Cardini Franco

Breve storia di Firenze

Nella quarta di copertina di alcune “Brevi storie” della Pacini editore è presente un testo che evidenzia “lo scopo di cogliere in pochi, forti tratti lo spirito della città, di rivisitare il passato alla luce del presente per comprenderne i caratteri originali”. Non sappiamo ancora se questi intenti siano stati raggiunti per la “Storia di Massa” oppure per quella di Pienza od ancora per quella Santa Croce sull’Arno. Possiamo però affermare che Franco Cardini, con la sua “Breve storia di Firenze”, qualche obiettivo l’ha raggiunto: pur nell’economia di appena centocinquanta pagine il celebre storico fiorentino, risparmiandoci l’enfasi accademica e con linguaggio immediato, ha saputo proporci un...CONTINUA...

Mabanckou Alain

Pezzi di vetro

Al termine del suo libro, Pezzi di vetro, e quindi Alain Mabanckou, "ringraziano tutti gli scrittori, registi e personaggi illustri che hanno prestato le loro parole e frasi per comporre questo libro straordinario". E di nomi di scrittori, registri e personaggi illustri ce ne sono almeno per un paio di pagine. Un nome accanto all'altro, in perfetto ordine alfabetico: da Roland Barthes a Mongo Beti, da Dino Buzzati a Pierre Cornaille, da Fëdor Dostoevskij ad Alfred Hitchcock, da Lenin a Ernesto Sabato, da Martin Page a Boris Vian. Ringraziamenti dovuti, sia chiaro. Il romanzo di Alain Mabanckou, che per inciso è stato considerato una delle migliori opere della letteratura africana contemporanea...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: Tre Giorni nel Sud – Parte 1

Segue qui la cronaca di un breve viaggio di tre giorni fatto a fine gennaio 2015 nella regione sud dell’Azerbaigian. Mete del viaggio sono state Lankaran, principale centro urbano della regione, situata sulla costa e a poche decine di chilometri dal confine con l’Iran; Lerik, paesotto di montagna a circa sessanta chilometri da Lankaran e famoso per l’alto numero di ultracentenari e infine Yardimli, altro piccolo paese di montagna noto per i bei paesaggi che si possono ammirare...CONTINUA...

Predosin Davide, Sperduti Carlo

Lo Sturangoscia

Alessandro Sesto, nella prefazione al libro, ci racconta come davvero Davide Predosin, l’inventore di “Alcuni stupefacenti casi tra cui un gufo rotto”, e Carlo Sperduti, l’autore di “Un tebbirile intanchesimo e altri rattonchi”, si siano scambiati delle lettere - immaginiamo delle mail - e poi da questo carteggio sia scaturito con estrema naturalezza “Lo Sturangoscia”. Una bella idea questa di suscitare una sorta di rivalità tra due scrittori che hanno già dato dimostrazione di maneggiare con disinvoltura storie anarchiche e surreali; e che così, senza accordi preventivi su trama e struttura, hanno potuto pubblicare un romanzo epistolare che è soprattutto amalgama letteraria di fantasie bizzarre...CONTINUA...

Berdini Paolo

Le città fallite. I grandi comuni italiani e la crisi del welfare urbano

Così l’enciclopedia Treccani definisce l’urbanistica: “L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano”. Praticamente una disciplina che si occupa (o dovrebbe occuparsi) degli aspetti gestionali, di tutela, programmativi e normativi dell'assetto territoriale, delle infrastrutture e dell’edilizia. Il condizionale però a questo punto è d’obbligo, e difatti il libro di Paolo Berdini, che si avvale dell’illuminante prefazione di Paolo Maddalena, altro non è che il racconto puntuale di decenni di mostruosità giuridiche, soprattutto a partire dal famigerato 1994, di truffe ai danni dei cittadini, per lo più disinformati o...CONTINUA...

