dal destino e possedendo un'intelligenza spiccata e vivace fece in modo che il regno di Sicilia giungesse direttamente...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: Baku, la Città Vecchia

Meta imprescindibile per un turista in Azerbaigian è la città vecchia di Baku, nella quale sono compresi anche la bizzarra Torre della Vergine e l’affascinante palazzo degli Shirvanshah. Città vecchia in azerbaigiano si dice Icəri Șəhər e un’omonima fermata della metropolitana conduce in questo strano angolo della capitale. Questo sito nel 2000 è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO ma sia prima che dopo ha subito molti restauri, in alcuni casi piuttosto invasivi...CONTINUA...

Ozick Cynthia

Il messia di Stoccolma

Chi conosce Bruno Schulz? Io, come spesso accade, non lo avevo mai sentito nominare. Invece Cynthia Ozick nutre per questo scrittore polacco di nazionalità austriaca un'immensa ammirazione, tanto da ispirarsi alla sua opera e alla sua morte per "Il messia di Stoccolma", un romanzo uscito nel 1987 e di cui ho trovato una prima edizione Garzanti del 1991 nel solito negozio di libri usati di Corso Rinascimento a Roma. Il 19 novembre 1942 un ufficiale della Gestapo spara a Schulz lungo una strada di Drohobycz. Secondo un'accreditata versione dei fatti, Bruno Schulz venne ucciso per una sorta di scellerata ed insipida vendetta. Il suo corpo non è mai stato ritrovato...CONTINUA...