Hamann Brigitte

Sissi

"Il tempo e la storia" è un programma di Rai Storia condotto da Massimo Bernardini. Mi è capitato di seguire la puntata dedicata a Sissi. In studio il prof. Francesco Perfetti ha raccontato la vita, le passioni e le sofferenze della principessa bavarese, Elisabetta di Wittelsbach, nota in tutto il mondo semplicemente come Sissi. Alla fine Perfetti ha suggerito, tra le letture più indicate per conoscere l'imperatrice d'Asburgo, proprio il libro di Brigitte Hamann che, nonostante sia stato pubblicato...CONTINUA...

Labbate Orazio

Lo Scuru

Di recente ho letto un testo di Sartre che si intitola "La responsabilità dello scrittore" (Archinto, 2012). A pagina 23 Sartre scrive: "…il lettore non formula sul libro o sull'oggetto artistico un giudizio di fatto, come si dice, ma un giudizio di valore". Questo significa che ogni giudizio formulato su un libro è e rimane un'opinione legata al gusto e alle preferenze di chi legge. Non posso dire, o scrivere, che "Lo Scuro" sia un brutto libro. Posso dire, o scrivere, che "Lo Scuro" non mi è piaciuto. Qualcuno chiede il mio punto di vista ed io lo concedo. Ri-citando Sartre (pagine 24 e 25): "Non...CONTINUA...

Gradowski Salmen

Sonderkommando. Diario da un crematorio di Auschwitz, 1944

I sonderkommandos erano i gruppi speciali di deportati adibiti ad un compito infamante: collaborare con i nazisti quale manovalanza di  sterminio ebraico. In pratica questi detenuti avevano il compito di condurre i loro compagni alla morte, e poi venivano costretti a rimuovere i corpi dalle camere a gas e a procedere alla cremazione. Gruppi speciali che erano destinati comunque ad una periodica eliminazione, sempre per non lasciare testimonianza di quanto accadeva: coloro che appartenevano ad un sonderkommando oltre a portarsi sulle spalle la piena consapevolezza di  partecipare allo sterminio del proprio popolo, sapevano bene che prima o poi quella fine sarebbe toccata anche a loro. Un destino...CONTINUA...

Pivato Stefano

Al limite della docenza. Piccola antropologia del professore universitario

Oltre vent’anni fa, ben prima di “Al limite della docenza” (nomen omen), è stato pubblicato un libro fortemente critico nei confronti della casta accademica, scritto oltretutto da un professore universitario: si chiama “L’Università dei tre tradimenti” di Raffaele Simone, giunto alla sua seconda edizione per i tipi di Laterza. Tre tradimenti che il noto linguista aveva inteso nei confronti dello Stato, della ricerca scientifica e chiaramente degli studenti, i primi a subire le inefficienze del sistema e le eventuali mattane del docente di turno: un’analisi impietosa che metteva a  nudo problemi sempre sottovalutati come le valutazioni d’esame senza criterio, tra manica larga e strage degli innocenti...CONTINUA...

Galli Giorgio, Besostri Felice, Comero Daniele Vittorio

L’Urna di Pandora delle Riforme. Renzi, le riforme istituzionali e l’Italicum

Molti di noi non hanno ancora ben chiaro da dove derivi l’esortazione ad “andare a zappare la terra”, rivolta a personaggi inverecondi e inaffidabili; ma almeno di una cosa siamo consapevoli: è ingeneroso accostare un mestiere dignitoso come quello del contadino a certe combriccole che ne stanno combinando di tutti i colori. Pensiamo ad esempio alle cosiddette “riforme istituzionali”. I cosiddetti gufi, peraltro molto stimati dal sottoscritto, ritengono siano nient’altro che delle porcherie imbastite su misura del Pd renziano, ovvero Forza Italia 2.0, ed oggetto di scambio con una falsa opposizione, oltretutto in un parlamento eletto grazie ad una legge incostituzionale. Difatti in questi mesi...CONTINUA...